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Dati alla mano- i podcast

Dati alla mano- i podcast
Una serie di podcast divulgativi dei dati e dei temi della statistica ufficiale
FORUM PA 2024 (21-23 maggio Palazzo dei Congressi di Roma) ha come claim e filo conduttore “Per una PA a colori” che diventa quest’anno anche il titolo dell’iniziativa premiale legata alla manifestazione. Il concept è ispirato alla metafora del prisma e della rifrazione della luce nei colori dello spettro visibile: FORUM PA 2024 e il “Premio PA a colori” ad esso collegato rappresentano, quindi, il ”prisma” che spezza la narrazione classica di una PA “grigia, vecchia e polverosa”. Abbiamo individuato 7 aggettivi per raccontare la “PA a colori”, ciascuno dei quali corrisponde a un percorso tematico della manifestazione e a un ambito del Premio.
In collaborazione con
L’obiettivo del Premio “PA a colori 2024” è quello di individuare e valorizzare i migliori progetti promossi non solo dalle amministrazioni centrali e locali, ma anche da associazioni e start-up, che si impegnano a spezzare la narrazione classica di una PA grigia, vecchia e polverosa, sostenendo, con le loro iniziative, la trasparenza, l’innovazione e l’inclusività, per preparare la Pubblica Amministrazione alle sfide del futuro.
Una serie di podcast divulgativi dei dati e dei temi della statistica ufficiale
Come cambia la formazione con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (IA)? Quale sarà il ruolo dei progettisti della formazione dentro questo cambiamento?
Per rispondere a queste e ad altre domande, nell’ambito della TSM-Learning Academy è stata realizzata una specifica azione formativa per il personale interno, con l’obiettivo di anticipare i cambiamenti, accrescere le competenze ed essere consapevoli delle nuove sfide.
Il progetto, avviato nel 2023 e tuttora in corso, è organizzato in un percorso formativo con livelli di complessità ed approfondimento crescenti. La prima fase ha approfondito le novità introdotte dagli strumenti di IA e le possibili ricadute sulle metodologie formative; successivamente come interagire correttamente con i sistemi di IA (prompting) per potenziare le tecniche di progettazione formativa. L’ultima fase infine ha l’obiettivo di stimolare la riflessione creativa sulle future pratiche di formazione grazie all’introduzione dell’IA.
Il Catalogo dei Servizi digitali: accesso semplice, veloce e sicuro ai servizi di Regione Campania grazie a semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti.
Il progetto mette al centro cittadini e dipendenti regionali dotandoli di strumenti intelligenti che semplificano i rapporti con la PA e le attività di gestione.
Ogni servizio ha una scheda descrittiva che, con linguaggio semplice e chiaro, spiega i dettagli di come accedere, fornendo in anticipo tutte le informazioni necessarie per ridurre al minimo le incertezze durante l’erogazione.
Oltre 85 procedimenti trasformati in servizi digitali consentono transazioni più rapide, grazie a interoperabilità (SPID, pagoPA, INPS, Parix), tracking delle pratiche e interazione basata su usabilità e accessibilità.
Il cruscotto di back office per i dipendenti rivoluziona e rende smart l’intero procedimento con dati raccolti in modo strutturato e possibilità di vedere sempre lo stato delle istanze (corrente e storico).
Per il rilancio dei servizi e delle attività istituzionali del Comune di Bari, l’URP ha avviato un’articolata e originale campagna radiofonica, coinvolgendo le emittenti locali più seguite sul territorio, per parlare – in modo semplice e informale – alla sua comunità. La campagna si protrarrà nel corso del 2024 con una serie di azioni promozionali che prevedono trasmissioni radiofoniche, spot multi soggetto, podcast, Instagram, FB, pubblicità tradizionale. Gli spot vanno in onda su Radio Bari con 10 passaggi giornalieri x 4 mesi e, a breve, sulla radio a circuito chiuso di 3 ipermercati cittadini con oltre 1000 passaggi/mese x 6 mesi. Per le trasmissioni radiofoniche, invece gli operatori URP e Informagiovani sono ospiti fissi x 600 puntate di Radio Canale 100 nelle trasmissioni 2 amici in Comune e Cocktail Magazine, per raccontare ogni giorno alla radio quali sono i compiti istituzionali dell’Ente, come accedere a servizi e attività, quali iniziative promuove per i giovani.
Il progetto è volto a realizzare un chatbot basato su intelligenza artificiale generativa in grado di rispondere in modo conversazionale alle domande dell’utente, elaborando risposte mirate, di varia complessità e con un linguaggio colloquiale
Il Comune di Piacenza ha attivato processi di partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche tali da supportare l’amministrazione nel comprendere i bisogni a cui rispondere e compiere conseguentemente scelte migliori.
Tale strategia è attuata mediante iniziative di partecipazione agli strumenti di programmazione dell’Ente tra cui il Piano Urbanistico Generale e il Bilancio Preventivo dell’Ente, tramite processi partecipati di controllo della qualità dei servizi e infine mediante iniziative inerenti la trasparenza delle decisioni pubbliche.
Il progetto si è concretizzato nella realizzazione, editoriale e digitale, di una guida informativa rivolta alle donne in gravidanza, alle neomamme e ai papà, dal titolo “ACCANTO ALLE MAMME E NON SOLO”.
