Premio PA Sostenibile – Iniziative passate

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Regioni - Enti locali e loro unioni

Frosin_ONE

Regioni - Enti locali e loro unioni

Frosin_ONE

La finalità: favorire l’inclusione sociale e l’occupazione giovanile tramite la creazione di un centro di formazione e aggregazione orientato alle nuove tecnologie STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics)

Obiettivi specifici:

Attività di formazione nell’ambito dell’innovazione tecnologica

Comprensione generale delle tecnologie digitali attraverso l’erogazione di corsi base che introducano ai concetti di progettazione e sviluppo di sistemi digitali interattivi e immersivi quali metaverso, realtà virtuale e aumentata, intelligenza artificiale, blockchain e NFT, user experience ecc.

Valorizzazione di talenti e dei beni culturali

Il Centro vuole facilitare un processo sociale con ibridazione delle competenze e garantire l’accesso a tecnologie e strumenti poco diffusi per costi o necessità di formazione specifica

Rapporto con le imprese

Il Centro vuole porsi come ponte tra imprese e giovani per favorire il processo di inserimento nel mondo del lavoro

Associazioni riconosciute e fondazioni

Rete Delle Cittaslow Del Buon Vivere – Innovation By Tradition

Associazioni riconosciute e fondazioni

Rete Delle Cittaslow Del Buon Vivere – Innovation By Tradition

le amministrazioni dei Comuni Cittaslow si sottopongono ad una certificazione con una griglia di 72 requisiti di qualità suddivisi in sette macoaree; i requisiti sono misurabili e ogni cinque anni la certificazione va ripetuta.

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Sportello interuniversitario pisano contro la violenza di genere

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Sportello interuniversitario pisano contro la violenza di genere

Lo Sportello interuniversitario pisano contro la violenza di genere, nato dal lavoro di coordinamento dei Comitati Unici di Garanzia dell’Università di Pisa, della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant’Anna, è il primo sportello antiviolenza in Italia promosso da università in partenariato. Esso opera sul fronte della tutela delle persone offese da discriminazioni (dirette, indirette, multiple e intersezionali) e da atti di violenza (psicologica, fisica, sessuale, morale, economica, ecc.) e offre, in particolare, i seguenti servizi:

  • di ascolto
  • di assistenza
  • d’informazione sui diritti
  • di consulenza piscologica
  • di analisi e monitoraggio (banche dati, analisi quantitative e qualitative, report)
  • di divulgazione e formazione (convegni, seminari, proiezioni cinematografiche, incontri culturali, pubblicazioni)
Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Uni_benessere

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Uni_benessere

Il Servizio di counseling psicologico UniBA offre un intervento breve (5 incontri + follow up) rivolto alla promozione del benessere degli studenti dell’Università Bari, svolto da psicoterapeuti, gratuito e strutturato in 3 aree di intervento: gestione dello stress nel contesto universitario, conoscenza di Sé, training di gruppo sul metodo di studio.
A partire dalla seconda metà del 2022 sono state realizzate azioni per il potenziamento del Servizio:
– attivazione 9 sportelli nei Dipartimenti/Scuole
– attivazione Counseling Orientamento Sessuale e Identità di Genere – sportello COSIG
– 7 Resting Room
È inoltre in fase di attivazione il Servizio di Ateneo per il Benessere (SAB), un progetto strutturato per il potenziamento delle azioni focalizzate sui temi del benessere e inclusione, secondo un modello di approccio integrato che racchiude un piano di interventi coerente a tutti i livelli e rivolto a tutta la comunità accademica: counseling psicologico, disabilità, welfare d’Ateneo.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Certificazione di qualità del Bilancio Energetico Regionale dell’Emilia-Romagna

Regioni - Enti locali e loro unioni

Certificazione di qualità del Bilancio Energetico Regionale dell’Emilia-Romagna

Le nostre società sono diventate progressivamente dei complessi sistemi altamente energivori, che dipendono spesso da fonti estere, talvolta rappresentate da paesi geopoliticamente instabili.
La conoscenza approfondita dei flussi di energia in ingresso, trasformazione e uscita dal territorio mostra l’entità della produzione, la capacità di trasformazione dei prodotti energetici e le esigenze di consumo dei vari settori. Il Bilancio Energetico Regionale dell’Emilia-Romagna (BER-ER) aiuta la Regione a tenere sotto controllo i sistemi energetici, mostrare le potenziali prospettive di sviluppo e prevenire eventuali criticità legate alla dipendenza energetica.
Con questa consapevolezza, l’Arpa Emilia-Romagna ha fissato, tra gli obiettivi per il 2022, la certificazione di qualità ISO 9001 del proprio bilancio. Le procedure di qualità infatti aiutano a rendere trasparente, ripercorribile ed affidabile il flusso di informazioni e dati che porta alla predisposizione del BER-ER.
Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Onboarding di Ateneo: le persone al centro

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Onboarding di Ateneo: le persone al centro

L’ingresso del nuovo dipendente nell’organizzazione è sempre una fase molto delicata, carica di entusiasmo e aspettative, ma anche di ansie e paure che i nuovi contesti e le nuove situazioni sono in grado di generare. Per tale motivo, è stata sviluppata l’idea di facilitare l’ingresso e l’inclusione nel ruolo e nell’organizzazione dell’Ateneo. Il processo di onboarding persegue l’obiettivo di creare tutte le condizioni per la migliore integrazione ed engagement del nuovo dipendente nella vita organizzativa dell’Ateneo, favorendo l’allineamento delle reciproche aspettative tra l’organizzazione e la persona. Tutte le conseguenti attività sono finalizzate ad accogliere il neo-assunto, definire il suo ruolo nell’organizzazione, supportarlo nella conoscenza della macchina amministrativa, creare empatia e motivazione all’interno di una realtà in cui i dipendenti sono considerati importanti per l’organizzazione.

