Premio PA Sanità – Iniziative passate

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Strutture della sanità pubblica e privata

FIT2FIGHT – La cura inizia durante l’attesa! FIT2FIGHT – La cura inizia durante l’attesa! Tele-prehabilitation come strumento di empowerment del paziente chirurgico oncologico

Strutture della sanità pubblica e privata

FIT2FIGHT – La cura inizia durante l’attesa! FIT2FIGHT – La cura inizia durante l’attesa! Tele-prehabilitation come strumento di empowerment del paziente chirurgico oncologico

Il progetto Fit2Fight dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano mira ad introdurre la prehabilitation all’interno della pratica clinica per i pazienti oncologici candidati ad intervento di chirurgia maggiore. Per ogni paziente il progetto mira a definire un programma di prehabilitation personalizzato consiste in una combinazione di esercizi fisici e/o aerobici eseguibili a domicilio e di sessioni di Nordic Walking autogestito in prossimità della propria abitazione.

La piattaforma di telemedicina dell’Isituto, già utilizzata da 12 ambulatori per 100 televisite SSN al mese, è stata ampliata introducendo strumenti di raccolta dati a distanza a risposta multipla  e di telemonitoraggio da parte del paziente. Gli strumenti utilizzati sono :

  • un diario strutturato con cui il paziente può riportare giornalmente l’attività fisica svolta e il livello di sforzo percepito durante l’allenamento e
  • dispositivi wearable di tipo smartwatch integrati con la piattaforma di telemedicina.
Università e Centri di ricerca

AIR-TEL.TE.C: Artificial Intelligence Research per il TELemonitoraggio TErritoriale di Covid-19 e Cronicità

Università e Centri di ricerca

AIR-TEL.TE.C: Artificial Intelligence Research per il TELemonitoraggio TErritoriale di Covid-19 e Cronicità

La soluzione proposta è un Sistema Esperto di supporto al medico nell’attivazione e gestione del percorso di telemonitoraggio domiciliare di pazienti con infezione da SARS-CoV2 sintomatica o scompenso cardiaco in fase di riacutizzazione. Il sistema opera nella definizione iniziale e successivi adeguamenti del tipo e della frequenza delle misurazioni richieste al paziente in relazione alle caratteristiche del soggetto e alla severità del quadro clinico di malattia (dati antropometrici, anamnesi fisiologica, familiare, farmacologica, clinico-patologica, parametri vitali e sintomi clinici).

Il sistema è progettato per essere integrato ad una piattaforma di telemonitoraggio in grado di richiedere al paziente le misurazioni da effettuare secondo una pianificazione personalizzata e gestire i dati risultanti, da un lato rendendoli disponibili al medico e dall’altro fornendoli al sistema stesso per ricevere ed applicare automaticamente gli adeguamenti del piano che si rendessero necessari.

Società strumentali a partecipazione pubblica

SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DI MONITORAGGIO DEL PIANO PANDEMICO (“Support and Advice System for Health Administrators” (SASHA))

Società strumentali a partecipazione pubblica

SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DI MONITORAGGIO DEL PIANO PANDEMICO (“Support and Advice System for Health Administrators” (SASHA))

La soluzione consente di realizzare un sistema informativo regionale di monitoraggio del Piano Pandemico regionale e dei piani pandemici locali degli enti del SSR. L’obiettivo è la facilitazione della messa in atto, e la successiva verifica della corretta attivazione di tutte le azioni da realizzare ai vari livelli previste dal piano strategico-operativo regionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale (PANFLU). Ogni procedura operativa definita dal Piano strategico-operativo regionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale prevede schede di monitoraggio puntuali. Il software inoltre prevede un monitoraggio continuo sulle attività definite nelle schede; sono infatti messe a disposizione delle dashboard, personalizzate per tipologia di utenza, per la segnalazione e l’evidenza delle nuove schede create, delle schede in scadenza di revisione e delle notifiche di criticità.

Strutture della sanità pubblica e privata

SmartHospital

Strutture della sanità pubblica e privata

SmartHospital

La soluzione proposta, integra nell’APP SmartHospital di ASL Roma 4, i servizi di “Patient Navigator” (Wayfinding in realtà aumentata) e di “Patient Assistant” (Machine Learning chatBot).

Il “Patient Assistant” fornisce servizi informativi e dispositivi. Ad esempio, la possibilità di prenotare una prestazione, attraverso il sistema sanitaria nazionale, semplicemente fotografando o caricando un’immagine dalla galleria del proprio smartphone.

Il “Patient Navigator” è essenziale per guidare efficacemente gli utenti, affinchè quest’ultimi possano raggiungere gli ambienti ospedalieri in autonomia e senza ansie.

Società strumentali a partecipazione pubblica

L’Intelligenza Artificiale per lo SmartCUP

Società strumentali a partecipazione pubblica

L’Intelligenza Artificiale per lo SmartCUP

Revisione della prenotazione nelle prestazioni di tipo specialistico-ambulatoriale. L’utente, quando riceve la prescrizione della prenotazione da parte del MMG, può dare il consenso a ricevere un SMS/WhatsApp con la prima prenotazione disponibile (differenziata tra utenti e fragili). Tutto ciò comporta la riduzione di costo sociale (tempo utente, tempo prenotazione Cup /Call center, riduzione spostamenti, ecc.).

Strutture della sanità pubblica e privata

Benessere con il digitale

Strutture della sanità pubblica e privata

Benessere con il digitale

Al fine di facilitare l’utilizzo dei servizi on line offerti dalla ASL, evitando, soprattutto per le persone fragili, il disagio  di doversi recare allo sportello per le operazioni di prenotazione, pagamento ticket ecc., sono state realizzate le seguenti attività:

– presso i CUP dei Distretti socio sanitari e degli Ospedali sono stati allestiti dei “punti di facilitazione digitale” dove, con la collaborazione dei volontari di servizio civile, gli utenti che si rivolgevano agli sportelli CUP sono stati sensibilizzati all’utilizzo dei servizi on line. Con l’assistenza dei faciltatori digitali i cittadini hanno potuto sperimentare il servizio offerto con l’invito all’utilizzo comodamente da casa per le necessità future inquadrando, per facilità, il Qr Code contenuto in una card appositamente elaborata e consegnata nei punti di facilitazione digitale

Start-up

AIDOC

Start-up

AIDOC

AIDOC è la piattaforma, destinata alle aziende sanitarie, in grado di supportare i medici per la diagnosi e stadiazione ecografica del cancro del retto.

