Premio “Rompiamo gli schemi 2023”

Inclusione, empowerment e persone

Premio “Rompiamo gli Schemi 2023”

Cerchiamo persone che usano la creatività per innovare

Sono le persone la chiave per una PA rinnovata, in grado di attuare le direttrici e le progettualità del PNRR e della nuova Programmazione europea e, più in generale, di disegnare un nuovo modello di sviluppo per il futuro, basato su sostenibilità, trasformazione digitale, inclusione e coesione sociale.

Con la terza edizione del Premio “Rompiamo gli schemi” vogliamo quindi far emergere gli innovatori del mondo pubblico e privato, che unendo competenze, idee, coraggio, spirito di iniziativa e lungimiranza, sono diventati motore di cambiamento all’interno delle organizzazioni in cui lavorano, uscendo dagli schemi e superando la logica del “faccio così, perché si è sempre fatto così”, portando elementi di innovazione nell’ambito dei processi interni o esterni.

Obiettivo del premio

Con questa iniziativa vogliamo quindi scoprire e premiare non progetti e soluzioni, ma persone “che hanno rotto gli schemi perché sanno che, in alcuni momenti, uscire dai confini e da un modo consolidato di fare le cose è necessario per sostenere il cambiamento, mettendo al centro obiettivi e risultati, piuttosto che procedure e adempimenti.

Persone dotate di una particolare competenza trasversale che si può declinare con varie espressioni – intelligenza emotiva, problem solving creativo, pensiero critico, pensiero flessibile – ma che possiamo riassumere in “capacità di trovare le soluzioni migliori usando la creatività, superando gli schemi e le gabbie di pensiero consolidate’”.

I candidati di “Rompiamo gli schemi 2023”

Giuria

Francesco Di Costanzo

Presidente di PA Social e di Fondazione Italia Digitale

Gianni Dominici

Direttore generale FPA

Piera Menichini

Program Manager Divisione Public Management ALTIS

Carlo Mochi Sismondi

Presidente FPA

Rosa De Vivo

Funzionaria in servizio presso l’area Didattica del Dipartimento di Farmacia – Università degli Studi di Napoli Federico II

Elena Zuffada

Direttore Scientifico Master MIPA e MIPAC