Enti centrali

Modello operativo inclusivo con tecnologia a pilotaggio da remoto

Enti centrali

Modello operativo inclusivo con tecnologia a pilotaggio da remoto

Ideazione ed applicazione con esito positivo di un nuovo modello operativo in caso di attivazione dei piani di evacuazione/emergenza con l’inclusione, come protagonisti, dei disabili (L.68/1999) nelle attività del Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P. ai sensi del d.lgs. 81/2008), con l’impiego di sistemi integrati a pilotaggio da remoto (drone, robot), finalizzati in particolare al rilevamento di ordigni esplosivi e al recupero di persone nei luoghi di lavoro, traslando conoscenze ad appannaggio solitamente militare Detection SOKKS (security) e della PET &TECNOLOGY© nelle sedi di lavoro (safety).

SCOPI: uguaglianza di accesso a settori lavorativi ad appannaggio solitamente maschile nonché a soggetti senza menomazione fisica; sviluppo di nuove competenze tecniche e professionali ai fini dell’occupazione; benessere psicofisico dei lavoratori/trici.

VANTAGGI: superamento delle barriere architettoniche e dei pregiudizi strettamente legati alla disabilità; pregiudizi di genere; inclusione socio-lavorativa; impiego fattivo ed integrale delle risorse umane; creazione di nuove figure altamente professionalizzate all’utilizzo di sistemi tecnologici innovativi; diminuzione stress lavoro-correlato; lavoro dignitoso. Traslabile presso altre aziende

Regioni - Enti locali e loro unioni

BeComE (Borghi e Comunità Energetiche)

Regioni - Enti locali e loro unioni

BeComE (Borghi e Comunità Energetiche)

Serrenti, piccolo Comune sardo è stato precursore nell’avvio di iniziative di smart city e di economia circolare tra Comuni medio-piccoli della Regione Sardegna. Obiettivo del Comune, negli ultimi anni, è stato quello di promuovere l’autoconsumo di energia pulita nei propri edifici pubblici, con particolare riguardo a quella derivante dagli impianti solari fotovoltaici, realizzati dall’amministrazione comunale e da essa direttamente gestiti. Su questo indirizzo l’amministrazione e l’ufficio tecnico manutentivo ha realizzato già dal 2010 progetti pionieristici sperimentali sulle micro-reti ad autoconsumo collettivo usando energia verde, nodi dislocati nel territorio comunale. Un’eccellenza che LEGAMBIENTE KYOTO CLUB e AzzeroCO2 ha premiato, candidato per la Sardegna Serrenti con altri 14 borghi più belli d’Italia nel progetto BeComE. Sia avvierà uno studio pilota sulle CER, con particolare cura verso le persone svantaggiate, rendendola una CERS “Comunità Energetica Rinnovabile Solidale”

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Mentor UP

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Mentor UP

Dal 2008 il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della socializzazione (D.P.S.S.) dell’Università degli Studi di Padova promuove ogni anno il programma di mentoring Mentor UP: un’azione di prevenzione selettiva con l’obiettivo di sostenere minori a rischio (inizialmente dagli 8 a 12 anni, e più recentemente 9-17 anni) che attraversano qualche difficoltà (scolastica, relazionale, sociale, economica, culturale), sia nelle scuole di Padova, sia minori stranieri non accompagnati (MSNA) ospiti di Comunità educative e Associazioni del territorio.
Mentor UP è basato sulla creazione di una relazione significativa 1:1 tra un adulto (non parente e non professionista, studente/ssa universitario/a: il/la mentor) e un/a minore a rischio (il/la mentee) che si incontrano per 2 ore a settimana per l’intero anno accademico.

Enti centrali

STEM in GENERE

Enti centrali

STEM in GENERE

Le discipline scientifiche e le materie di studio e ricerca non hanno genere: ritenere che le STEM  siano prerogativa dei discenti maschi significa riprodurre stereotipi di genere che impediscono il pieno sviluppo degli adulti di domani. Significa non garantire pari opportunità a tutte e tutti, significa violare il principio costituzionale di uguaglianza, significa, in buona sostanza, discriminare. È negli stadi più precoci della crescita che possono di contro essere trasmessi modelli virtuosi e nuove rappresentazioni della realtà, nuove narrazioni.

Il Progetto “STEM in Genere”, con questa mission, propone nelle scuole primarie e secondarie (a studenti e docenti) percorsi e laboratori educativi e ricreativi di sensibilizzazione sulle tematiche di genere, sugli stereotipi e le discriminazioni per capire, riconoscere e scardinare bias consci e inconsci utilizzando metodologie innovative che attingono anche a strumenti e linguaggi propri del mondo dell’arte.

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Mentor WIS

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

Mentor WIS

Aumentano le donne iscritte a medicina, quasi il 60% del totale e molte di queste scelgono la chirurgia tanto che le statistiche dicono che tra 10 anni oltre la metà dei chirurghi sarà donna, nonostante molte false convinzioni che la ritengono una sfera appannaggio degli uomini. A complicare la formazione e la carriera delle chirurghe, oltre ai pregiudizi, è uno scenario che i dati mostrano ancora impari.

Il 29 giugno 2022 è stata avviata la prima edizione di MentorWIS, piattaforma di mentoring per future chirurghe, nonché progetto pilota promosso dall’Ufficio Career Service dell’Università di Padova, da Women in Surgery Italia e dall’Associazione Alumni, incentrato sulla transizione tra università e professione, basato sull’affiancamento tra chirurghi affermati nel ruolo di mentor e giovani studentesse di Medicina e specializzande di Chirurgia nel ruolo di mentee.
MentorWIS è parte del più ampio progetto di mentoring “Mentor&Me” dell’Università degli Studi di Padova.