AIDOC è costituita da tre sottosistemi coordinati che operano in serie al fine di offrire il massimo contributo al personale sanitario durante il processo diagnostico terapeutico (PDTA): 1) il sottosistema di acquisizione delle ecografie e annotazione delle stesse; 2) il sottosistema di addestramento continuo per l’ottenimento di modelli destinati all’interpretazione delle immagini ecografiche; 3) il sottosistema di supporto al medico per la diagnosi e stadiazione del cancro del retto (misurazione, riconoscimento e prognosi della neoplasia attraverso la creazione automatica di cluster di rischio) anche attraverso l’impiego di un assistente digitale.

Start-up

Consenso informato: relazione tra paziente e medico attraverso AR e VR

Start-up

Consenso informato: relazione tra paziente e medico attraverso AR e VR

Una delle sfide più significative per i chirurghi consiste nell’offrire ai pazienti una comprensione completa delle operazioni a cui si sottoporranno. Attualmente, il principale problema nella relazione tra paziente e chirurgo nella fase preoperatoria è la mancanza di strumenti specifici progettati per agevolare la comprensione da parte del paziente delle terminologie e delle procedure mediche.

L’obiettivo finale, attraverso le nuove tecnologie AR e VR di Huvant, è di fornire strumenti che favoriscano le parti coinvolte durante un’operazione chirurgica in modo tale da scongiurare il rischio di conflitto.

Strutture della sanità pubblica e privata

Studio MaNu – Maternità e Nutrizione – Studio clinico longitudinale, randomizzato a due bracci paralleli, controllato, per valutare l’efficacia di un intervento di educazione alimentare nella gravidanza fisiologica

Strutture della sanità pubblica e privata

Studio MaNu – Maternità e Nutrizione – Studio clinico longitudinale, randomizzato a due bracci paralleli, controllato, per valutare l’efficacia di un intervento di educazione alimentare nella gravidanza fisiologica

Lo studio MaNu è un esempio virtuoso di attività di ricerca svolta in piena sinergia tra operatori sanitari, pazienti e collaboratori esterni, per promuovere la nutrizione come strumento di prevenzione e sicurezza alimentare.

L’intervento educazionale è sviluppato in:

  • 3 incontri di gruppo (5-10 donne) con cadenza settimanale (primo incontro alla 12°-17° settimana di gravidanza) presso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero a Verduno;
  • 1 incontro di gruppo alla 19°-24° settimana di gravidanza, presso idonei locali della ristorazione messi a disposizione da soggetti resisi disponibili in forma gratuita (aspetto che sottolinea la vocazione gastronomica del territorio).

Gli incontri hanno come tematica:

  • Importanza dell’alimentazione in gravidanza;
  • Il pasto sano;
  • Fabbisogni e gestione del peso corporeo;
  • Esperienza in cucina: show-cooking e lezione di cucina;
  • Alimentazione nel post-parto ed esempi pratici per l’applicazione delle informazioni acquisite nelle lezioni precedenti.
Società strumentali a partecipazione pubblica

SIRDImm – Sistema Informativo regionale per la Diagnostica per Immagini

Società strumentali a partecipazione pubblica

SIRDImm – Sistema Informativo regionale per la Diagnostica per Immagini

SIRDImm è un intervento cofinanziato dall’UE nell’ambito del POR Puglia FESR/FSE+ 2014/2020 azione 2.2 “Interventi per la digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali della PA a cittadini e imprese”

L’intervento, a titolarità regionale, vede la Regione Puglia quale beneficiario (Dipartimento Promozione della Salute e Dipartimento Sviluppo Economico) e le Aziende del SSR quali destinatarie.

SirDImm supporta la completa digitalizzazione dei processi di lavoro dei servizi di diagnostica per immagini erogati dalle aziende sanitarie pubbliche della Regione Puglia attraverso la realizzazione di un’unica soluzione digitale. L’intervento consente l’ottimizzazione su diversi piani: sanitario, economico, sociale, organizzativo, infrastrutturale.

SirDImm parte del Piano triennale di Sanità digitale della Regione Puglia si caratterizza per fornire ai diversi operatori sanitari una piattaforma informatica, fruibile in modalità web, completa di tutte le funzionalità necessarie.

La soluzione ha un’ampia e completa integrazione con gli altri sistemi applicativi aziendali e regionali quali CUP, Cartella Clinica Elettronica, Order Manager, screening mammografico, repository clinico e FSE.

Completa l’intervento la formazione degli operatori e l’estensione della rete regionale in fibra ottica a tutti i presidi ospedalieri e ai principali presidi territoriali.

Organizzazione di volontariato e altri enti del Terzo settore

SicurPhone

Organizzazione di volontariato e altri enti del Terzo settore

SicurPhone

Case in Rete! è il progetto della cooperativa sociale Etnos di Caltanissetta selezionato e sostenuto da Fondazione con il Sud e rivolto agli over 65/75 con patologie e comorbilità per facilitare e semplificare la gestione della malattia e per far sì che la persona non si senta mai sola; è un servizio di teleassistenza che utilizza una soluzione tecnologica di facile usabilità, basata sull’integrazione tra TV e telefono, che può consentire una più efficiente gestione del sistema di assistenza socio-sanitaria  e una maggiore adeguatezza degli interventi erogati rispetto ai bisogni individuali.

Fondazioni

PROACT 2.0: agevolare la comunicazione medico-paziente negli studi clinici in ambito oncologico.

Fondazioni

PROACT 2.0: agevolare la comunicazione medico-paziente negli studi clinici in ambito oncologico.

PROACT 2.0 è un’applicazione, utilizzabile su dispositivi smartphone e via web, rivolta a tutti i pazienti, medici, infermieri e ricercatori coinvolti in trial clinici in ambito oncologico. L’applicazione permette di accedere a una piattaforma intuitiva e consente di gestire lo scambio delle informazioni non urgenti relative al trial clinico in modo sicuro e organizzato attraverso messaggi di testo, audio e video, rendendo più semplice la comunicazione di eventi avversi ed effetti collaterali ai trattamenti tramite strumenti aggiuntivi rispetto ai canali comunicativi standard. PROACT 2.0 permette l’invio di questionari, da parte del team medico, in modo tale da raccogliere dati e condurre analisi a fini di ricerca. Data la sua struttura, l’App è in grado di integrare efficientemente o sostituire completamente le modalità di contatto tradizionali (quali e-mail o telefono) per comunicazioni non urgenti.

Strutture della sanità pubblica e privata

Health Digital City

Strutture della sanità pubblica e privata

Health Digital City

L’idea progettuale, nell’ambito del programma del Servizio Civile Digitale, mira a fornire un supporto per lo sviluppo dei cittadini in termini di educazione favorendo equità nella fruizione dei servizi pubblici digitali e l’accrescimento delle loro competenze digitali in ambito lavorativo e sociale. Nello specifico l’Asl di Foggia intende operare sul proprio territorio, investendo sulla formazione di educatori digitali attraverso un percorso di crescita per gli operatori volontari di servizio civile digitale che saranno i protagonisti nel realizzare attività di educazione e facilitazione digitale, fornendo un notevole supporto ai cittadini e fronteggiando uno dei bisogni emergenti quale il “rafforzamento di coesione sociale” attraverso il superamento del digital divide.

