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La rapida modificazione della struttura della popolazione, con la crescita numerica degli anziani e dei “molto anziani”, ha profondamente modificato il funzionamento della rete dei servizi ospedalieri ed extraospedalieri. Al trattamento delle patologie acute, che costituiva fino a pochi anni fa il cardine della attività del medico, si va affiancando l’esigenza di prendersi cura di un grande numero di anziani affetti da patologie croniche evolutive, spesso in associazione multipla. Scopo di VALOR è di valutare l’impatto clinico, sociale, organizzativo ed economico legato all’utilizzo di tecnologie radiologiche trasportabili al domicilio del paziente attraverso l’ esecuzione di radiografie del torace e dei principali segmenti ossei, contestualmente all’attività clinica ordinaria, in setting territoriale. Il perimetro di VALOR è quello del PNNR Missione Salute (M6C1 – M6C2) e degli effetti del DECRETO 23 maggio 2022, n. 77.
FIDRUN è il carrello automatizzato che riduce il rischio clinico legato all’errata associazione “paziente-terapia” e migliora la gestione del magazzino dei farmaci. Integrabile con qualsiasi “Health Information System”, il carrello consente al personale sanitario di effettuare in maniera sicura tutte le attività infermieristiche in reparto. Mediante un meccanismo di apertura controllata dei cassetti e la possibilità di attribuire ogni cassetto ad uno specifico paziente (o farmaco), FIDRUN garantisce la completa affidabilità dell’attività di preparazione della terapia e della somministrazione al paziente. Il carrello è dotato di tecnologie innovative: un display interattivo touch-screen, un lettore wireless di codici a barre 1D e 2D, una stampante per le etichette per i preparati. Tra le sue caratteristiche distintive vi è il sofisticato sistema di controllo degli accessi, che tramite tecnologie fingerprint, smartcard o badge RFID/NFC garantisce l’accesso al solo personale autorizzato.
Il punto forte dell’Ambulatorio di Telemedicina e dello Scompenso Cardiaco (ATSC) dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi è la tailorizzazione e l’umanizzazione delle cure. L’ATSC ha la peculiarità di essere a completa gestione infermieristica: le infermiere dell’ATSC sono dedicate esclusivamente al monitoraggio da remoto e alle visite ambulatoriali previste dai percorsi di assistenza e rispondono ad un numero di telefono apposito.
Le infermiere dell’ATSC si occupano altresì del monitoraggio e controllo dei dispositivi cardiologici impiantabili (DCI- pacemaker, defibrillatori impiantabili e registratori cardiaci sottocutanei) di assistiti con e senza scompenso cardiaco.
I dati clinici e socio-demografici degli assistiti in carico all’ATSC vengono raccolti in un database con accesso protetto da password, il che consente di elaborare statistiche sulla casistica dei pazienti che afferiscono all’ATSC, sulle traiettorie di malattia e sugli esiti delle cure.
L’obiettivo del nostro progetto è quello di portare la diagnostica basata sull’analisi del DNA all’interno dell’ambulatorio medico.
L’evoluzione demografica ed epidemiologica della popolazione, unita alla necessità di ottimizzare le risorse professionali e la loro gestione, richiede l’adozione di nuovi standard e configurazioni organizzative, soprattutto nel settore radiologico. Per rispondere alla crescente domanda di assistenza di prossimità e integrare soluzioni digitali, è fondamentale un approccio innovativo.
Il progetto sperimentale di telerefertazione radiologica nelle Case della Comunità della provincia di Ferrara prevede, in assenza del medico radiologo, l’esecuzione delle indagini programmate da parte del tecnico di radiologia, con la possibilità di supporto clinico a distanza del medico radiologo, garantendo prestazioni in sicurezza e di qualità per il cittadino, nel pieno rispetto delle competenze e delle responsabilità professionali.