Strutture della sanità pubblica

Futuri Cittadini responsabili2.0. PASTA E FAGIOLI…CON OLIO-LA DIETA MEDITERRANEA TI FA’ BENE

Strutture della sanità pubblica

Futuri Cittadini responsabili2.0. PASTA E FAGIOLI…CON OLIO-LA DIETA MEDITERRANEA TI FA’ BENE

  • Costituzione di una rete operativa per la dieta mediterranea aperta alla partecipazione di enti, associazioni, aziende operanti nei diversi settori della ricerca, della cultura, della salute, dell’istruzione, della produzione e distribuzione, dell’associazionismo culturale, ambientale, sociale.
  • Collaborazione con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, per la programmazione nell’ambito dei piani di offerta formativa integrativa di progetti didattici sui temi della dieta mediterranea.
  • Metodologie e strategie didattiche messe in campo per garantire partecipazione e coinvolgimento facendo largo uso delle TIC per la didattica e per la gestione delle attività partecipative multiutente, ma anche organizzando eventi in presenza. La premiazione degli elaborati delle classi vincitrici del concorso per le scuole e le “cucinate” sono infatti importanti momenti di aggregazione per favorire una sana sensibilità ecologica.
Strutture della sanità pubblica

Ai-Enabled Healthcare Ecosystem Model (AIEHEM)

Strutture della sanità pubblica

Ai-Enabled Healthcare Ecosystem Model (AIEHEM)

Il progetto AIEHEM si pone l’obiettivo di analizzare i dati messi a disposizione dal sistema sanitario regionale, ricorrendo ad un modello di macchina non organizzata di Turing addestrata con algoritmi ibridi swarm-evolutivi. Lo scopo è quello di individuare i principali fattori correlati a determinati outcome che l’organizzazione sanitaria intende raggiungere (che possono essere economici, organizzativi, sociali o ambientali). Il modello di IA scelto serve per potenziare, non per sostituire le capacità analitiche del management del SSR. Le risultanze del modello di IA servono infatti non solo per individuare le principali variabili di studio da prendere in considerazione, ma anche per definire gli ambiti di intervento e conseguentemente anche gli stakeholder da coinvolgere nel progetto di cambiamento organizzativo da portare avanti attraverso la metodologia della Theory of Change. L’IA serve quindi a individuare l’ecosistema più adatto per la risoluzione della problematica considerata

Regioni - Enti locali e loro unioni

APPaltiaMOli(se)

Regioni - Enti locali e loro unioni

APPaltiaMOli(se)

La Centrale Unica di Committenza è un’amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che fornisce attività di centralizzazione delle committenze e attività di committenza ausiliarie.
Il Progetto si inserisce in un percorso di Formazione e di Comunicazione portato avanti dalla Centrale Unica di Committenza della Regione Molise da due anni che ha visto avviare ed attuare una serie di attività che hanno consentito e consentono alla stessa di potenziare ancor di più l’efficacia dell’azione svolta ma soprattutto di ripristinare una rete sul territorio che renda più funzionale e rapida le procedure relative a gare e appalti.
L’idea progettuale, inizialmente basata, sin dal 2020, sulla previsione di incontri con i beneficiari dell’azione, è stata implementata con la progettazione di una APP gratuita per smartphone e tablet Android attualmente in versione base su cui vengono evidenziate tutte le attività della Piattaforma E-Proc.

Enti centrali

Disabilità è partecipazione

Enti centrali

Disabilità è partecipazione

Si tratta di una serie di iniziative di promozione culturale che hanno coinvolto direttamente il personale dell’Istat, nella convinzione che la promozione del processo di inclusione cui si stava mirando per essere efficace avrebbe dovuto originarsi dall’interno, a partire dalla creazione di spazi strutturati di condivisione e apprendimento. Ciò è confluito in una serie di azioni partecipate, di auto-monitoraggio e proposte di intervento specifiche, che si sono concretizzate nella pubblicazione di materiale divulgativo e nella progettazione di incontri seminariali, avviando una sorta di effetto domino che ha coinvolto in maniera sempre più incisiva anche altri Istituti, grazie soprattutto alla partecipazione dei soggetti aderenti alla Rete dei CUG.

Enti centrali

EU Disability Card

Enti centrali

EU Disability Card

Consentire ai disabili un accesso agevolato a benefici ed opportunità a loro dedicati.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Citizen Relationship Management integrato

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Citizen Relationship Management integrato

Il progetto è lo sviluppo di un sistema tecnologico denominato Citizen Relationship Management con l’obiettivo primario di anticipare i bisogni e fornire servizi personalizzati all’utenza, ridisegnare la relazione con i cittadini attraverso canali agili, sempre raggiungibili, immediatamente ricettivi e proattivi. Si tratta infatti di un sistema integrato nell’Area Personale del cittadino sul portale istituzionale del Comune di Cagliari, che si propone di realizzare e favorire una più efficace, immediata e semplice comunicazione e interazione tra cittadino e pubblica amministrazione permettendo una gestione personalizzata, agile e multicanale. Il Comune di Cagliari, nel cogliere la sfida dei programmi europei secondo logiche Open Government, ha infatti già da tempo intrapreso un profondo  percorso di innovazione digitale mettendo al centro delle azioni l’utente e la qualità dei servizi richiesti ed erogati.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030

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Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030

La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile prende vita e forma da un processo di governance dello sviluppo sostenibile multilivello e multi-attore, capace di coordinare, integrare e conciliare le diverse azioni, istanze e strumenti di programmazione di istituzioni, stakeholders e società civile. Previa costituzione di una Cabina di Regia Istituzionale e sotto il coordinamento della Direzione generale della Difesa dell’Ambiente, sono state realizzate attività di co-progettazione che hanno coinvolto enti regionali e locali, il mondo produttivo, quello della ricerca e la cittadinanza. A partire dall’analisi congiunta e condivisa dei fabbisogni locali, sono stati delineati 5 obiettivi di policy, 104 linee di intervento, 571 azioni e 41 target-obiettivo per promuovere entro il 2030 uno sviluppo sostenibile coerente e integrato nelle sue dimensioni: ambientale, economica, sociale e culturale.