Fondazioni

Progetto Eubiosia

Fondazioni

Progetto Eubiosia

Il progetto Eubiosia, ideato 45 anni fa dal Prof. Franco Pannuti, mira a migliorare la vita dei pazienti oncologici offrendo assistenza domiciliare completa gratuita. Operativo 365 giorni l’anno, ha beneficiato 200.000 pazienti in 11 regioni italiane. ANT fornisce cure mediche, supporto psicologico, formazione per caregiver e assistenza personalizzata. Un team multidisciplinare offre cure mediche, terapie del dolore e psicologiche, inclusi servizi online. Il progetto ha migliorato la vita dei pazienti, riducendo accessi al Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri. L’obiettivo è migliorare i servizi, coinvolgere le famiglie, garantire qualità e integrazione tra sanità e assistenza sociale. L’approccio integrato del progetto Eubiosia, con squadra medica, infermieri, psicologi e volontari, contribuisce al benessere dei pazienti, caregiver e sistema sanitario nazionale.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Piattaforma regionale di Clinical Governance Rete Parkinson

Regioni - Enti locali e loro unioni

Piattaforma regionale di Clinical Governance Rete Parkinson

Rete Parkinson è stata realizzata nel rispetto delle indicazioni derivanti dalle linee guida Limpe e dalle società mediche specializzate quali, ad esempio, la Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (UPDRS) della Movement Disorder Society (MDS), e nel rispetto del GDPR. La realizzazione della piattaforma prevede un supporto digitale dalla presa in carico del paziente fino alle visite di follow-up negli oltre 60 centri di Assistenza Parkinson in Puglia, con archiviazione digitale delle informazioni ed i dati raccolti durante le visite del paziente ed i relativi follow-up. È inoltre integrato con il Sistema Informatico Regionale Edotto, il FSE ed altri Sistemi Regionali.

La piattaforma permette di registrare:

  • L’anagrafica degli assistiti
  • L’anagrafica degli operatori
  • La gestione accessi (1° visita e controlli)
  • Il follow-up clinico (Anamnesi – Esame Obiettivo – Test clinici)
  • Le prescrizioni terapeutiche
  • Le prescrizioni Programma Assistenziale e Riabilitativo
Start-up

FIDRUN – il carrello automatizzato per la gestione smart delle terapie

Start-up

FIDRUN – il carrello automatizzato per la gestione smart delle terapie

FIDRUN è il carrello automatizzato che riduce il rischio clinico legato all’errata associazione “paziente-terapia” e migliora la gestione del magazzino dei farmaci. Integrabile con qualsiasi “Health Information System”, il carrello consente al personale sanitario di effettuare in maniera sicura tutte le attività infermieristiche in reparto. Mediante un meccanismo di apertura controllata dei cassetti e la possibilità di attribuire ogni cassetto ad uno specifico paziente (o farmaco), FIDRUN garantisce la completa affidabilità dell’attività di preparazione della terapia e della somministrazione al paziente. Il carrello è dotato di tecnologie innovative: un display interattivo touch-screen, un lettore wireless di codici a barre 1D e 2D, una stampante per le etichette per i preparati. Tra le sue caratteristiche distintive vi è il sofisticato sistema di controllo degli accessi, che tramite tecnologie fingerprint, smartcard o badge RFID/NFC garantisce l’accesso al solo personale autorizzato.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Sm@rtScreening

Regioni - Enti locali e loro unioni

Sm@rtScreening

Sm@rtScreening è una piattaforma multicanale per favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione. L’adesione agli screening è l’esercizio di un diritto che richiede la consapevolezza dell’importanza della prevenzione e delle conseguenze dell’esecuzione o della mancata esecuzione dei test previsti. Comunicare gli screening è essenziale, ma è importante farlo in modo efficace. I servizi di base per comunicare l’appuntamento (ad oggi attive: telefonate automatiche, sms, mail) sono partiti a giugno 22 ed il team è al lavoro sulle evolutive. Sono stati da poco attivati i BOT, sia chat sul portale regionale Puglia Salute nella sezione dedicata, sia voicebot tramite un servizio inbound attivo con chiamata al numero verde regionale. I BOT sono utilizzati sia a scopo informativo, sia per gestire il proprio appuntamento nel rispetto del GDPR e del CAD. Come evolutive, si sta provvedendo all’estensione della comunicazione multicanale con: Whatsapp, PostelVideo, AppIO.

Università e Centri di ricerca

MICROLOGISTICA AUTOMATIZZATA DEL FARMACO IN MONODOSE Case Study: Health Technology Assessment, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo

Università e Centri di ricerca

MICROLOGISTICA AUTOMATIZZATA DEL FARMACO IN MONODOSE Case Study: Health Technology Assessment, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo

AUTORI: Veronica Alovisetti, Edoardo Croce 
Si propone un modello di gestione della terapia farmacologica entro la struttura ospedaliera che si avvale di tecnologie innovative, attraverso l’automazione: la dispensazione dei medicinali in dose unitaria (monodose). La soluzione garantisce tracciabilità, controllo costante delle scorte e bontà dei risultati clinici, quali la riduzione di errori (prescrizione, dispensazione e somministrazione) e delle ospedalizzazioni.  Il sistema si conforma alla regola delle 5G (giusto paziente, farmaco, momento, dosaggio e metodo di somministrazione) per determinare degli impatti positivi a livello di paziente ed organizzazione: impatti qualitativi ed economici, riduzione scorte, migliore gestione del personale infermieristico, impatti di outcome. Le tecnologie implementate, insieme ad un rinnovato modello organizzativo, consentono la completa tracciabilità del farmaco entro la struttura ospedaliera.

Strutture della sanità pubblica e privata

Algoritmo di Programmazione dei Controlli Ufficiali

Strutture della sanità pubblica e privata

Algoritmo di Programmazione dei Controlli Ufficiali

Alla luce della legislazione unionale e nazionale, i controlli ufficiali volti alla sicurezza alimentare, devono essere condotti dall’Autorità Competente sulla base del rischio e con frequenza adeguata. Nel contesto regionale lombardo, prima dell’applicazione dell’algoritmo, le imprese alimentari e MOCA venivano classificate mediante un rischio ex-ante (Molto Basso, Basso, Medio o Alto) stabilito dalla UO Prevenzione. Si trattava di un processo statico dipendente dalla tipologia di attività in essere e non dalla valutazione del singolo stabilimento a seguito di controllo.

