Istruzione - formazione e lavoro
Giustizia - Trasparenza - Partecipazione e Partenariati
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Giustizia - Trasparenza - Partecipazione e Partenariati

Qualità del lavoro e qualità dei servizi della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol

Progetto ricerca-intervento per migliore la qualità del lavoro e la qualità dei servizi erogati dalla Regione, inclusi gli uffici giudiziari
Partner: Università di Trento, Fondazione Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
Regioni - Enti locali e loro unioni
https://www.regione.taa.it/
DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto ricerca-intervento ha l’obiettivo di migliore la qualità del lavoro e la qualità dei servizi erogati dalla Regione, anche con riferimento alle attività degli uffici giudiziari (il cui personale amministrativo è regionale in virtù della delega per il supporto agli uffici giudiziari dello Stato ex d.lgs 16/2017), mediante l’analisi delle scelte di organizzazione del lavoro e delle loro implicazioni sulla performance organizzativa e sul benessere organizzativo e delle persone, l’individuazione di criticità organizzative e la presentazione di proposte di miglioramento . Il Progetto è in collaborazione con l’Università di Trento e la Fondazione m. Biagi, e opera attraverso la rilevazione e l’analisi dei dati, la restituzione periodica delle evidenze raccolte e la comunicazione finale dei risultati , con individuazione delle criticità organizzative rilevate negli uffici regionali/giudiziari e presentazione di proposte di innovazione/miglioramento organizzativo.

OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE

Obiettivo del progetto è il miglioramento della qualità del lavoro e al contempo della qualità dei servizi erogati dalla Regione Trentino Alto Adige/Südtirol, anche con riferimento alle attività degli uffici giudiziari (ivi inclusi quelli dei giudici di pace) aventi sede nel Distretto di Trento. Nello specifico la ricerca-intervento ha l’obiettivo di fornire un quadro completo delle dinamiche macro e micro che caratterizzano l’organizzazione del lavoro nelle Ripartizioni/Uffici giudiziari considerati, e a ricavarne implicazioni pratiche utili ad accompagnare il processo in direzione dell’efficacia e della sostenibilità e quindi a supportare le amministrazioni coinvolte nell’evoluzione del lavoro, anche da remoto, dopo l’emergenza pandemica rendendolo strutturale.

Sono destinatari del progetto il personale coinvolto e i capi degli uffici, i vertici della Regione e i decisori politici.

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