Regioni - Enti locali e loro unioni

La PA che verrà

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La PA che verrà

La visione alla base della soluzione proposta è la creazione di una pubblica amministrazione attrattiva per i giovani, nella quale gli stessi possono accrescere le proprie competenze professionali.
La missione che si identifica è quindi quella di sviluppare partnership strategiche con le scuole secondarie di secondo grado e le Università del territorio e dei contesti territoriali limitrofi, al fine di creare e rafforzare forme di collegamento e giunzione tra istruzione e lavoro.
La soluzione proposta agisce in due direzioni:
1) individuare percorsi di narrazione e formazione sulla realtà dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna rivolti agli studenti del territorio;
2) costruire progetti professionalizzanti multilivello caratterizzati da percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e tirocini universitari e post-universitari, valorizzabili in fase di recruiting.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Nel cuore delle Madonie. Borghi accessibili

Regioni - Enti locali e loro unioni

Nel cuore delle Madonie. Borghi accessibili

Il turismo accessibile è un’area che oggi suscita grande interesse. Ad oggi dai circuiti turistici tradizionali sono esclusi milioni di persone, poiché insieme al disabile, spesso, è costretta a rinunciare al viaggio l’intera famiglia. Sul concetto di accessibilità bisogna però fare attenzione. Il concetto spesso si riallaccia alla tematica dell’abbattimento delle barriere architettoniche. In realtà è molto più ampio. Una comunità è accessibile quando beni, servizi, eventi culturali, educativi e sociali siano equamente fruibili da parte di tutti. Il progetto “Nel Cuore delle Madonie Borghi accessibili per Tutti” sta creando una comunità accessibile ovvero un insieme di luoghi, strutture, servizi ed attività messi a disposizione di persone con disabilità o bisogni speciali in modo che possano godere della possibilità di vivere, viaggiare e prendere parte ad eventi senza incontrare difficoltà. Si vuole offrire la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità .

Enti centrali

Antonio Maglio, una bella storia tutta italiana

Enti centrali

Antonio Maglio, una bella storia tutta italiana

Il progetto nasce della volontà di rendere nota, attraverso un documentario, la storia di Antonio Maglio, medico e dirigente dell’Inail, con il quale nel 1957 è nato il Centro per paraplegici Villa Marina di Ostia. Il documentario racconta come Maglio, in questa struttura, abbia avviato una vera rivoluzione con il suo nuovo metodo riabilitativo per le persone mielolese, fino ad allora relegate ai margini della società. Lo sport ha assunto un ruolo centrale nel percorso riabilitativo dei giovani infortunati. A Maglio è da attribuire anche la paternità dell’intuizione che nel 1960 ha portato all’organizzazione dei primi Giochi paralimpici negli stessi impianti che avevano appena ospitato le Olimpiadi di Roma.

Il documentario prodotto è stato veicolato attraverso i canali del digitale terrestre Rai Scuola e Rai Cultura, sul portale Inail.it e su tutti i social media dell’Istituto.

Enti centrali

ACI Solidale

Enti centrali

ACI Solidale

«ACI solidale» rappresenta un programma globale di soluzioni realizzate dalla Federazione ACI, in maniera sistemica e strutturata, a sostegno delle politiche sociali rivolte alle situazioni di fragilità sociale ed economica. Un insieme di progetti già realizzati, con risultati tangibili, in attuazione delle linee strategiche ACI: donazione di oltre 1000 computer rigenerati; servizio informativo sul web «Guida alle agevolazioni e ai servizi per le persone con disabilità»; Campagna di comunicazione #TuttoNormale, lanciata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità; iniziative di inclusione sociale, realizzate su tutto il territorio da parte degli Automobile Club federati.

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

GEA – Green Erasmus Area

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

GEA – Green Erasmus Area

Nel dicembre 2021, l’Office for Sustainable Actions (OSA) dell’Università di Pavia ha individuato il primo di una serie di spazi verdi, ad oggi non adeguatamente valorizzati, sul quale l’Ateneo si impegnerà ad attuare interventi di riqualificazione al fine di renderli più fruibili e attraenti: GEA (Green Erasmus Area), un prato di 3’000 mq situato all’interno del Campus Cravino dell’Università di Pavia. La progettazione e la realizzazione verranno portate avanti grazie alla collaborazione tra l’OSA, l’Area Relazioni Internazionali e il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente. GEA sarà uno spazio verde, sostenibile e inclusivo pensato per accogliere eventi pensati ad-hoc per studenti in partenza e in arrivo con programmi di scambi internazionali, fungendo anche da luogo di condivisione delle best practices attuate nei diversi atenei di provenienza degli studenti, innescando uno scambio proficuo di idee e buone prassi.

Associazioni riconosciute e fondazioni

Pianeta 30

Associazioni riconosciute e fondazioni

Pianeta 30

Pianeta 30 – Il mondo tra le tue mani è un progetto di MUBA, in collaborazione con Hines, che nasce con lo scopo di raccontare alle bambine e ai bambini i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU attraverso un inedito libro illustrato e una mostra-gioco. Pianeta 30 è un mondo immaginato dall’illustratrice Isadora Bucciarelli che restituisce un racconto ironico e accattivante di un pianeta che ha già raggiunto tutti i 17 obiettivi, grazie al contributo della collettività, rappresentata da curiosi e buffi personaggi antropomorfi. I personaggi che lo abitano ignorano gli stereotipi associati ai generi, popolando un mondo dove ognuno è diverso dagli altri e al contempo vive e agisce in sintonia con il resto della comunità. L’iniziativa si compone di due azioni principali: la pubblicazione di un libro illustrato e la produzione di una mostra-gioco gratuita.

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

UnicityLab – Laboratorio UNICITY sulle relazioni tra Università e Città di Padova

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

UnicityLab – Laboratorio UNICITY sulle relazioni tra Università e Città di Padova

UnicityLab si propone di offrire alla Città e all’Università di Padova, attraverso la costituzione di un Laboratorio permanente, un luogo di raccordo per la co-progettazione di interventi congiunti di policy per lo sviluppo strategico di Padova come «Città universitaria sostenibile e coesa»: un’occasione di incontro tra Università e Città, attraverso cui:
a) raccogliere dati costantemente aggiornati, rilevanti per la conoscenza del contesto, in grado di favorire la costruzione di reti collaborative grazie alla condivisione della conoscenza e del dato come bene pubblico;
b) elaborare proposte progettuali e di politiche pubbliche per lo sviluppo urbano sostenibile della città universitaria,
c) un’opportunità per co-progettare eventi e occasioni di confronto, scambio e partecipazione collettiva per un’azione comune da condividere anche con altre Città universitarie italiane, europee ed extra-UE.
Regioni - Enti locali e loro unioni

Varese Città Antispreco

Regioni - Enti locali e loro unioni

Varese Città Antispreco

Da circa un anno, l’Assessorato alla Tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese ha avviato un progetto di recupero delle eccedenze, con l’intento di dare vita ad un circolo virtuoso che possa essere sempre più conosciuto e partecipato dalla collettività. Obiettivo finale è che, nel tempo, sia sempre più condivisa la consapevolezza del vantaggio per la società di trasformare in risorsa quello che si sarebbe buttato via.