Con l’adozione dell’algoritmo le imprese modificano il proprio livello di rischio in maniera più dinamica, riflettendo una più attuale situazione del livello di sicurezza nelle imprese. Con il nuovo metodo, le aziende vengono classificate “ex-post” così da tenere conto sia del rischio “ex-ante” che degli esiti dei controlli e dei provvedimenti intrapresi per garantire la tutela della salute del consumatore finale.

Università e Centri di ricerca

G-SENSE – LIFE IN SENSING: Biosensore per la diagnosi rapida di diverse patologie

Università e Centri di ricerca

G-SENSE – LIFE IN SENSING: Biosensore per la diagnosi rapida di diverse patologie

La nostra soluzione innovativa riguarda un biosensore per la diagnostica di diverse patologie che sfrutta le proprietà chimiche e fisiche del grafene. Questo dispositivo è progettato per l’analisi non invasiva tramite biopsia liquida, consentendo l’identificazione rapida e specifica di marcatori cruciali, in particolare di vescicole extracellulari (esosomi), associate a patologie come il cancro e le malattie neurodegenerative. Grazie alle proprietà uniche del grafene, questo biosensore offre una sensibilità eccezionale e un’ampia gamma di applicazioni principalmente in ambito medico ma anche nel monitoraggio delle acque reflue. Questo approccio migliora notevolmente la precisione delle valutazioni cliniche e il monitoraggio delle malattie, contribuendo così a migliorare la cura dei pazienti. La nostra soluzione offre interventi più tempestivi e personalizzati per migliorare la salute e la qualità di vita dei pazienti.

Strutture della sanità pubblica e privata

Assistenza remota ai caregiver di pazienti oncologici: il progetto A.R.C.O.

Strutture della sanità pubblica e privata

Assistenza remota ai caregiver di pazienti oncologici: il progetto A.R.C.O.

Il progetto A.R.C.O. (Assistenza Remota ai Caregiver in Oncologia) portato avanti all’interno dell’IRCCS IFO Roma ha previsto la sperimentazione di un’infrastruttura tecnologica e organizzativa per l’assistenza remota ai caregiver di pazienti oncologici portatori di accessi venosi. Il PICC è un catetere venoso centrale inserito perifericamente all’altezza del braccio che contribuisce a salvaguardare il patrimonio venoso del paziente, ma richiede medicazioni periodiche. Per ridurre costi e disagi per i pazienti, si è deciso di investire in un progetto di teleassistenza, realizzando un point-of-care che permette la supervisione e il supporto audio-video da remoto. Il caregiver può quindi ricevere assistenza da parte di un centro operativo specializzato per gestire in tempo reale eventuali imprevisti. Il software permette all’operatore sanitario di controllare le operazioni del caregiver che può eseguire le procedure a mani libere rispettando gli standard di sterilità richiesti.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Tecnologia al servizio della popolazione: il progetto di Telemedicina dell’AULSS7 Pedemontana

Regioni - Enti locali e loro unioni

Tecnologia al servizio della popolazione: il progetto di Telemedicina dell’AULSS7 Pedemontana

L’azienda ULSS7 ha avviato un progetto sperimentale di telemedicina, il quale prevede la creazione di una rete di accesso ai servizi di telemedicina attraverso le Farmacie dei Servizi e delle residenze per anziani, al fine di rilevare i disturbi più comuni dei pazienti.

Tale approccio innovativo si basa sull’erogazione di servizi a distanza attraverso l’uso di un dispositivo digitale all-in-one, fornito gratuitamente alle strutture reclutate, che permette la valutazione degli apparati respiratorio, uditivo, digerente, tegumentario e cardiocircolatorio, senza che il cittadino debba recarsi presso le strutture sanitarie, rendendo accessibili le cure attraverso uno scambio sicuro di dati, immagini e videochiamate tra i professionisti sanitari e i pazienti.

Il servizio è garantito dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 con il consulto da remoto di un Medico delle Unità di Continuità Assistenziale Diurna.

Start-up

Tecnologia innovativa al servizio dell’emergenza

Start-up

Tecnologia innovativa al servizio dell’emergenza

Un’innovazione tecnologia che rende l’identità sanitaria delle persone, mobile e sicura. Un aiuto digitale ai soccorritori in prima emergenza, solo 5-10 sec. per accedere all’anamnesi. Il progetto Niver mira a risolvere una sfida cruciale per milioni di viaggiatori, di ogni età, che si spostano quotidianamente, anche all’estero. Durante tali spostamenti, siamo esposti a situazioni che possono minacciare la nostra salute o vita. In caso di emergenza, potremmo essere incapaci di comunicare informazioni vitali ai soccorritori. Queste informazioni sono fondamentali per una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. Attualmente, mancano soluzioni per affrontare tali situazioni comuni. Lo stesso problema riguarda i soccorritori, che hanno bisogno di accedere rapidamente ai dati del paziente. La nostra soluzione offre un’interazione digitale veloce per accedere alle informazioni vitali, solo ai professionisti, indipendentemente dalla lingua, migliorando tempestività della diagnosi.

Strutture della sanità pubblica e privata

Clinical Data Platform

Strutture della sanità pubblica e privata

Clinical Data Platform

La Clinical Data Platform è un health Data Lake centralizzato che racchiude i dati clinici, amministrativi e di ricerca dello IEO.

L’obiettivo primario della piattaforma è quello di poter mettere a disposizione, sia dei ricercatori che del personale medico, su un’unica piattaforma, l’enorme patrimonio di dati raccolti in oltre 25 anni di attività dell’Istituto.

La piattaforma è dotata di connettori in ingresso che permettono di fare data ingestion di database di applicativi dipartimentali, di motori di Intelligenza Artificiale per l’elaborazione dei dati storici al fine di ricavarne valore, di notebook, come Python e R, e strumenti di analytics utili per reportistica ed elaborazioni complesse. La piattaforma è inoltre fornita di uno strato di API (Application Programming Interface) per la comunicazione verso altri strumenti e di connettori FHIR in modo da essere compatibile con gli standard previsti dal FSE 2.0.