Il quaderno è stato realizzato sia in formato cartaceo che digitale attraverso la pubblicazione dello stesso sul Portale Salute e sull’APP Salute della Regione Basilicata, nella sezione dedicata alle donne in gravidanza. All’interno dell’applicazione mobile è presente il servizio “Per la mamma” che, grazie a questo progetto, è stato arricchito della nuova sezione Prestazioni ed agevolazioni.
Il progetto “Start-working Pontremoli” accoglie lavoratori da remoto e nomadi digitali nel borgo medievale toscano di Pontremoli (MS) e in Lunigiana. Il progetto, attivo da ottobre 2020, è promosso dall’omonima Associazione di Promozione Sociale con il patrocinio del Comune di Pontremoli. Alle persone interessate a vivere e lavorare dall’area interna della Lunigiana, i volontari locali offrono una giornata di accoglienza per far conoscere il territorio, un supporto nella ricerca dell’abitazione e animano la community degli smart-worker facendoli sentire “a casa” e condividendone la quotidianità. Dall’avvio del progetto centinaia sono state le richieste ricevute, 66 le persone (internazionali, oltre che italiane) che si sono trasferite a Pontremoli per un periodo minimo di 1 mese; 18 persone sono al momento stabilmente residenti a Pontremoli “a tempo indeterminato”, 6 nuclei famigliari hanno acquistato casa e altri 3 sono intenzionati a farlo.
La nostra visione è di un futuro in cui gli anziani godono della libertà e della tranquillità sapendo che l’assistenza sanitaria è immediatamente accessibile e personalizzata. Il progetto ELDERLY BEC contribuisce alla trasformazione digitale del settore sanitario, colmando le lacune nell’assistenza agli anziani, ottimizzando i processi di soccorso e riducendo i tempi di intervento. In Italia, con oltre il 43% degli anziani che dichiara almeno una patologia grave, ELDERLY BEC offre un’innovativa risposta, focalizzandosi sull’accessibilità, la sicurezza e l’efficienza. Utilizzando tecnologie avanzate, offre un’assistenza personalizzata e tempestiva, superando le barriere tecnologiche comuni tra gli anziani. Con l’idea di una “data page” intuitiva e integrata in dispositivi indossabili, supera le barriere linguistiche e cognitive durante l’emergenza. ELDERLY BEC rappresenta un importante passo avanti nell’assistenza sanitaria, offrendo vantaggi economici e sostenibilità ambientale
Il Patto Sociale per Parma è uno strumento per connettere l’Amministrazione, le Aziende Sanitarie e tutti gli stakeholder del Territorio (Cooperazione, Terzo Settore, Volontariato, Enti pubblici e privati, Fondazioni, Imprese) nelle politiche di welfare uscendo dalle logiche prestazionali per costruire progetti di comunità mediante coprogrammazione, coprogettazione e condivisione di risorse e idee. Si prefigge di evitare ridondanze e sprechi senza trascurare determinati bisogni, di costruire una rinnovata integrazione socio-sanitaria, progetti in base “alla domanda” e ai bisogni dei cittadini, di promuovere l’innovazione sociale, di potenziare trasversalità e intersettorialità e di riconoscere il valore relazionale ed economico delle imprese sociali e delle reti civiche informali.E’ coordinato da una Cabina di Regia, presieduta dall’Assessore al Welfare e composta da Aziende Sanitarie, Università, Terzo Settore, CSV, cooperazione, Sindacati e altri componenti a seconda delle necessità.
Il progetto Welfare As A Service (WaaS) si propone di integrare e rendere fruibile a tutta la PA il grande patrimonio informativo di INPS riguardante le prestazioni di, welfare erogate, di cui fanno parte anche i dati delle prestazioni erogate dagli enti locali che sono presenti negli archivi INPS attraverso il Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali. Il progetto rende disponibili questi dati ai vari welfare providers attraverso API pubblicate sulla PDND, sia come supporto alla erogazione degli interventi a favore degli assistiti che presidiano a livello territoriale, sia in forma di dashboard che agevolano la programmazione degli interventi a tutti i livelli territoriali. La disponibilità diffusa di questi dati multidimensionali, consultabili in via telematica, rende possibile superare gli attuali silos informativi che caratterizzano il settore, e permette di realizzare una lettura più precisa e condivisa dei bisogni dell’utenza, una maggiore corrispondenza tra esigenze e interventi da programmare, evita sprechi e ridondanze ed è propedeutica alla progettazione di un fascicolo del welfare condiviso a livello nazionale
Il Comune di Trieste ha rielaborato gli obiettivi del Decennio Digitale Europeo in chiave locale mettendo a disposizione risorse proprie e beneficiando di fondi PNRR per dar vita a progetti interconnessi.
Gli interventi e le ricadute sono molteplici:
I like PUG PR050 vuole essere uno strumento di partecipazione e costruzione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). Obiettivo principale è il coinvolgimento della collettività nella piena consapevolezza che il futuro di un territorio non può essere costruito senza la partecipazione attiva dei suoi abitanti, delle attività economiche, del terzo settore e di tutti gli altri soggetti pubblici e privati che lo vivono. Far conoscere alcune aree strategiche che hanno caratterizzato le strategie per la formazione del Piano, raccontandone la storia e le progettualità future, vuol essere un nuovo modo di conoscere il nostro territorio e condividere opportunità e visioni.
