Alla luce della legislazione unionale e nazionale, i controlli ufficiali volti alla sicurezza alimentare, devono essere condotti dall’Autorità Competente sulla base del rischio e con frequenza adeguata. Nel contesto regionale lombardo, prima dell’applicazione dell’algoritmo, le imprese alimentari e MOCA venivano classificate mediante un rischio ex-ante (Molto Basso, Basso, Medio o Alto) stabilito dalla UO Prevenzione. Si trattava di un processo statico dipendente dalla tipologia di attività in essere e non dalla valutazione del singolo stabilimento a seguito di controllo.
Con l’adozione dell’algoritmo le imprese modificano il proprio livello di rischio in maniera più dinamica, riflettendo una più attuale situazione del livello di sicurezza nelle imprese. Con il nuovo metodo, le aziende vengono classificate “ex-post” così da tenere conto sia del rischio “ex-ante” che degli esiti dei controlli e dei provvedimenti intrapresi per garantire la tutela della salute del consumatore finale.