Strutture della sanità pubblica e privata

Virtual Clinics Oculistiche

Strutture della sanità pubblica e privata

Virtual Clinics Oculistiche

L’AUSL Bologna è la prima in Italia a testare le Virtual Clinics Oculistiche (VCO), che sono Spoke diagnostici periferici, dislocati strategicamente sul territorio ed inseriti in una rete di telemedicina Hub and Spoke. Le VCO rappresentano un nuovo modello di medicina di prossimità oculistica digitale e dematerializzata che comporta consistenti innovazioni nella gestione dei pazienti e nella ottimizzazione del percorso di cura. Nelle VCO sono presenti strumenti di ultima generazione e tecnologie d’avanguardia che consentono la telerefertazione dal centro Hub. Il paziente con patologia oculare cronica può eseguire esami e test diagnostici sul territorio interfacciandosi con gli infermieri e i professionisti sanitari presenti in loco e ricevere comodamente il referto sul FSE una volta elaborato dal medico specialista presente nel centro Hub. Grazie alle VCO il territorio diventa il luogo per la diagnosi e cura delle patologie oculari.

Strutture della sanità pubblica e privata

CABINE MEDICALI DI TELEVISITA

Strutture della sanità pubblica e privata

CABINE MEDICALI DI TELEVISITA

Utilizzo di cabine attrezzate con dispositivi medicali per televisite specialistiche e di medicina generale, installate in territori geograficamente disagiati (aree interne, montane e rurali) e altri contesti, in cui a volte sussistono condizioni di ristretta mobilità dei pazienti, come case di cura, RSA, istituti di pena.

Organizzazione di volontariato e altri enti del Terzo settore

La Stampa 3D in Chirurgia Ortopedica

Organizzazione di volontariato e altri enti del Terzo settore

La Stampa 3D in Chirurgia Ortopedica

Fabbricare i biomodelli anatomici di fratture complesse attraverso l’utilizzo di una stampante 3d partendo dalle ricostruzioni tridimensionali degli esami TC effettuati. Indipendentemente dalle tecnologie e dai metodi di stampa utilizzati, il processo per stampare un oggetto in 3D è lo stesso e si può dividere un quattro macro-fasi: acquisizione dei dati volumetrici, modellazione 3D dell’oggetto da stampare, stampa finale del biomodello, post-elaborazione dell’oggetto stampato. Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica è il protagonista del flusso di lavoro della stampa 3D: oltre ad essere abilitato all’utilizzo delle apparecchiature TC ed RM, possiede adeguate competenze per l’applicazione di elevati standard di qualità dell’immagine da lui prodotta e di radioprotezione nei confronti del paziente, fino alla completa realizzazione del biomodello.

Università e Centri di ricerca

OATM – Oncological Advanced Therapy Management

Università e Centri di ricerca

OATM – Oncological Advanced Therapy Management

ll progetto OATM (Oncological Advanced Therapy Management) prevede la gestione delle terapie oncologiche ospedaliere riducendo al minimo il rischio di errori e migliorando la gestione complessiva dei farmaci antineoplastici. La soluzione si distingue per l’adozione di tecnologie avanzate che agevolano il lavoro del personale sanitario, riducendo gli errori e garantendo una maggiore sicurezza per i pazienti, in dettaglio:

  • un software all’avanguardia per il personale medico che semplifica la prescrizione delle terapie e migliora l’efficienza del processo di prescrizione;
  • un carrello automatizzato, progettato per minimizzare gli errori e migliorare la gestione del magazzino dei farmaci. Il carrello si integra con qualsiasi “Health Information System” e offre al personale sanitario la possibilità di svolgere tutte le attività in reparto in modo sicuro e controllato.
  • un armadio intelligente che migliora la gestione dei farmaci e il controllo delle attività logistiche in reparto.
Università e Centri di ricerca

Strategie innovative di integrazione dei dati per l’intelligenza artificiale nella sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico

Università e Centri di ricerca

Strategie innovative di integrazione dei dati per l’intelligenza artificiale nella sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico

Le infezioni del sito chirurgico (SSI) costituiscono il 20% delle infezioni correlate all’assistenza (HAI) in Europa, interessando dall’1% al 10% dei pazienti chirurgici. L’intelligenza artificiale (AI) può fornire un grande supporto attraverso lo sviluppo di algoritmi automatizzati. Questo progetto mira a sviluppare uno strumento di AI basato sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per aiutare a identificare i casi di SSI dai record sanitari elettronici (EHR) come parte del programma di sorveglianza HAI all’interno di un ospedale universitario italiano. È previsto lo sviluppo di un sistema di sorveglianza automatizzato per identificare le SSI dal testo non strutturato delle lettere di dimissione ospedaliera (LDO), eseguendo una validazione interna ed esterna dello strumento ed infine Federated learning. Inoltre, è previsto il calcolo dell’incidenza delle SSI identificate nel corso dell’anno 2021 come dato di riferimento su cui stimare in futuro gli effetti della sorveglianza.

Regioni - Enti locali e loro unioni

PROGETTO MICROBIO

Regioni - Enti locali e loro unioni

PROGETTO MICROBIO

La soluzione Microbio mette in costante contatto tutti i laboratori del Territorio Lombardo e Regione al fine avere una rete di sorveglianza che consenta di individuare, monitorare fenomeni legati all’AMR e intervenire con azioni mirate e pianificate in tempi utili per il contrasto del fenomeno.
La soluzione è pertanto stata progettata per una raccolta giornaliera e automatica di tutti gli esami eseguiti presso i Laboratori, la restituzione reportistica e trend grafici utili ai fini epidemiologici, la generazione immediata di segnalazioni verso altri Sistemi Regionali per incrociare dati e segnalare specifici alert tempestivi verso il Territorio.
La soluzione sviluppata consente inoltre a Regione Lombardia di partecipare, con tutti i propri laboratori pubblici alla rilevazione Nazionale AR-ISS (Antibiotico-Resistenza–Istituto Superiore di Sanità)

Strutture della sanità pubblica e privata

DATA-DRIVEN PS IN ASL4 I DATI SI USANO “IN SOCCORSO” DEL PRONTO SOCCORSO

Strutture della sanità pubblica e privata

DATA-DRIVEN PS IN ASL4 I DATI SI USANO “IN SOCCORSO” DEL PRONTO SOCCORSO

L’occasione di poter ripensare il lay-out del Pronto Soccorso, nelle aziende sanitarie pubbliche, capita una volta ogni ventennio.

Il progetto è volto a capitalizzare le informazioni relative ai flussi di cura che si intrecciano in pronto soccorso, utili a dimensionare spazi e prevedere percorsi semplici, utilizzando le informazioni rese disponibili (non solo accessi, ma tempi di permanenza, divisione di flussi di diversa gravità e diversa specialità, percorsi differenziati che coinvolgono o terminano nei diversi reparti)

Società strumentali a partecipazione pubblica

Smart wAIting list: intelligenza artificiale per il governo data-driven delle liste d’attesa

Società strumentali a partecipazione pubblica

Smart wAIting list: intelligenza artificiale per il governo data-driven delle liste d’attesa

La soluzione proposta mira a fornire uno strumento utile al governo delle liste d’attesa rispondendo a due domande strettamente connesse alla gestione delle agende di prenotazione:

  • Quali prestazioni devono essere erogate in modo cooperativo nella stessa agenda?
  • Quanti slot devono essere riservati in ogni agenda per ciascuna classe di priorità?