La volontà è quella di portare le persone a visitare i luoghi che saranno maggiormente interessati dalla progettualità di rigenerazione urbana: luoghi non scontati, a volte da riscoprire, e sui quali iniziare a lavorare partendo proprio dalle occasioni di confronto anche con i cittadini.
Dal 2017 l’Ateneo di Bologna ha adottato una metodologia per la misurazione del proprio impatto sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU che prevede la “taggatura” di insegnamenti, progetti di ricerca e pubblicazioni. Dal 2023 il progetto ALMA GAIE estende tale metodologia per automatizzare la taggatura e rendere più scalabile e sostenibile nel lungo termine la classificazione. Il progetto ALMA GAIE adotta tecniche di Natural Language Processing (NLP) e modelli di Machine Learning (ML) per lo sviluppo di un sistema automatico efficace per l’analisi degli SDG e per la misurazione del contributo delle attività dell’Ateneo di Bologna per l’avanzamento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’approccio che l’Ateneo di Bologna sta adottando cerca di offrire una soluzione alternativa trasparente e misurabile al panorama popolato da strumenti competitivi, proponendosi di utilizzare sistemi facilmente integrabili con le strutture informatiche delle PA mantenendo un costo sostenibile.
Il Comune di Piacenza ha avviato un processo di riorganizzazione e digitalizzazione dei servizi che comporta cambiamenti non solo per l’organizzazione ma anche per i cittadini e le imprese, di tipo:
SempliceMENTE è il titolo del progetto formativo voluto dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (APSS), progettato e organizzato in collaborazione con l’Unità trasformazione digitale e innovazione di TSM-Trentino School of Management, finalizzato ad ottimizzare le attività dell’Azienda, per migliorare la qualità dei servizi, mappando e analizzando i processi (anche in digitale), individuando eventuali criticità e proponendo soluzioni per migliorarne l’efficacia.
L’iniziativa formativa ha visto il coinvolgimento di figure eterogenee all’interno dell’Azienda, che hanno assicurato che l’approccio fosse comprensivo e generi il massimo impatto possibile, altamente collaborativo.
Durante il percorso sono stati presi in esame tre processi rilevanti per APSS, che hanno un impatto non solo all’interno dell’Organizzazione, ma anche sulla popolazione: accettazione di laboratorio, il primo giorno in Azienda, attribuzione degli incarichi di docenza.
Nata nel 2022, UNIeventi è un’iniziativa di AICUN (Associazione Italiana Comunicatori di Università) per la valorizzazione e la promozione degli eventi organizzati dal sistema universitario italiano: è il palinsesto dei palinsesti degli eventi offerti al pubblico dagli Atenei Italiani. La piattaforma offre agli utenti una panoramica completa di eventi accademici, culturali, sportivi e istituzionali, consentendo loro di esplorare, partecipare e interagire con le iniziative più rilevanti nel panorama universitario italiano. È progettato per essere intuitivo e userfriendly, consentendo agli utenti di trovare facilmente gli eventi di loro interesse. Questa iniziativa è frutto di una intuizione per la valorizzazione e la promozione degli eventi del sistema universitario, fruibile in un unico punto. L’orientamento dell’iniziativa è contribuire, con un approccio pragmatico, a valorizzare il patrimonio culturale e scientifico del sistema universitario anche attraverso “iniziative di sistema”.
Piattaforma a supporto dell’incontro domanda e offerta di lavoro, integrata con gli operatori pubblici e privati, del mercato del lavoro e della formazione, sviluppata nell’ottica della cooperazione tra Ministero del Lavoro, INPS, Comuni, Servizi Sociali, CPI, Regioni, Agenzie per il lavoro ed Enti formatori.
L’Obiettivo di trasformare l’Università di Cagliari (UniCA) in una realtà più sostenibile si è concretizzato attraverso più attività coordinate per un nuovo approccio nell’agire da parte di una realtà complessa quale l’università.La diffusione di pratiche più rispettose della Sostenibilità orienta l’Ateneo nella formulazione di una strategia condivisa nel Piano di Sostenibilità di UniCA,in particolare nel Progetto pilota di Energy Saving–corredato da un Vademecum per l’uso efficiente dell’energia e dalla diffusione di stickers sulle buone pratiche per il risparmio energetico-ha preso come “Caso Studio” il Palazzo del Rettorato ad altissima densità di personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo.Il Palazzo è rimasto chiuso tutti i venerdi da giugno a dicembre 2023 e il personale ha lavorato in smart working o presso altre sedi dell’Università per consentire il completamento del monitoraggio ed effettuare un confronto dei consumi rispetto allo stesso periodo del 2022.
Attivazione di 7 Punti di Facilitazione Digitale sul territorio comunale per rivalutare, rafforzare e sistematizzare i percorsi di facilitazione e alfabetizzazione digitale offerti dal Comune. Attraverso una rete capillare di Punti diffusi in 7 luoghi strategici della città, e grazie a un sistema organico di comunicazione, informazione e prenotazione, il progetto permetterà ai cittadini – e in particolare a quelli fragili e con minori competenze digitali – di poter cogliere i vantaggi della digitalizzazione e beneficiare di tutte le opportunità e dei servizi disponibili online. Il progetto favorirà un maggiore accesso alle opportunità formative e di assistenza proposte dal Comune, ampliando sia il numero di cittadini che potranno beneficiarne sia il target di utenti cui i servizi si rivolgono. Saranno valorizzati i progetti di inclusione sociale e i percorsi di sensibilizzazione già avviati su temi specifici e connessi alle opportunità e ai rischi del web.