Lemovie è un ecosistema innovativo di realtà virtuale, progettato per migliorare il benessere dei pazienti attraverso un’esperienza immersiva. Utilizzando un visore, Lemovie permetterà ai pazienti di immergersi in scenari rilassanti, paesaggi turistici, meditazioni guidate e tanto altro, riducendo così dolore, disagio e ansia. Inoltre, è in fase di sviluppo un’app scaricabile che offrirà supporto terapeutico continuo e piani di esperienze immersive personalizzate in base allo stato d’animo del paziente tramite una chat AI interattiva, raccogliendo dati sul mood del paziente e condividendoli con i medici. Questo approccio basato sull’evidenza mira a migliorare la qualità del trattamento medico, l’aderenza dei pazienti e ridurre l’uso di farmaci, particolarmente efficace durante trattamenti chemioterapici, prelievi pediatrici e cure di ferite.
È un progetto che promuove test respiratori quotidiani per monitorare parametri respiratori e segni del paziente (cianosi, temperatura) che, elaborati da un modello predittivo, quantificano il tempo che intercorre fino alla successiva riacutizzazione. Il device assolve al doppio ruolo di raccolta e rilancio delle trasmissioni da e verso la piattaforma di consultazione per il team multidisciplinare della COT e di selfcare per il paziente. Il programma di monitoraggio è calato in un PDTA. Qualora venga rilevato un aggravamento un chatbot pone domande al paziente per comprendere la natura del trend (difetto di misurazione o peggioramento concreto). B-Mo gestisce una escalation a 3 livelli. Se c’è un leggero gap rispetto al quadro standard, si invita il paziente ad eseguire un questionario CAT. In caso di peggioramento moderato si attiva la COT per una televisita di approfondimento. Con peggioramento grave lo specialista può decidere per una visita ambulatoriale.
Un’innovazione tecnologia che rende l’identità sanitaria delle persone, mobile e sicura. Un aiuto digitale ai soccorritori in prima emergenza, solo 5-10 sec. per accedere all’anamnesi. Il progetto Niver mira a risolvere una sfida cruciale per milioni di viaggiatori, di ogni età, che si spostano quotidianamente, anche all’estero. Durante tali spostamenti, siamo esposti a situazioni che possono minacciare la nostra salute o vita. In caso di emergenza, potremmo essere incapaci di comunicare informazioni vitali ai soccorritori. Queste informazioni sono fondamentali per una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. Attualmente, mancano soluzioni per affrontare tali situazioni comuni. Lo stesso problema riguarda i soccorritori, che hanno bisogno di accedere rapidamente ai dati del paziente. La nostra soluzione offre un’interazione digitale veloce per accedere alle informazioni vitali, solo ai professionisti, indipendentemente dalla lingua, migliorando tempestività della diagnosi.
Il servizio di messaggistica, attivabile in Pronto Soccorso, permette ai parenti di sentirsi vicini ai lori cari mediante un SMS che li aggiorna in tempo reale su tutti gli spostamenti del paziente e gli esami che vengono richiesti, offrendo la possibilità al medico di utilizzare tale canale per scrivere e comunicare direttamente con i parenti.
Al fine di assicurare l’attivazione di tale servizio a partire dalla fase di Triage, la nostra ASST, mediante il nuovo sistema informatico First Aid, ha reso campo obbligatorio il reperimento di un numero di cellulare del familiare a cui giungeranno tutte le informazioni.
Il consenso a tale servizio è espresso dal paziente, al quale viene garantito il diritto alla Privacy.
Con pochi passaggi stiamo abbattendo le barriere e permettendo anche al familiare di vivere con meno ansia e stress la lontananza dal proprio caro, tenendo conto della sua sfera emozionale e sofferenza psicologica.
Problema
Il Centro di Profilassi Internazionale di Milano gestisce oltre 12.000 utenti all’anno, con picchi di 3.000 viaggiatori solo nei mesi estivi. L’alto afflusso causa difficoltà organizzative, rischi di contagio nelle sale d’attesa sovraffollate e burnout per il personale a causa della carenza di organico. Molti viaggiatori non trovano appuntamenti in tempo e si presentano senza prenotazione, richiedendo valutazioni complesse e last-minute, aggravando il carico di lavoro.