L’approccio data-driven utilizzato sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning grazie ai quali è possibile suggerire:

  • le prestazioni che devo essere erogate in modo cooperativo per la loro “affinità diagnostico-terapeutica” e pertanto è opportuno inserire nella medesima agenda;
  • la corretta allocazione degli slot di priorità all’interno dell’agenda e l’elenco delle persone in lista di attesa da ricontattare al fine di fissare un nuovo appuntamento individuate automaticamente, sulla base della loro posizione in coda, tempo di attesa e classe di priorità.
Università e Centri di ricerca

Infrastruttura informatica del Registro nazionale protesi impiantabili (RIPI): piattaforma di raccolta e gestione dati

Università e Centri di ricerca

Infrastruttura informatica del Registro nazionale protesi impiantabili (RIPI): piattaforma di raccolta e gestione dati

Progetto di un’infrastruttura informatica modulare e scalabile dedicata alla raccolta e gestione sicura di dati relativi ai registri di dispositivi impiantabili facenti parti del RIPI (Registro Italiano delle Protesi Impiantabili) gestito dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Centro dell’infrastruttura è una piattaforma, che è il punto di arrivo di due flussi dati principali:

la piattaforma è il centro di due importanti flussi di dati:

  • quello dei dati clinici, provenienti dalle strutture sanitarie e dai centri di coordinamento regionali, su cui si basano le attività di ricerca e monitoraggio;
  • quello dei cataloghi di dispositivi impiantabili, proveniente dai fabbricanti dei dispositivi stessi, per l’alimentazione di un dizionario interno alla piattaforma.
Organizzazione di volontariato e altri enti del Terzo settore

STOP HCV Fase III

Organizzazione di volontariato e altri enti del Terzo settore

STOP HCV Fase III

Il progetto STOP HCV Fase III si pone come obiettivo di diagnosticare tempestivamente l’infezione da HCV e HIV nonché migliorare la presa in carico di individui in situazioni di vulnerabilità spesso non intercettati dai canali tradizionali. Il progetto coinvolge i/le beneficiari/e presso l’Unità di Strada-Fuori Binario, un servizio di prossimità ben noto e frequentato, dove viene offerto il servizio di screening per l’HCV e HIV e conseguente presa in carico diretta, seguendo la metodologia Fast Track-Link to Care presso il Reparto delle Malattie Infettive. Per garantire un’aderenza completa al trattamento, i/le beneficiari/e vengono supportati/e dagli/dalle educatori/trici del servizio attraverso un counseling mirato e personalizzato di presa di coscienza della propria malattia e un’assistenza nella compilazione di pratiche burocratiche. L’approccio proposto migliora la salute individuale ma contribuisce anche a ridurre l’impatto sociale ed economico delle infezioni a lungo termine.

Strutture della sanità pubblica e privata

La Business Continuity Plan applicata al management ed operations delle strutture sanitarie: prima esperienza sanitaria certificata per PDTA secondo gli standard definiti dalla ISO 22301:2019

Strutture della sanità pubblica e privata

La Business Continuity Plan applicata al management ed operations delle strutture sanitarie: prima esperienza sanitaria certificata per PDTA secondo gli standard definiti dalla ISO 22301:2019

La Business Continuity Plan (BCP) o piano di continuità operativa, rappresenta un piano di sicurezza alternativo che un’azienda deve possedere per poter continuare la propria operatività in caso di eventi catastrofici dovuti alla natura oppure di eventi provocati dall’uomo che possono minare l’integrità della stessa; si tratta insomma di eventi inaspettati di origine esterna o interna che bisogna affrontare in maniera preventiva realizzando un piano di continuità operativa. Se la gestione del rischio è stata fatta in maniera ragionata attraverso una Business Impact Analysis (BIA) secondo certificazione ISO 22301, è possibile definire la migliore strategia di difesa del patrimonio e dell’immagine aziendale, ottimizzare l’efficienza operativa di recupero dei servizi e ridisegnare gli spazi per la salute. Il nostro attualmente è il primo modello di ISO 22301 applicato in un Azienda Sanitaria attraverso un progetto pilota applicato ai PDTA tempo dipendenti.

Start-up

laMiaTerapia – Servizio di supporto alla aderenza terapeutica

Start-up

laMiaTerapia – Servizio di supporto alla aderenza terapeutica

Il servizio laMiaTerapia offre un sistema ad integrazione verticale destinato alla Farmacia di comunità  per offrire un servizio evoluto di supporto alla adesione terapeutica del paziente domiciliare.

Il sistema si basa su due elementi esclusivi:

– una Macchina robotizzata (LMTRobot™ – patent pending) realizzata ad hoc per la Farmacia che realizza la partizione in dose unitaria dei farmaci del Paziente e la riorganizzazione delle singole dosi in bustine corrispondenti alle assunzioni previste dal piano terapeutico; caratteristica unica e distintiva di LMTRobot™ è l’ottenimento delle monodosi dei farmaci attraverso il taglio dei blister,

– un software (LMTApp) interfacciato con la Macchina e appoggiato ad una piattaforma web fruibile da Paziente, Farmacia e Medici di Medicina Generale, che garantisce assistenza e monitoraggio alla assunzione, essendo predisposto per registrare l’assunzione regolare e segnalare le eventuali anomalie rilevate al responsabile della terapia.

Strutture della sanità pubblica e privata

I PROCESSI DIGITALI RIVOLUZIONANO LA TECNICA ORTOPEDICA E LO SPORT PARALIMPICO

Strutture della sanità pubblica e privata

I PROCESSI DIGITALI RIVOLUZIONANO LA TECNICA ORTOPEDICA E LO SPORT PARALIMPICO

Il Centro Protesi Inail ha implementato quattro nuovi flussi di lavoro digitali al fine di ottenere dispositivi ortopedici su misura ancor più confortevoli, affidabili e performanti, con un accorciamento dei tempi di fabbricazione e con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro del tecnico ortopedico. Il primo flusso digitale ha come cuore lo sviluppato un software basato su un algoritmo di Machine Learning non supervisionato per la predizione della forma di invasature custom-made per amputato di arto inferiore. I restanti tre flussi hanno riguardato la realizzazione delle protesi e ortesi sportive per gli atleti della Nazionale Paralimpica Italiana: un nuovo processo basato su tecnologie CAD-CAM per la riproduzione dell’allineamento tra piede e invasatura per protesi da corsa, lo sviluppo di una nuova tipologia di ortesi per il sitting-volley e un approccio integrato di sviluppo digitale e valutazione biomeccanica per le ortesi per la corsa.