Attraverso il Progetto il MINISTERO DELLA CULTURA intende rafforzare le competenze dell’amministrazione sui temi dell’euro progettazione per elaborare proposte in risposta a bandi europei della programmazione 2021-2027 e della Cooperazione Territoriale Europea e per partecipare a partenariati transnazionali finanziati dai Programmi europei. Il fine è adattare le competenze ai cambiamenti in atto a livello globale che impattano anche su cultura e patrimonio culturale e raccogliere le sfide europee attraverso i bandi dei programmi finanziati dalla Commissione europea. Altresì il MINISTERO DELLA CULTURA intende facilitare e potenziare la rete di relazioni che il Grant Office per i finanziamenti diretti sta costruendo intorno alle sue attività, favorendo le connessioni tra istituzioni culturali e altri soggetti dell’ecosistema, in particolare nell’area Euromediterranea.
La trasformazione digitale sottende un cambiamento culturale diffuso e pervasivo. Il PNRR ha evidenziato il bisogno di figure specialistiche con competenze di project management. Il susseguirsi di situazioni di crisi, dalla pandemia, alla crisi energetica, ai conflitti, la disinformazione e i condizionamenti algoritmici hanno fatto esplodere una nuova emergenza: il bisogno di reimparare a fare domande e riflettere invece che limitarsi a giudicare ed asserire, di sviluppare pensiero critico, di rafforzare una percezione positiva di sé. Il progetto di apprendimento comprende corsi-laboratori per la reingegnerizzazione di processi e procedimenti, l’acquisizione di competenze di project management, tecniche di empowerment-self empowerment e simulazioni che agiscano sul processo di costruzione del pensiero.
Il Progetto è consistito nel realizzare un Piano Integrato di Attività e Organizzazione – PIAO, che integra le 5 Linee strategiche su studenti, ricerca, didattica, best practice, mondo produttivo e territorio del Piano Strategico di Ateneo, corrispondenti agli obiettivi di valore pubblico, i quali conformano l’azione di programmazione dell’Ente, in ottica di semplificazione, rispetto ai principali ambiti, tra cui:
– strategie di valore pubblico rispetto agli stakeholder;
– obiettivi di performance;
– allocazione risorse finanziarie;
– misure di trasparenza ed anticorruzione, volte a proteggere il valore pubblico;
– sviluppo del personale;
– sistemi di monitoraggio e assicurazione della qualità.
La programmazione è ricondotta agli obiettivi di valore pubblico anche attraverso un progetto comunicativo (basato su specifici colori), per semplificare la fruizione del documento.
Il PIAO prevede azioni di coprogettazione di attività con il territorio.
Il Comune di Lecce è stato tra i primi ad accogliere e ad adeguarsi alla riforma e al nuovo quadro normativo in materia di reclutamento e accesso al lavoro pubblico, procedendo prima all’adozione di un nuovo Regolamento e, successivamente, alla realizzazione di n. 5 procedure concorsuali. In tal modo ha effettuato: un aggiornamento e semplificazione della disciplina in materia di accesso all’impiego; una digitalizzazione di tutte le fasi delle procedure concorsuali; l’introduzione di misure che hanno garantito la parità di genere, l’equità e la partecipazione dei candidati/e con disabilità o in stato di gravidanza/allattamento.
Significativi sono stati i benefici riscontrati rispetto alla metodologia adottata: tempi brevi di espletamento; buon andamento, trasparenza e imparzialità della P.A.; riduzione rischio contenziosi; par condicio e rispetto del principio del favor partecipationis dei candidati; miglioramento dell’organizzazione e del processo selettivo.
Il progetto prevede percorsi di affiancamento lavorativo, per un minino di 2 giorni a un massimo di 15, realizzabili mediante mobilità interistituzionali tra il personale di uffici aventi omologhe competenze, volti alla condivisione di iniziative e buone prassi, allo sviluppo di competenze del personale coinvolto, alla costituzione di relazioni, alla contaminazione e all’acquisizione di strumenti, conoscenze e metodologie da riportare nella propria istituzione.
La Direzione acquisti, appalti e patrimonio dell’Università ha indetto una procedura aperta per l’affidamento dell’accordo quadro di forniture e servizi integrati a basso impatto ambientale per l’organizzazione di eventi. Si è valorizzato l’inserimento del maggior numero possibile di criteri ambientali sia con riferimento ai requisiti minimi che ai criteri di aggiudicazione.
Il progetto è stato costruito pensando a tutti gli aspetti che comporta l’organizzazione di eventi. L’obiettivo è offrire alle strutture interessate un servizio“ chiavi in mano” di organizzazione e gestione di eventi ricomprendente ogni fase, dalla progettazione esecutiva alla liquidazione, attraverso l’erogazione di quanto necessario, grazie al coordinamento di un unico operatore, affidatario dell’appalto. Gli eventi possono essere di diverse tipologie, complessità e target, rivolti agli studenti dell’Ateneo o di altra Università, ai docenti e/ o al personale tecnico amministrativo.
ARPA Puglia si avvale di sistemi informativi per la gestione di dati ambientali di elevato valore che rappresentano la base per creare nuovi servizi digitali di monitoraggio del territorio. La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico è pertanto obiettivo strategico per favorire il processo di apertura degli Open Data, fattore abilitante per facilitare la Trasformazione Digitale ed il riuso di informazioni ambientali.