Strutture della sanità pubblica

La freccia di Paride che non arrivò al tallone…di Achille

Strutture della sanità pubblica

La freccia di Paride che non arrivò al tallone…di Achille

Nel mondo, la prevalenza delle LDP nei contesti di cura è molto variabile, con differenze tra i diversi paesi e i differenti setting clinici.“Il tallone rappresenta il secondo sito anatomico più comune per le lesioni da pressione dopo la regione sacrale” (Rivolo M et al., 2020).L’immobilità è il principale fattore di rischio di ulcera al tallone. Diverse sono le comorbilità che riducono la capacità della cute di tollerare episodi ischemici prolungati, come il diabete mellito, le malattie vascolari, le neuropatie, la sclerosi multipla, la malattia renale allo stadio terminale, l’astenia generalizzata, l’età avanzata, la disidratazione, procedure chirurgiche prolungate, inadeguata alimentazione. L’uso di prodotti idratanti emollienti oppure l’uso di medicazioni avanzate (film, schiuma di poliuretano, idrocolloidi) fornirebbero una limitata protezione contro l’attrito e forze di stiramento nella persona ipomobile.

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

BE-GREEN: incentivare competenze e comportamenti pro-ambientali sul lavoro per la sostenibilità industriale

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

BE-GREEN: incentivare competenze e comportamenti pro-ambientali sul lavoro per la sostenibilità industriale

In linea con le priorità nazionali (PNRR 2021-2027) e internazionali (Agenda ONU 2030), le aziende con un forte impatto ambientale, legato a rischi intrinseci delle proprie attività, sono incoraggiate ad avviare un cambiamento verso una gestione green dei propri processi e prodotti, in una prospettiva di smart industry a favore della sostenibilità.
Incentivare nei propri lavoratori (figure manageriali e operative) comportamenti pro-ambientali sul luogo di lavoro rappresenta una soluzione strategica per favorire tale cambiamento.
BE-GREEN, un programma di ricerca nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Psicologia Generale (UNIPD) e Eni, una delle principali aziende a livello nazionale e internazionale nel campo dell’energia, si propone di mappare i fattori alla base di comportamenti pro-ambientali nei lavoratori e sviluppare percorsi di formazione trasversale del capitale umano (manageriale e operativo) efficaci nel promuovere una cultura green-oriented in contesto lavorativo.
Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

L’autovalutazione per la promozione della parità di genere

Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca

L’autovalutazione per la promozione della parità di genere

Il CUG ENEA al fine di promuovere e garantire lo sviluppo di politiche di genere nel contesto lavorativo, ha proposto alla propria amministrazione l’adozione delle “Linee guida per il linguaggio di genere in ENEA” che sono state adottate nel 2022 con apposita delibera del CdA. Riflettere sul rapporto tra genere e linguaggio significa interrogarsi sui modelli culturali esistenti per sostenere un’etica delle pari opportunità tra uomo e donna o, in un’ottica più ampia e rispettosa tra i generi, nello studio, nella ricerca e nell’accesso alle carriere. Importante risalto nel documento è costituito dall’autovalutazione delle produzioni documentali e nelle raffigurazioni di immagini presenti nei siti e nei documenti. Strumento di verifica dello sviluppo della consapevolezza della parità di genere è il progetto web tv donne.enea.it che monitora nella sua produzione di filmati relativi alle eccellenze femminili il cambiamento nell’interiorizzazione della rappresentazione femminile nel lavoro

Regioni - Enti locali e loro unioni

Progetto “ILLUMINAMENTE & S.E.I”

Regioni - Enti locali e loro unioni

Progetto “ILLUMINAMENTE & S.E.I”

Il progetto si fonda sull’idea della circolarità energetica valorizzando e migliorando le tecnologie presenti. Si è ragionato nel ridurre al minimo gli sprechi, pianificato semplici iniziative associate a comportamenti virtuosi. La strategia adottata è stata semplice, quella della misurabilità del sistema, misurare per conoscere e individuare le criticità per poi migliorarle in un continuo percorso innovativo e circolare.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Osservatorio sulla mobilità sostenibile e la qualità dell’abitare

Regioni - Enti locali e loro unioni

Osservatorio sulla mobilità sostenibile e la qualità dell’abitare

L’Osservatorio avrà un duplice ruolo: in primis potrà fungere da interlocutore unico sui temi per enti, partecipate, aziende, associazioni e cittadini; in seconda battuta monitorerà e valuterà, a cadenze regolari, i progressi delle progettualità legate alla mobilità sostenibile e al benessere della città insistenti nel territorio comunale tramite studi, approfondimenti e indagini, sia tecniche-quantitative (rilievi di traffico/parcheggio, conteggio veicoli, monitoraggio qualità dell’aria, indagini acustiche), sia sociali (questionari, interviste, focus group, tavoli tematici specifici)

Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)

Le voting room di Camelot

Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)

Le voting room di Camelot

Camelot è una Benefit Corporation fondata da Davide Casaleggio e Enrica Sabatini per promuovere la partecipazione delle persone nelle organizzazioni tramite la digitalizzazione dei processi assembleari e di voto con valenza di legge. Con Camelot tutte le organizzazioni possono accedere in modo semplice e immediato a spazi potenziati: le voting room. Queste stanze ibride ed intelligenti permettono alle organizzazioni, in modalità Saas e in multilingua, di avere ambienti decisionali facilmente accessibili, legalmente riconosciuti e in grado di integrare processi assembleari digitali e fisici. Le voting room integrano gli strumenti delle piattaforme di videoconferenza con la possibilità di svolgere votazioni in modo sicuro, legalmente riconosciuto e certificato. Camelot ha strumenti avanzati di moderazione del dibattito e di verbalizzazione oltre che di innovative soluzioni – attualmente in sviluppo – di notarizzazione su blockchain e di automazione della verbalizzazione tramite Chat GPT.