Strutture della sanità pubblica e privata

Televisita in Oncologia: strumento di “triage” per l’ottimizzazione della chemioterapia

Strutture della sanità pubblica e privata

Televisita in Oncologia: strumento di “triage” per l’ottimizzazione della chemioterapia

Valutare in anticipo il paziente avviato alla chemioterapia per determinare l’idoneità al trattamento e ottimizzare la durata del ricovero. È questa l’opportunità offerta dal progetto di telemedicina “Televisita in Oncologia, strumento di triage per l’ottimizzazione della chemioterapia” sviluppato presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, grazie alla collaborazione tra la Gestione Operativa e la SC di Oncologia Medica 1.

Sono stati identificati i pazienti che avrebbero potuto beneficiare, il giorno prima del ricovero, di un triage in televisita in grado di evitare il rischio di un prolungamento della degenza dovuto alla non idoneità alla chemioterapia. Il percorso inizia, 24-48 ore prima del ricovero, con il prelievo ematico che il paziente effettua vicino al domicilio. Il paziente carica gli esami nell’ “Ambulatorio virtuale” dove poi accede alla televisita per un primo contatto con il medico, che valuta il quadro clinico 24 ore prima del ricovero.

Strutture della sanità pubblica e privata

La sanità raccontata sui social

Strutture della sanità pubblica e privata

La sanità raccontata sui social

Raccontare la sanità in maniera diversa, fuori dai mezzi tradizionali. Raggiungere un pubblico diverso, fatto anche di giovani, avvicinarli al proprio corpo conoscendolo meglio attraverso pillole di informazione tese non solo a far conoscere l’offerta sanitaria di un ospedale ma anche a fornire una consapevolezza sul concetto di prevenzione, portando nella dashbord dei telefonini approfondimenti sulle diverse patologie. Prevenire per curare. Prevenire per scongiurare approcci sanitari drastici e non sempre risolutivi. Da qui nasce il progetto “#ospedalerisponde” trasmesso settimanalmente su una piattaforma multicanale in diretta su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube.  Strumenti che consentono una comunicazione e una interazione con il “paziente” diretta e immediata.Una comunicazione declinata nei vari linguaggi del web e dei social che porta la sanità più vicina alla persona.

E’ un progetto ideado dal direttore della comunicazione della Fondazine Giglio, Vincenzo Lombardo.

 

Start-up

PHARME

Start-up

PHARME

Pharme è la soluzione al problema dell’indisponibilità dei farmaci in farmacia, ancora rilevante nel 2023 con il 30% dei clienti che si scontra con la delusione di sentirsi dire “il farmaco non è disponibile”. Dopo un’ampia validazione su 500 farmacie e 500 clienti in Italia, Pharme offre una soluzione che rispetta il ruolo cruciale del farmacista come consulente sanitario.

La piattaforma consente ai clienti di individuare rapidamente le farmacie nelle vicinanze con il farmaco desiderato immediatamente disponibile, risparmiando tempo.

L’opzione di confrontare gli inventari delle farmacie preferite e prenotare il ritiro direttamente dalla piattaforma semplifica notevolmente l’acquisto dei farmaci.

Pharme non cerca di sostituire il farmacista, ma di migliorare l’esperienza complessiva. I farmacisti continuano a fornire preziosi consigli sull’assunzione di farmaci e la gestione di alcune malattie. La piattaforma riduce i problemi dei clienti e rende più efficienti i processi.

Società strumentali a partecipazione pubblica

SINFONIA Telemedicina e Televisita: la nuova frontiera della salute

Società strumentali a partecipazione pubblica

SINFONIA Telemedicina e Televisita: la nuova frontiera della salute

Il progetto SINFONIA Telemedicina e Televisita: la nuova frontiera della salute costituisce una tecnologia abilitante, vettore di un percorso di integrazione tra differenti servizi sanitari, collocandolo in un hub di servizi digitali che rispondono al fabbisogno dei cittadini. Infatti, consente al paziente di svolgere visite dal proprio domicilio, impattando positivamente sul benessere personale e sulla sostenibilità ambientale.

Il progetto dispone di una piattaforma di videoconferenza con user experience semplificata, consente accesso tramite Portale Salute del Cittadino, mobile App Campania in Salute e QR Code. I trasferimenti voce, video, immagini, files sono crittografati e rispettano le normative in materia di privacy e sicurezza. Le informazioni utili al processo sono digitalizzate e dematerializzate. Si passa da una realtà sanitaria discontinua e policentrica ad una gestione territoriale integrata per efficientare la qualità di erogazione delle prestazioni e della spesa.

Fondazioni

Tech2Doc

Fondazioni

Tech2Doc

Tech2Doc è una piattaforma multi-device dedicata alla formazione e all’aggiornamento di medici e odontoiatri sui temi dell’innovazione e nuove tecnologie a supporto della pratica clinica, attraverso un’ampia offerta di contenuti:

Galleria Video Digital Health: una raccolta di video prodotti da esperti del settore, video interviste ad importanti professionisti, video-pillole informative e molteplici quiz.

Mappa delle Soluzioni: la sezione più originale di tutta la piattaforma, con una selezione di applicazioni, strumenti digitali e startup provenienti da tutto il mondo, fruibili cliccando sulle parti anatomiche di un corpo umano digitale.

News e Trend: ampia scelta di tutte le notizie di settore per un approvvigionamento di informazioni a riparo dal rischio di fake news.

Case History: recensioni di casi esemplari di applicazione di soluzioni digitali nella pratica clinica.

Eventi e Corsi ECM: un calendario sempre aggiornato sui principali eventi e i corsi di formazione.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Governance dei processi di logistica dei vaccini ValoRe e Giava – Regione Puglia

Regioni - Enti locali e loro unioni

Governance dei processi di logistica dei vaccini ValoRe e Giava – Regione Puglia

Va.Lo.Re (Vaccini Logistica Regionale) è un sistema di tracking logistico dei vaccini somministrati dalle Aziende Sanitarie della Regione Puglia, sviluppato per tracciare tutti i movimenti logistici legati ai prodotti, per gestire la fase di emissione delle richieste di approvvigionamento di vaccini da parte delle strutture erogatrici, prevedendo limiti e tetti alle quantità richieste in base alle assegnazioni definite a livello regionale, e per monitorare i processi logistici attraverso una soluzione di BI dedicata con specifiche dashboard di analisi dei movimenti e delle giacenze.

Start-up

Geno2Go

Start-up

Geno2Go

L’obiettivo del nostro progetto è quello di portare la diagnostica basata sull’analisi del DNA all’interno dell’ambulatorio medico.