Il percorso di apertura dei dati, già avviato in ARPA Puglia nel corso del 2023 e tuttora in corso di esecuzione, pone per l’Agenzia le fondamenta per importanti cambiamenti di natura organizzativa, tecnologica ed amministrativa, rendendo possibile un aumento delle potenzialità nell’impiego e nel riuso dei dati geografici e territoriali della Regione, rappresentando questi un essenziale strumento di supporto alle decisioni per promuovere la trasparenza dell’azione amministrativa ed i dati del monitoraggio ambientale attraverso la pubblicazione su un Geoportale
ll Comune di Piacenza ha messo in campo una serie di azioni per riprogettare il territorio urbano al fine di applicare, a partire dall’ente locale, i diversi ambiti tematici della rivoluzione verde e della transizione ecologica promosse con l’Agenda 2030.
In tale ottica sono stati sviluppati una serie di progetti che vogliono coniugare la sostenibilità dell’agire quotidiano del cittadino con la riqualificazione e la rigenerazione urbana in modo da coinvolgere trasversalmente la cittadinanza e in particolare le giovani generazioni.
I progetti in corso sono i seguenti:
Sm@rtScreening è una piattaforma digitale multicanale che agevola la conoscenza e l’accesso agli screening oncologici, grazie a comunicazioni digitali, accessibili e disponibili h24: telefonate automatiche, SMS, email, chatbot e voicebot per fornire informazioni qualificate e consentire la gestione dell’appuntamento; video personalizzati accessibili dalla lettera cartacea per approfondire
le modalità di screening. I cruscotti di Business Intelligence permettono
la piena tracciabilità dei dati, anche in tempo reale.
Sono in attivazione anche i canali WhatsApp e AppIO.
Nell’ambito della strategia di trasformazione digitale Roccella Jonica si è presentata da qualche mese ai propri cittadini con un nuovo sito istituzionale, un’app per smartphone e un portale dei servizi digitali per consentire ai cittadini di poter fruire dei servizi in modalità semplificata, trasparente, immediata e soprattutto accessibile. Si è scelto di avviare anche nel Borgo Carafa un’articolata campagna di comunicazione interattiva, facendo ricorso anche all’intelligenza artificiale e all’innovazione digitale delle risorse museali:come avviene all’interno del MusMIR con percorsi multimediali, realtà aumentata, ologrammi, virtual tour, in un ambiente immersivo. Si è attivato il punto di facilitazione digitale gestito dai percettori del reddito di cittadinanza e rappresenta una buona pratica di inclusione sociale. E’ fruibile l’URP digitale in modalità bot sulla piattaforma Telegram ed è nato nell’ottica di favorire la semplificazione per i cittadini nel rapporto con le istituzioni
L’Urban Geo-climate Footprint (UGF) è un nuovo approccio, ideato dai geologi del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia di ISPRA, posto alla base di uno strumento che serve a classificare e raggruppare le città da un punto di vista geologico.
Il progetto, che rientra appieno nel Goal n.11 dei Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite, è stato sviluppato nell’ambito della confederazione europea dei servizi geologici (EuroGeoSurveys). Esso fornisce un metodo semi-analitico per classificare le città dal punto di vista geologico-climatico. Consente di misurare, attraverso il cosiddetto UGF INDEX, la complessità geologica di una città, e valutare di conseguenza i benefici che la stessa potrebbe avere in caso della mitigazione di detta complessità. La classificazione delle città da questo punto di vista può consentire il confronto tra città con caratteristiche simili e quindi favorire lo scambio di buone pratiche per la risoluzione di problemi geologico-climatici.
Questa iniziativa fa capire che, nei piccoli comuni, la transizione energetica ed ecologica non è una parola calata dall’alto, ma è un valore che si può coltivare valorizzando le persone e credendo fortemente sul potenziale multidisciplinare del dipendente comunale. Il comune di Serrenti, piccolo centro del medio campidano nella provincia del sud Sardegna, dagli anni ’90 ha maturato l’idea di custodire la gestione del sistema energia internamente all’ente. Scelta che nel 2000, quando la maggior parte delle amministrazioni comunali deliberava la cessione della manutenzione a ditte esterne, fu invece quella del comune sardo di continuare a credere nella competenza del pubblico impiego, valorizzando il personale comunale interno all’ufficio tecnico manutentivo, con l’obiettivo di migliorare e rendere circolare ed efficiente energicamente il servizio erogato alla comunità. Il comune di Serrenti è diventato un modello nazionale sull’innovazione tecnologica attuata nella manutenzione.
BuoniSpesa è una piattaforma innovativa, pensata e progettata dal team di esperti di Lascaux, per semplificare e agevolare le Amministrazioni Comunali nel processo di erogazione dei buoni spesa a supporto dei cittadini e spendibili presso gli esercenti convenzionati. Nasce come supporto per quegli enti locali che hanno adottato politiche volte a favorire l’economia di prossimità (negozi, GDO, etc) a fronte delle difficoltà economiche causate dalla recente pandemia da COVID-19. Nata nel 2020 quando il Comune di Bibbiena ed i tecnici di Lascaux pensano di digitalizzare il processo, completamente cartaceo, che permetteva di consegnare dei buoni ai cittadini.