Cooperative

Ri-Costituente: la Costituzione del 2050

Cooperative

Ri-Costituente: la Costituzione del 2050

Ri-Costituente mira ad amplificare la voce dei giovani sul futuro del Paese attraverso esercizi di cittadinanza attiva e la creazione di nuovi spazi di confronto. Sono annualmente organizzati laboratori di scrittura degli articoli della Costituzione del 2050, immaginando l’Italia del domani. Oltre ai laboratori, il progetto prevede un Festival annuale in cui i giovani di tutta Italia si riuniscono per discutere, all’interno della cornice dei valori costituzionali, tematiche ritenute dai medesimi come urgenti ed importanti. Al termine dei confronti viene scritto un manifesto di indicazioni e principi rivolto alla società ed alle istituzioni. Il progetto si configura come una rete aperta, candidandosi come facilitatore del dialogo tra giovani, tra generazioni e con le istituzioni. E’ in fase di costruzione una prima rete di “Comuni Ri-Costituenti” a supporto della partecipazione giovanile ed alla creazione di nuove opportunità di confronto e crescita.

Enti centrali

Guida interattiva in 7 passi per donne vittime di violenza

Enti centrali

Guida interattiva in 7 passi per donne vittime di violenza

Su stimolo del Comitato Unico di Garanzia per il benessere e le pari opportunità, alcune strutture territoriali dell’INPS hanno già siglato protocolli con Enti locali e Centri della Rete nazionale antiviolenza per offrire alle donne vittime di violenza, poste sotto tutela dei Centri, un canale preferenziale per accedere a prestazioni erogate dall’Istituto. Con l’avvio della collaborazione tra la Sede provinciale di Terni e uno dei Centri antiviolenza attivi sul territorio è emersa l’esigenza di dare maggiore consapevolezza alle donne interessate di ciò che l’INPS può offrire anche tramite gli operatori dei centri antiviolenza.

Da questa esigenza nasce il progetto della “Guida interattiva in 7 passi per donne vittime di violenza”, che illustra in un linguaggio semplice e diretto le iniziative e i servizi offerti dall’INPS per sostenere le donne che si trovano a subire abusi e violenze nell’intraprendere un possibile percorso di recupero della propria indipendenza.

Associazioni riconosciute e fondazioni

La natura che bontà!

Associazioni riconosciute e fondazioni

La natura che bontà!

Il progetto, promosso da Magia Verde Onlus con il supporto di Ersaf Regione Lombardia, Latteria Sociale di Chiuro e altre imprese agricole, sostiene la campagna FAO del 2021, per promuovere frutta e verdura valorizzando il loro ruolo protettivo e sostenibile per salute, ambiente e risorse umane coinvolte nella produzione. Spazi privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura sono stati scuola e mura domestiche, scenario di numerosi laboratori orientati a sviluppare esperienze concrete con il cibo, per salvaguardare la cultura alimentare Mediterranea. Educatrici, bambine e bambini sono diventati ambasciatori delle tematiche in gioco sollecitando il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno realizzato laboratori domestici di alfabetizzazione al gusto e alla sostenibilità alimentare. Il costante tutoraggio didattico, insieme alla realizzazione di filmati, hanno permesso di consolidare la comunicazione fra i partecipanti e le relazioni nella comunità di apprendimento.

Enti centrali

Strategie di partecipazione per il governo aperto

Enti centrali

Strategie di partecipazione per il governo aperto

Il Dipartimento della Funzione Pubblica partecipa all’Open Government Partnership, iniziativa multilaterale promossa da governi e società civile per l’attuazione di riforme istituzionali improntate a trasparenza, accountability, cultura dell’integrità e innovazione digitale inclusiva. La partecipazione della società civile alla definizione e attuazione delle politiche pubbliche è la condizione abilitante dell’amministrazione aperta.  Il processo di co-creazione del 5 Piano di azione (5NAP) per il governo aperto, realizzato dalla community di OGP Italia, ha creato le condizioni di dialogo per discutere e progettare le seguenti nuove forme di partecipazione: il Forum Multistakeholder (FMS) per il governo aperto, attore di governance della community e sede di confronto paritario fra società civile organizzata e amministrazioni pubbliche; l’Hub nazionale della partecipazione, co-creato con l’obiettivo di potenziare e valorizzare le buone pratiche esistenti a livello nazionale e regionale.

Regioni - Enti locali e loro unioni

imPAriamo a difenderci

Regioni - Enti locali e loro unioni

imPAriamo a difenderci

Proseguendo nelle azioni per la formazione del personale regionale,questa volta,in ragione del quotidiano uso delle piattaforme digitali e in particolare di quella di E- Procurement afferente gare e appalti,ci si è concentrati su conoscenza e governance:le due parole chiave che accompagnano l’innovazione basata su Intelligenza Artificiale e Machine Learning nella PA e che permettono di creare nuovi servizi,di migliorare quelli attuali e di sviluppare un rapporto sempre più coinvolgente con i cittadini.Ma la transizione digitale inevitabilmente ha le sue insidie ed è per questo che abbiamo iniziato con un incontro per trattare di esempi di errori che hanno causato problemi aziendali per poi affrontare il vivo delle arti marziali,della vigilanza e dello Zanshin Tech, le regole di comportamento nel mondo digitale e come prevenire un’aggressione digitale e alcuni esempi di truffa online come il phishing, il malware e il ransomware.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Comunicare La Sanita’ Digitale Nell’era Covid-19: L’esperienza Della Regione Puglia

Regioni - Enti locali e loro unioni

Comunicare La Sanita’ Digitale Nell’era Covid-19: L’esperienza Della Regione Puglia

Il progetto promuove la semplificazione, la digitalizzazione e l’automatizzazione delle attività di gestione epidemiologica, sorveglianza e testing connesse all’emergenza sanitaria da COVID-19, causata dalla diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2.
Supporta tutti i professionisti sanitari (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, operatori dei dipartimenti di prevenzione, operatori dei laboratori microbiologici, etc..) coinvolti nel processo emergenziale nella gestione di:
• casi/contatti di caso COVID-19;
• provvedimenti di isolamento, quarantena, ricovero, dimissione, collocazione in Covid Hotel;
• richieste di test per SARS-CoV-2;
• esiti di test per SARS-CoV-2.
La soluzione è realizzata integrando il sistema informativo della Regione Puglia per la gestione delle attività di sorveglianza epidemiologica, denominato “IRIS” (Infections Regional Information System) e la piattaforma di comunicazione multicanale “Sm@rtHealth®”.
Regioni - Enti locali e loro unioni

