Klaus Algieri

Presidente Camera di commercio di Cosenza
SEGNALAZIONE
Camera di commercio di Cosenza
Regioni - Enti locali e loro unioni
COSA È STATO FATTO

La Camera di commercio di Cosenza rappresenta oltre 80mila imprese in un territorio spesso dimenticato dalle istituzioni e che fatica ad esprimere la sua identità, fatta di cultura, storia e capacità imprenditoriali con enormi potenzialità. Appena insidiatosi, consapevole delle criticità che le imprese affrontano ogni giorno, il Presidente Algieri ha impresso alla governance la sua mission: fare dell’ente un’istituzione aperta, garante di cambiamento e di sviluppo, capace di superare la mediocrità e di puntare in alto.
Appena eletto ha colto la necessità di restituire alla Camera il ruolo proprio di un corpo intermedio che agisce nell’interesse collettivo. Forte era l’esigenza di introdurre processi di innovazione organizzativa e tecnologica, incentrati su un nuovo modo di concepire i rapporti con le imprese, sulla modernizzazione dei servizi e sulla valorizzazione e rafforzamento delle risorse umane. Smantellare stereotipi radicati per rispondere alla crescente domanda di servizi qualificati, nel profondo convincimento che un ente capace di esprimere appieno le proprie potenzialità possa aiutare meglio le imprese del territorio.
Il giorno del suo insediamento, Algieri ha aperto simbolicamente tutte le finestre per lanciare un messaggio chiaro: far entrare aria nuova e rendere l’ente un’”istituzione aperta”. L’apertura verso l’esterno ha preso forma con #OpenCameraCosenza, il progetto che è valso numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Adriano Olivetti e l’inserimento come case history all’interno dell’OPSI, l’Osservatorio OCSE, con l’invito a presentare l’esperienza a Parigi nel 2017.
Il primo passo è stato capovolgere la piramide organizzativa che ha sempre visto al vertice la figura del presidente, sostituendola con quella dell’impresa, nuova stella polare. Una totale inversione di tendenza che ha dato vita anche al “Parlamento delle imprese di Cosenza”, innovativo strumento di dialogo tra istituzioni e stakeholder teso ad accorciare ulteriormente le distanze.
Ma la rottura rispetto alle logiche del passato ha significato anche costruire una rete di accordi (42 i protocolli di intesa siglati con altrettante istituzioni) al fine di creare un sistema stabile di relazioni costruttive, così come dedicare maggiore attenzione al capitale umano con soluzioni organizzative innovative, sistemi di valutazione incentivanti, percorsi formativi di alto livello, (anche condivisi gratuitamente anche con le altre istituzioni del territorio) e, non ultime, procedure di reclutamento all’avanguardia, riconosciute come best practice dalla stessa Funzione pubblica.
#OpenCameraCosenza è oggi diventata il #ModelloCameraCosenza, ancora più vicina alle imprese anche in ambito digitale. Oltre al forte coinvolgimento degli utenti su tutti i principali canali social e web e a un’app dedicata, anche uno sportello 4.0 nella sede distaccata di Corigliano-Rossano che consentirà alle numerose imprese con sede in quell’area geografica di accedere a tutti i servizi camerali senza essere costretti a recarsi nel capoluogo, con evidente riduzione dell’impronta di carbonio.
Non solo digitale, quindi, ma anche attenzione alla sostenibilità, dimostrata, ad esempio, attraverso l’introduzione di una rendicontazione strutturata iniziata con il bilancio di sostenibilità e di genere e che, dopo l’adesione dell’ente all’UN Global Compact, è diventata Report di sostenibilità, redatto sulla base degli standard internazionali GRI (buona pratica certificata dal Ministero dell’Interno).
Su impulso di Algieri, la sostenibilità si è anche tradotta in una completa rivisitazione degli spazi della sede: ristrutturazione dei locali, abbattimento di barriere architettoniche, adattamento in chiave digitale delle sale comuni, che hanno ospitato eventi come IGF ITALIA (nel 2020 e 2021) con collegamenti multimediali avanzati e, da l’ultimo, l’installazione di uno dei più grandi impianti di produzione di energia fotovoltaica installati su edifici della provincia, che copre più del 65% del proprio fabbisogno di energia.
Un “nuovo modo di fare le cose” che ha creato valore pubblico, trasparenza, e innalzato la reputation dell’ente (fonte SDA Bocconi).
Nel solo 2022 l’ente ha restituito al territorio 2milioni di € in risorse con effetti sull’economia stimati in 4milioni di € (46milioni nel suo primo mandato ’14-’19); ha evaso il 99,7% delle pratiche Registro Imprese entro 5 gg; liquidato ogni settimana (così dal 2020) le richieste di contributi presentate sui bandi con controlli a campione sui beneficiari a garanzia di correttezza.
Tutto questo è possibile solo rompendo gli schemi, cambiando radicalmente, anteponendo la passione per il proprio lavoro e territorio a qualunque altro beneficio.
È con questa consapevolezza che Algieri si appresta ad affrontare una nuova sfida: adottare in Camera dei nuovi standard, i #NuoviStandardCameraCosenza, basati su sostenibilità, trasformazione digitale, inclusione e coesione sociale, per migliorare ancora insieme.

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