Oggi il sistema BuoniSpesa ha già ottenuto risultati straordinari, con più di 213.690 voucher emessi, un valore complessivo erogato di oltre 3.572.295€, 18 campagne sostenute, 7.817 beneficiari e 1.027 esercenti convenzionati. Il sistema, anche post covid, è utilizzato per supportare le famiglie e le attività commerciali locali.
È online www.BergamoInChiaro.it, la piattaforma web che racconta la città e i suoi cambiamenti attraverso dati, numeri e trend.
Promosso dal Comune di Bergamo e realizzato dalla società di data intelligence INTWIG, Bergamo In Chiaro è un progetto nato come strumento di comunicazione con l’obiettivo di mostrare in maniera semplice le azioni compiute dall’Amministrazione comunale e i cambiamenti in atto in città. Per favorire la chiarezza della narrazione, il progetto organizza le principali azioni del Comune in otto macro categorie: ambiente, cultura, sicurezza, innovazione, mobilità, sviluppo del territorio, qualità urbana e persone e bisogni.
Bergamo In Chiaro coinvolge i canali social comunali, vetrina dei risultati e delle elaborazioni del progetto.
E infine, quest’anno, Bergamo In Chiaro è anche podcast: in 10 puntate da circa 25’ l’una, il cittadino Massimo incontra persone che racconteranno come è organizzata la città, dalla Polizia Locale ai temi ambientali.
Parma Executive Skills è un percorso di alta formazione universitaria mirato all’acquisizione di strumenti e competenze innovative e multidisciplinari con particolare riguardo ai nuovi modelli organizzativi e ad un nuovo approccio alla gestione della Pubblica Amministrazione. Il progetto fa leva su una forte sinergia territoriale a livello sia locale sia internazionale tra istituzioni: Comune, Università, Fondazione Collegio Europeo. Il percorso si sviluppa su 3 annualità, da giugno 2023 a dicembre 2025 ed è caratterizzato da un approccio interdisciplinare e laboratoriale legato alla programmazione dell’Ente.
Cerca la tua scuola è il servizio ideato per accompagnare le famiglie, le studentesse e gli studenti calabresi nella scelta consapevole del percorso di studi più adatto alle attitudini di ciascuno.
Sulla base del framework delineato dal Sistema Nazionale di Valutazione, la Regione Calabria ha realizzato un percorso guidato di orientamento alla scelta, mediante un meccanismo di ricerca delle istituzioni scolastiche basato sui seguenti criteri: offerta formativa e/o servizi erogati; prossimità geografica; denominazione.
L’originalità della proposta consiste nell’integrare dati e informazioni provenienti da fonti strutturate e non strutturate, estratte tramite metodologie di web scraping e riorganizzate in aree tematiche che abilitano ad una lettura chiara e agevole della scuola selezionata.
Per ciascuna scuola del territorio sono rese disponibili informazioni puntuali e aggiornate riguardanti le performance, le dotazioni infrastrutturali, la gestione e la didattica.
Il progetto ha l’obiettivo di semplificare la presentazione della domanda di pensione, anche attraverso la precompilazione di alcuni dati, e di gestire in maniera sempre più automatica la liquidazione delle prestazioni pensionistiche. Ai soggetti con un’età prossima a quella per il pensionamento di vecchiaia, non pensionati, è inviata una comunicazione che li invita ad accedere alla propria area personale per completare la domanda di pensione precompilata; ai sessantacinquenni è inviata una comunicazione contenente l’estratto conto per segnalare eventuali errori o incongruenze e l’invito a simulare la propria pensione tramite “La mia pensione futura” e “PensAMi”. Nel periodo da giugno 2023 a marzo 2024 sono state inviate 84093 comunicazioni ai pensionandi, di cui 40805 domande di pensione precompilata. È prevista l’automazione della liquidazione della pensione di vecchiaia, il cui rilascio in via sperimentale è avvenuto a partire da dicembre 2023 e si concluderà nel primo semestre 2025
L’informatizzazione del fascicolo personale dei dipendenti, ha permesso di raggiungere obiettivi di comunicazione efficace, efficienza, risparmio, qualità.
Il software utilizzato ha consentito e consentirà di salvare direttamente, nelle sezioni di riferimento, tutta la documentazione in formato digitale, mentre l’accesso e la gestione degli stessi risulterà molto più veloce, garantendo la corretta collocazione, la facile reperibilità e la collegabilità, in relazione al loro contenuto e finalità.
Il progetto “L’ASL si fa + BiELLA” promuove e sviluppa iniziative in grado di accrescere nel tempo l’attrattività dell’ASLBI. Come altre aziende sanitarie decentrate e di piccole dimensioni, necessita di un modello per attuare una strategia di potenziamento della propria attrattività.
In occasione delle celebrazioni del primo decannale dell’ospedale, che avranno luogo nel 2024, è stata data attuazione ad un modello di sviluppo del polo ospedaliero e della sua Azienda, che prevede 8 azioni per la crescita del proprio potenziale attrattivo: Manuale del Neoassunto – per la promozione dell’onboarding; Primary Nursing – un innovativo modello assistenziale infermieristico; Clinicizzazione Universitaria – 4 reparti a conduzione universitaria; Innovazione – investimenti a sostegno della professionalità; Dono, eterna ricchezza – storia e valori; Progetto Ambassador – employer branding; Take Away Dinner – bilanciamento vita-lavoro; Asilo Nido aziendale – bilanciamento vita-lavoro.