Corso di formazione “Mission “2030 Sviluppo sostenibile. Dalla programmazione all’azione”

Regioni - Enti locali e loro unioni

Corso di formazione “Mission “2030 Sviluppo sostenibile. Dalla programmazione all’azione”

La Scuola di Formazione Capitolina, in collaborazione con il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha realizzato nel 2021, un percorso formativo per i Dirigenti apicali di Roma Capitale sullo sviluppo sostenibile e la creazione di valore condiviso in linea con l’Agenda ONU 2030, dal titolo “MISSION 2030 SVILUPPO SOSTENIBILE. DALLA PROGRAMMAZIONE ALL’AZIONE”.

Associazioni riconosciute e fondazioni

Smart&Heart Rome – La sfida dell’uguaglianza tra centro e periferia

Associazioni riconosciute e fondazioni

Smart&Heart Rome – La sfida dell’uguaglianza tra centro e periferia

Con Smart&Heart Rome configuriamo sui bisogni del territorio un modello capace di rendere le comunità attive, inclusive e responsabili per favorire la crescita culturale e la piena cittadinanza. Partiamo dalle periferie, che vengono “messe al centro” dell’attenzione pubblica di istituzioni e cittadini, affinché tutti possano godere del diritto a una formazione inclusiva e di qualità, in grado di generare significative trasformazioni sociali e culturali e processi di innovazione scalabili e sostenibili. Realizziamo centrali di innovazione diffuse per fare cultura digitale, creare occupazione, riqualificare, sperimentare e includere. Investiamo nella scuola, snodo cruciale per ogni politica attiva del territorio verso una città che diventi davvero “smart”. L’approccio che utilizziamo si basa sul modello di “educazione per la vita“, perché nella nostra visione anche una smart city continua ad evolversi, come un organismo complesso ma unitario, grazie all’apprendimento sociale.

Province

LABMET – Laboratorio Metropolitano Sostenibile

Province

LABMET – Laboratorio Metropolitano Sostenibile

LABMET è l’agenzia urbana del territorio, quale luogo digitale e fisico di condivisione e divulgazione delle tematiche urbane e quale strumento efficace per l’organizzazione e la pianificazione del territorio, in grado di fornire servizi integrati e innescare processi sociali e istituzionali per lo sviluppo della comunità metropolitana. L’Agenzia ha il ruolo di coadiuvare le autorità e gli enti nella pianificazione urbana e nelle politiche territoriali, fornire servizi di formazione e condivisione sulle tematiche urbane/territoriali e costruire/sviluppare progetti e politiche operative e innovative. Si basa sull’uso della piattaforma digitale https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it/  basata sul sistema digitale DECIDIM, mutuato in Italia da ParteciPA. Il progetto è stato scelto come modello pilota del Dipartimento di Funzione Pubblica della nazione Italia nel percorso di Open Government.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Facilitazione digitale con il servizio civile digitale

Regioni - Enti locali e loro unioni

Facilitazione digitale con il servizio civile digitale

Servizio di educazione e facilitazione digitale rivolto a tutta la popolazione del territorio comunale con i volontari/ie del Servizio Civile Digitale finanziato dal PNRR. Prevede una formazione ai giovani coinvolti, un gruppo di coordinamento trasversale all’Amministrazione per raccogliere esigenze e fabbisogni di accesso ai servizi online e una comunicazione sul sito e sui social istituzionali. Ha un focus sul servizio di facilitazione ed educazione digitale territoriale, vicino alla cittadinanza, in particolare all’utenza con forte digital divide, da realizzarsi mediante l’avvio di appositi sportelli presso i servizi di prossimità, nella logica delle città dei 10 minuti, ma anche attraverso l’organizzazione di specifiche attività di gruppo e di comunicazione e formazione (es. merende digitali). Rappresenta per l’Amministrazione uno strumento per colmare le disparità sociali, favorire l’incontro intergenerazionale e garantire a tutta la cittadinanza l’accesso ai servizi online.

Enti centrali

Sportello telematico evoluto – Punti Utente Evoluto

Enti centrali

Sportello telematico evoluto – Punti Utente Evoluto

Al fine di ampliare l’offerta dei servizi dedicati agli utenti INPS, è prevista la possibilità di attivare  presso i locali dei Comuni e degli enti convenzionati (Ambasciate,Consolati , Enti Previdenziali Esteri ecc)  uno sportello telematico tramite il quale il cittadino può entrare in contatto con un funzionario dell’INPS in modalità web meeting e usufruire dei servizi erogati dagli sportelli di sede.

Enti centrali

Progetto Home Care Premium (HCP)

Enti centrali

Progetto Home Care Premium (HCP)

Il progetto Home Care Premium è stato concepito considerando il contesto sociale ed economico italiano, dove il ruolo della famiglia nella cura degli anziani e, in generale dei familiari non autosufficienti, è molto forte ed i parenti spesso devono fare fronte alle precarie condizioni di salute psicofisica dei propri congiunti senza disporre di sufficienti risorse economiche e di tempo. Il progetto HCP fornisce alle famiglie Il sostegno per offrire ai loro cari le necessarie cure fisiche e psicologiche nell’ambiente confortevole delle mura domestiche. Il progetto si basa su quattro principali driver di innovazione:

  • automazione completa della procedura con l’integrazione delle banche dati;
  • valorizzazione delle differenze locali e l’integrazione dell’assistenza tra i vari
    players pubblici;
  • controllo di qualità dei servizi erogati e la trasparenza nella rendicontazione;
  • Circolo virtuoso relativo all’assunzione e al pagamento dei contributi per
    l’assistente domiciliare.
Enti centrali

Programma 2121 A Shared Value Partnership

Enti centrali

Programma 2121 A Shared Value Partnership

Programma 2121 è una shared value partnership pubblico-privata promossa dal Ministero della Giustizia (DAP, PRAP Lombardia e Tribunale di Sorveglianza di Milano) volta a offrire formazione professionalizzante, accrescimento delle competenze relazionali sul luogo di lavoro tramite corsi di soft-skills e tirocini equamente retribuiti in ambienti “non protetti” ai detenuti che qualificano per l’art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario (O.P.) presenti nel sistema carcerario lombardo allo scopo di renderli occupabili a fine pena.