Strutture della sanità pubblica e privata

Sentirsi Mai Soli – Un SMS dal Pronto Soccorso

Strutture della sanità pubblica e privata

Sentirsi Mai Soli – Un SMS dal Pronto Soccorso

Il servizio di messaggistica, attivabile in Pronto Soccorso, permette ai parenti di sentirsi vicini ai lori cari mediante un SMS che li aggiorna in tempo reale su tutti gli spostamenti del paziente e gli esami che vengono richiesti, offrendo la possibilità al medico di utilizzare tale canale per scrivere e comunicare direttamente con i parenti.
Al fine di assicurare l’attivazione di tale servizio a partire dalla fase di Triage, la nostra ASST, mediante il nuovo sistema informatico First Aid, ha reso campo obbligatorio il reperimento di un numero di cellulare del familiare a cui giungeranno tutte le informazioni.
Il consenso a tale servizio è espresso dal paziente, al quale viene garantito il diritto alla Privacy.
Con pochi passaggi stiamo abbattendo le barriere e permettendo anche al familiare di vivere con meno ansia e stress la lontananza dal proprio caro, tenendo conto della sua sfera emozionale e sofferenza psicologica.

Strutture della sanità pubblica e privata

Il Ricettario per la salute

Strutture della sanità pubblica e privata

Il Ricettario per la salute

ATS Brianza è partner del progetto Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 “City for Care” per la costruzione di un nuovo modello di attivazione sociale che promuove salute e benessere e la sperimentazione di pratiche e azioni innovative  per la promozione della salute. Per promuovere i benefici di un’alimentazione salutare, ATS ha proposto agli insegnanti di istituti alberghieri e centri di formazione professionale per la ristorazione locali, una formazione specialistica su “Cibo come fattore di prevenzione  di patologie croniche”. I docenti hanno coinvolto gli studenti in aula, i quali hanno sperimentato nuove ricette contenenti i principi e le informazioni apprese. Gli studenti hanno così elaborato diverse ricette, presentandone alcune e facendole gustare in vari momenti di showcooking a un pubblico di  over65enni. ATS ha raccolto tutte le ricette ne “Il Ricettario”, espressione di nuovo network basato  sull’alimentazione sana tra giovani studenti cuochi, chef, ATS e la popolazione.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Sistema di Gestione Digitale del Territorio Approccio Data-Driven per la digitalizzazione dei servizi sociosanitari territoriali

Regioni - Enti locali e loro unioni

Sistema di Gestione Digitale del Territorio Approccio Data-Driven per la digitalizzazione dei servizi sociosanitari territoriali

Il Sistema di Gestione Digitale del Territorio (SGDT), interamente implementato da Regione Lombardia, permette agli attori che operano presso le strutture sociosanitarie che caratterizzano i nuovi paradigmi della medicina di prossimità (Case della Comunità e Centrali Operative Territoriali) di prendere in carico i pazienti, soprattutto i cronici e i fragili, in stretta continuità con i servizi ospedalieri e della rete sociosanitaria.

Con un approccio totalmente Data-Driven, il sistema “SGDT” realizza una reale Trasformazione Digitale di ogni ambito di cura, ridisegnando le modalità organizzative e operative attraverso le più moderne tecnologie e rappresentando un ambiente digitale moderno ed evoluto che favorisce la collaborazione professionale e l’integrazione dei processi assistenziali.

Le funzionalità e i servizi digitali di SGDT favoriscono la digitalizzazione dei servizi sociosanitari territoriali e facilitano la concreta introduzione dei servizi di Telemedicina.

Strutture della sanità pubblica e privata

Cartella clinica informatizzata

Strutture della sanità pubblica e privata

Cartella clinica informatizzata

Il Centro Psico Sociale (CPS) di Lodi e Sant’Angelo Lodigiano, il CPS di Casalpusterlengo e la Comunità Riabilitativa afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Lodi gestiscono annualmente circa 1800 cartelle cliniche attive, oltre all’attività di archiviazione e conservazione e si occupano dell’archiviazione. Il passaggio alla cartella clinica informatizzata, favorisce così il raggiungimento dei requisiti di conformità, aumentando così la qualità delle cure erogate.

Strutture della sanità pubblica e privata

Telemonitoraggio multiparametrico domiciliare con singolo dispositivo di pazienti dimessi dopo riacutizzazione di BPCO

Strutture della sanità pubblica e privata

Telemonitoraggio multiparametrico domiciliare con singolo dispositivo di pazienti dimessi dopo riacutizzazione di BPCO

Le riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono un fattore di rischio per la progressione di malattia e le ri-ospedalizzazioni a breve termine. Il sistema Ippocratech Care, semplicemente impugnato per 90 secondi, è in grado di rilevare i segnali analogici di elettrocardiografia e fotopletismografia e di integrarli -attraverso algoritmi di intelligenza artificiale- per ricavare contemporaneamente i 5 parametri vitali consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (saturazione di ossigeno, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione sanguigna, temperatura corporea). Tutti i parametri misurati sono resi disponibili in tempo reale sia al Medico di Medicina Generale che allo Specialista attraverso una piattaforma web proprietaria.  Proponiamo uno studio monocentrico che si avvale di questa tecnologia con l’obiettivo di ridurre il declino funzionale e la necessità di ri-ospedalizzazione di pazienti affetti da BPCO dopo un ricovero per riacutizzazione.

Regioni - Enti locali e loro unioni

Programma I FAIR, valorizzazione della ricerca clinica Indipendente e FAIR

Regioni - Enti locali e loro unioni

Programma I FAIR, valorizzazione della ricerca clinica Indipendente e FAIR

Il Regolamento UE 536/2014 sulla sperimentazione clinica di medicinali per uso umano richiama l’importanza della ricerca clinica indipendente e della gestione dei dati clinici ai fini del loro riuso, sottolineando che gli Stati membri dovrebbero adottare misure ad hoc per incentivare tale ricerca, favorendo il riuso dei dati, coinvolgendo le persone che, partecipando agli studi, li hanno donati.

Il Programma I FAIR è la risposta della Regione Sardegna alle indicazioni del Reg. UE 536/2014, e opera attraverso le seguenti iniziative:

  • Registro Regionale della Ricerca Biomedica R3B: sistema per la gestione e condivisione dei metadati degli studi clinici indipendenti condotti in Sardegna;
  • Bando I FAIR: individua gli studi clinici da indicizzare su R3B, offrendo supporto tecnico per il disegno dello studio (bioetica, statistica medica e gestione dei dati) e finanziario;
  • Albo Pazienti Esperti: elenco di organizzazioni di pazienti da coinvolgere nelle attività del Programma.