Il progetto “Scuola Sicura Sinfonia” consente ai Dirigenti Scolastici (DS) della regione Campania la mappatura real time del corredo vaccinale obbligatorio degli studenti, nonché un flusso costante di informazioni a disposizione di tutti gli attori coinvolti.
Dal front office, mediante la registrazione alla piattaforma “Scuola Sicura Sinfonia”, i Dirigenti Scolastici possono:
Dal back office, un operatore garantisce un monitoraggio costante sulle profilazioni e sulle certificazioni caricate in piattaforma dal Ds.
Il progetto “Scuola Sicura Sinfonia” è uno strumento operativo che consente un approccio inclusivo, patient-centered e team-based per gli operatori scolatici e sanitari.
Il progetto è un esempio pratico di rete organizzativa interconnessa tra istituzioni pubbliche, scolastiche e studenti.
Il progetto, curato da TSM – Trentino School of Management, vede l’erogazione di corsi specifici per il management ad alto grado di innovatività sui temi della comunicazione e persuasione. Le tematiche affrontate sono: l’intelligenza linguistica: le parole giuste per comunicare, la persuasione linguistica, gestire, ridurre, modificare le convinzioni limitanti proprie e dei propri interlocutori/interlocutrici, le leve motivazionali inconsce e come scegliere lo strumento comunicativo più efficace per sostenere la propria leadership. Si sono proposti ai/alle discenti strumenti di comunicazione moderni e non convenzionali, sempre però in un’ottica di tipo etico. Il percorso si è articolato in sei moduli, dal 2020 al 2024, per comprensive 52 edizioni ed un totale di 305 ore di formazione. Il progetto è facilmente replicabile in tutte le pubbliche amministrazioni e realtà private italiane.
Come va? Sembrerebbe una domanda banale, eppure sottende una volontà di mettere al centro la persona. A partire da questa espressione di attenzione all’altro Arpae ha realizzato il progetto di ricerca-azione “ARPAE: COME Va?” che si propone di individuare i Cambiamenti Organizzativi necessari per migliorare l’Engagement e Valorizzare il capitale umano, sulla base degli esiti di due indagini: Benessere Organizzativo (IBO) e Stress Lavoro Correlato (SLC). Il percorso si connota per l’elevato grado di coinvolgimento dei diversi livelli organizzativi. Si è deciso infatti di dare voce all’intero personale, in un ciclo di incontri presso le diverse sedi regionali. L’analisi SWOT ha fornito gli elementi istruttori per tradurre le azioni prioritarie in obiettivi strategici/programmatici, recepiti all’interno del PIAO 2024-2026 di Arpae. Partecipazione attiva, consapevolezza e co-responsabilità, rappresentano gli elementi chiave del progetto, in linea con una “PA accogliente”
Il Master Universitario Online in Innovazione e Trasformazione Digitale nella Pubblica Amministrazione è nato in risposta diretta sia alle necessità del personale afferente alle PA di ogni ordine e grado e sia alle esigenze delineate dalle politiche nazionali e comunitarie, il programma è rivolto a funzionari, amministratori, professionisti e imprenditori ed offre un percorso formativo completo ed esaustivo che copre una vasta gamma di argomenti, dal contesto normativo e giuridico alla gestione e implementazione delle tecnologie digitali più avanzate e ha come obiettivo quello di accelerare il processo di digitalizzazione, concentrandosi sull’ambito pubblico e sui gestori dei servizi pubblici. Attraverso un approccio interdisciplinare, gli studenti del Master acquisiscono una solida comprensione delle sfide e delle opportunità connesse alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, nonché delle strategie e delle metodologie necessarie per affrontarle con successo.
“Talenti in Gioco” innova la selezione nelle P.A. con videogame assessment, scoprendo talenti oltre i CV.
Questo approccio dinamico e stimolante permette di superare le limitazioni delle metodologie tradizionali, valorizzando competenze reali.
Promuove un’immagine moderna dell’ente, attirando talenti giovani e in linea con la digitalizzazione. È un passo avanti verso una P.A. più efficiente e inclusiva, pronta per il futuro.
Incentivi.gov.it, realizzato con le risorse del PON GOV dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, si propone come punto unico di accesso alle opportunità di finanziamento attive sui territori, per favorirne la conoscenza e facilitare l’accesso alle stesse.
Grazie ad una dettagliata classificazione degli incentivi pubblici, si configura come motore di ricerca per individuare le agevolazioni che meglio rispondono alle esigenze degli utenti. Il portale è alimentato con le informazioni e i dati del Registro Nazionale degli Aiuti, grazie a un sistema interoperabile che ne garantisce l’aggiornamento continuo e amplia l’offerta informativa sugli incentivi
Servizi e funzionalità
– per imprese/cittadini: dashboard personalizzate, motore di raccomandazione, funzionalità salvataggio incentivi preferiti in catalogo, schede incentivo, possibilità di confrontare gli incentivi;
– per la PA valorizzazione offerta incentivi, reportistica e monitoraggio misure (area riservata).