Oltre al Ministero, i sottoscrittori del Protocollo d’Intesa 2018-2021 e dell’estensione 2021-2026 sono: Lendlease che è catalizzatore strategico, ANPAL, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Arexpo, Fondazione Triulza, PlusValue, Milano Santa Giulia e Afol.

Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)

Virtual Inspection -Co2

Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)

Virtual Inspection -Co2

La soluzione Virtual Inspection -CO2 (Patent Pending), è la prima piattaforma e-procurement in Italia che consente alla PA di rendere disponibile l’approvvigionamento del sopralluogo di una gara d’appalto in una modalità interamente telematica all’operatore economico. Si parla di un servizio digitale innovativo, una tecnologia ICT ausiliaria e strumentale al processo di approvvigionamento pubblico.
Questo servizio nasce per rispondere alle esigenze sostenibilità, modernizzazione, semplificazione e flessibilità delle procedure nelle gare d’appalto, volto a proporsi come un servizio caratterizzante e strutturale con l’obiettivo di incrementare la competizione e la trasparenza in quest’ambito, di avere la capacità di soddisfare un bisogno congenere, dell’autorità pubblica che lo adotta e dell’impresa partecipante che ne usufruisce.
Il servizio è di tipo WorkFlow Automation, fruibile in remoto 24/24 e su qualsiasi device attraverso la piattaforma di e-procurement itaprosol.it.
Cooperative

Verso una nuova cultura organizzativa

Cooperative

Verso una nuova cultura organizzativa

Il nostro impegno verso una nuova cultura organizzativa è un vero e proprio cambiamento culturale iniziato alcuni anni fa con un percorso per la promozione dell’empowerment femminile, con l’introduzione della CNSmart policy volta a favorire l’equilibrio tra lavoro e vita personale, facendo emergere professionalità e competenze e mantenendo inalterata la produttività. E ancora l’introduzione di una piattaforma per la gestione del welfare aziendale che permette, su base volontaria, di utilizzare parte del proprio premio di risultato per acquistare servizi. L’impegno alla lotta contro ogni forma di discriminazione attraverso momenti di ascolto come l’analisi di clima e le altre indagini che ci hanno portato all’ottenimento della certificazione di parità e che ci hanno permesso l’elaborazione di percorsi di sviluppo professionale individuali a supporto del cambiamento organizzativo in corso e dell’attuazione del Piano Industriale adottato da CNS.

Associazioni riconosciute e fondazioni

Genere, scienza e società nel territorio

Associazioni riconosciute e fondazioni

Genere, scienza e società nel territorio

Genere, scienza e società nel territorio è una iniziativa nata per costruire una rete per la formazione sui temi dell’Agenda 2030 costituita da una pluralità di soggetti, prevalentemente scientifici, poi sviluppata sul territorio e attraverso relazioni con associazioni e media.
La tessitura della rete si sviluppa negli anni 2019-2022 prevalentemente con azioni sul territorio emiliano-romagnolo, ma non solo, frutto di un itinerario di integrazione sui temi della scienza, sostenibilità ambientale, conoscenza, educazione, comunicazione, equilibrio di genere, formazione, trasferimento di competenze e individuazione di buone pratiche. La rete già realizzata è aperta ad altre realtà, percorsi, progetti e approfondimenti, frutto di integrazione tra scienza e realtà gestionali e educative. E’ adatta per applicazione delle conoscenze scientifiche verso portatori d’interesse, gestori del territorio, alle scuole di ogni ordine e grado, al pubblico generico adulto e a quello esperto
Regioni - Enti locali e loro unioni

Qualità del lavoro e qualità dei servizi della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol

Regioni - Enti locali e loro unioni

Qualità del lavoro e qualità dei servizi della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol

Il progetto ricerca-intervento ha l’obiettivo di migliore la qualità del lavoro e la qualità dei servizi erogati dalla Regione, anche con riferimento alle attività degli uffici giudiziari (il cui personale amministrativo è regionale in virtù della delega per il supporto agli uffici giudiziari dello Stato ex d.lgs 16/2017), mediante l’analisi delle scelte di organizzazione del lavoro e delle loro implicazioni sulla performance organizzativa e sul benessere organizzativo e delle persone, l’individuazione di criticità organizzative e la presentazione di proposte di miglioramento . Il Progetto è in collaborazione con l’Università di Trento e la Fondazione m. Biagi, e opera attraverso la rilevazione e l’analisi dei dati, la restituzione periodica delle evidenze raccolte e la comunicazione finale dei risultati , con individuazione delle criticità organizzative rilevate negli uffici regionali/giudiziari e presentazione di proposte di innovazione/miglioramento organizzativo.

Strutture della sanità pubblica

Oncoematologia Territoriale

Strutture della sanità pubblica

Oncoematologia Territoriale

Nella gestione del malato oncologico sono fondamentali integrazione tra professionisti e potenziamento della medicina di iniziativa. Da Luglio 2016 a Luglio 2017 presso la Casa della Salute (CdS) di Bettola abbiamo seguito 54 malati oncologici. Obiettivo: valutare risparmio di tempo accedendo ad una struttura vicina al domicilio, verificare guadagno in qualità di vita e tempo disponibile per la vita stessa. Risultato: la distanza media da percorrere per raggiungere l’Ospedale di Piacenza è di 81.65 Km, per la CdS di 21.06 Km con p < 0.001; il tempo medio per raggiungere l’Ospedale di Piacenza è di 93.35 minuti per la CdS di 26.35 minuti con p < 0.001. Il risparmio temporale consente di ridurre il tempo perso al lavoro, mantenere autonomia nel trasporto, avere più tempo a disposizione per se stesso e famiglia. Questo migliora la qualità di vita e da più tempo di vita.