Francesco Bonanni

Architetto ROMA: Capitale dei CIPS /ex dirigente in pensione
AUTOCANDIDATURA
ROMA: Capitale dei CIPS
Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)
SITUAZIONE DI PARTENZA

Ho lavorato 15 anni in IBM Italia fino ad uscirne nel 1995 come Consulente Senior dopo aver ideato e progettato vari prodotti di software applicativi nel settore Assicurativo; dal 1995 al 2005 ho prestato servizi di consulenza direzionale nei settore delle grandi e medie imprese ICT (Microsoft, Database, EDS, I&T, Siemens, Mafrau, Intecs, Quim, Redek, QSA, Ascoroma).
fornendo servizi di consulenza ed organizzazione nei sistemi informativi e nella innovazione nei sistemi informatici.
Dal 2006 ad oggi, fondendo le mie conoscenze ed esperienze di architetto e di esperto digitale ho creato un sito sulle mie idee di urbanista-cibernetico, ho pubblicato scritto due libri disponibili sul web:

  1. La città cibernetica – Nell’era della conoscenza (i nuovi luoghi reali-virtuali)
  2. La società cibernetica – Nell’era della conoscenza (le nuove persone con relazioni reali-virtuali).
  3. Sto per pubblicare il terzo libro ROMA: la Capitale dei CIPS a completamento di una trilogia su argomenti correlati.
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COSA È STATO FATTO

In campo assicurativo:

  1. approccio innovativo per l’automazione delle agenzie di assicurazione per semplificare il flusso di informazioni e controllo dei dati dalla periferia verso la direzione e viceversa con prodotti applicativi installati su centinaia di agenzie;
  2. approccio innovativo per l’automazione degli ispettorati sinistri delle compagnia con gli stessi obiettivi strategici; anche in questo caso con centinaia di installazioni di sistemi periferici e prodotti applicativi distribuiti;
  3. ideazione e creazione di metodologie e strumenti per l’ufficio informatico (BOOM: Business Oriented Office Methodology)
ADERENZA AL PREMIO

Tutta la mia vita lavorativa, e non, è basata sulle visioni del futuro, traguardate attraverso le varie tecnologie disponibili da ieri ad oggi, e sempre fuori dagli schemi usuali di una cultura ristagnante nel passato.