I quadri elettrici stradali della pubblica illuminazione, faranno da nuovi nodi nello sviluppo di una rete comunale aggregata ricca di sensori (IoT) per gestire tutti i servizi del comune al fine di creare una completa ed efficiente infrastruttura per il trasporto delle informazioni cittadine. Si potranno quindi ottenere su un network server consumi idrici, gestione illuminazione, rifiuti, parcheggi, pannelli digitali, parametri ambientali, verde pubblico e qualsiasi altra necessità che il comune dovesse avere. Il progetto mira all’uso della fonte energetica rinnovabile (F.E.R), ridurre i consumi e con l’accumulo fornire energia verde la notte alla pubblica illuminazione. Il punto luce, oltre a garantire effetti dinamici e risparmi con il LED, sarà polifunzionale, il driver sul corpo illuminante sarà in grado di comunicare puntopunto con tecnologia LoRaWan. In queste condizioni l’infrastruttura sarà un vettore strategico di innovazione tecnologica a servizio della comunità.
Le recenti modifiche apportate al “Testo Unico sul pubblico Impiego” per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza hanno introdotto l’utilizzo di strumenti informatici e digitali per le prove concorsuali garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino la pubblicità, l’identificazione dei/lle partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e nel limite delle risorse disponibili. Il progetto tiene conto della necessità di garantire l’anonimato dei/lle candidati/e tramite l’utilizzo di credenziali casuali, permettere la correzione online delle prove e l’identificazione solo a valutazione avvenuta. In collaborazione con altri Atenei, è stato ideato un modello di gestione dematerializzata delle prove scritte che ha portato allo sviluppo di approcci tecnologici facilmente adattabili alle consolidate piattaforme Moodle e ai sistemi di archiviazione già in uso in Ateneo
Il progetto ha inteso valorizzare lo sviluppo di una visione manageriale orientata a: una maggiore discrezionalità e proattività; uno sguardo del ruolo manageriale focalizzato sugli elementi di complessità del sistema; l’elemento di valore riconosciuto nel gruppo professionale dei responsabili; il processo di allineamento tra i differenti livelli organizzativi.
Sono state utilizzate due metodologie:
Nell’ottica di strutturare un insieme di policy per la valorizzazione e lo sviluppo delle professionalità, la Direzione Risorse Umane dell’Istat ha avviato una sperimentazione finalizzata alla messa a sistema di nuove modalità di governo dei processi di inserimento del personale coerenti con gli obiettivi strategici di realizzare un Sistema delle competenze e integrare la Responsabilità Sociale nelle procedure di Istituto.
A valle della sperimentazione realizzata, alla luce dei riscontri ricevuti e avendo pienamente riconosciuto l’importanza strategica del processo di onboarding dedicato al personale in ingresso, l’Istituto ha consolidato e messo a sistema un percorso volto ad accompagnare e sostenere il processo di inserimento nella nuova realtà lavorativa e a raccogliere elementi conoscitivi fondamentali per indirizzare le scelte sulla collocazione del nuovo personale all’interno delle diverse strutture organizzative dell’istituto in coerenza con il profilo di competenze posseduto.
La Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta nel 2021, coinvolge una vasta gamma di attori istituzionali ed economico-sociali del Trentino, delineando obiettivi per un futuro sostenibile del territorio. TSM ha attuato un’azione orientata a supportare tale politica. Le attività formative e di ricerca del Dipartimento Sviluppo integrato, economia, ambiente e innovazione territoriale di TSM nel 2022 si sono concentrate sulla sostenibilità sin dalla fase di progettazione, seguendo le linee guida dell’Agenda 2030 e della Spross. A partire da giugno 2023, l’intera società TSM ha adottato un approccio comune nella rappresentazione del proprio impegno verso la realizzazione della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile (SproSS), coadiuvando gli obiettivi della stessa attraverso progetti di ricerca e formazione.
Responsabile Area Content – FPA
Esperta in Progettazione – FPA
Project Manager – FPA
Presidente di PA Social e di Fondazione Italia Digitale
Direttore generale FPA
Direttore Area Risorse Umane , I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” Bari e componente dell’area PA di AIDP
Responsabile comunicazione, rapporti istituzionali e marketing della Fondazione Mondo Digitale
Responsabile Progetti di Partnership & Accompagnamento ASviS
Program Coordinator MIPA-MIPAC e Business developer di Cattolica per la Pubblica Amministrazione, Graduate School of Sustainable Management – Università Cattolica del Sacro Cuore ALTIS
Direttore scientifico del CERVAP, Prorettore alla programmazione, al bilancio e al Valore Pubblico dell’Università di Ferrara
Responsabile dei progetti Openpolis
Coordinatrice Forum Disuguaglianze e Diversità
Ricercatrice in Economia Aziendale UNIFE
Responsabile Area Advisory e Formazione FPA
Responsabile settore formazione FPA
Ricercatore in Economia Aziendale UNIFE
Team Leader Master Programs e Project Manager, Graduate School of Sustainable Management – Università Cattolica del Sacro Cuore ALTIS
Presidente FPA
Consultant Content Editor FPA
Ph.D – Statistics Department of Chemical, Pharmaceutical and Agricultural Sciences – University of Ferrara Research Center on Public Value (CERVAP)
E-Learning Specialist, IWA Italy – Funzionaria tecnico-informatico, Dipartimento di Farmacia, UniNA
Coordinatrice Forum Disuguaglianze e Diversità
Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale
Direttrice reponsabile testate forumpa.it FPA
professore ordinario di Economia aziendale e Direttore scientifico Master MIPA e MIPAC