Soluzione
Un sistema online basato su Intelligenza Artificiale e chatbot NLP, integrato nelle pagine web del Centro. La chatbot somministra un questionario e invia le risposte all’IA, che elabora le informazioni e stabilisce se il viaggiatore deve recarsi al centro e con quale priorità. L’IA suddivide i viaggiatori per rischio e fornisce raccomandazioni personalizzate, riducendo gli accessi non necessari e offrendo prenotazioni dirette in overbooking per i casi urgenti.
Il progetto VoICEs aspira a rafforzare il coinvolgimento dei bambini nella valutazione e nel miglioramento della qualità dell’assistenza negli ospedali pediatrici, tenendo conto delle loro opinioni nella modulazione dell’assistenza a misura di bambino per i servizi ospedalieri. Il progetto prevede la creazione di un Osservatorio digitale internazionale per raccogliere e promuovere l’uso di misure di esperienza (PREM) dei pazienti pediatrici (0-17), coinvolgendo direttamente bambini e genitori, nonché i professionisti sanitari nella progettazione e realizzazione dell’Osservatorio sul ricovero pediatrico. L’Osservatorio include il disegno di strumenti innovativi per coinvolgere direttamente e nel modo più appropriato pazienti pediatrici di età diverse, e una restituzione digitale dei dati che consenta a manager e professionisti sanitari di promuovere data-driven azioni di miglioramento della qualità dei servizi.
Le potenzialità dell’intelligenza artificiale possono apportare grandi benefici in sanità pubblica ed integrare, in particolare, le attività di epidemiologia. Nell’ambito della programmazione sanitaria vi è la difficoltà di prevedere esattamente, per una popolazione ricadente in un determinato territorio, le necessità sanitarie e poter garantire, quindi, le corrette erogazioni prestazionali. Il progetto ha previsto l’utilizzo di una serie di dati per la produzione delle SDO (Scheda Dimissioni Ospedaliere) delle strutture pubbliche e private, del territorio della Provincia di Catanzaro, utizzando il calcolco dell’incidenza attraverso una simulazione AI con il metodo “Montecarlo”. Il software ha estratto le distribuzioni di frequenza: a1 (fattore costo) ed a2 (fattore produttivo). I due valori, relazionati tra loro, hanno prodotto il valore di incidenza per quel determinato ricovero calcolando il numero di eventi di ricovero che possono essere ipotizzati per il 2024
Il progetto ha previsto l’utilizzo di tecnologie di realtà virtuale e intelligenza artificiale per collegare funzionalmente la Casa di Comunità HUB di Abbadia San Salvatore al comune montano di Campiglia D’Orcia. Il progetto prevede la realizzazione di un gemello digitale visitabile della casa di comunità, l’esecuzione di visite con MMG e con psicologi/psicoterapeuti nel metaverso, l’organizzazione di attività di autogestione di malattie croniche, l’organizzazione di momenti socioculturali per i residenti di Campiglia in ambienti storici/teatri ricreati in realtà virtuale, l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata per la riabilitazione e le attività di PUA. In fase di sviluppo è, inoltre, lo svolgimento di Attività Fisica Adattata a distanza in ambienti VRO. Inoltre, è in fase di test un avatar IA per i medici di medicina generale che siano in grado di rispondere alle domande dei curanti sui percorsi, le procedure, i riferimenti, i PDTA e regolamenti aziendali.
Per i pazienti adulti ansiosi o timorosi o poco collaboranti che richiedevano il posizionamento di un catetere venoso centrale è stato introdotto l’utilizzo di un visore 3D applicato sul viso del paziente durante la procedura, comunque associato all’utilizzo routinario dell’anestesia locale. Il visore applicato offre la possibilità al paziente di vedersi immerso nella realtà virtuale scelta e di sentirne i suoni come se il paziente ne fosse al centro. Quanto constatato è stata una effettiva riduzione dell’ansia da procedura e una migliore compliance del paziente
ARC intellicare è un dispositivo medico innovativo per la teleriabilitazione domiciliare, progettato per migliorare l’accesso alle cure riabilitative. Dotato di sensori indossabili e di un algoritmo di intelligenza artificiale clinicamente validato, monitora e analizza i movimenti dei pazienti in tempo reale, garantendo un feedback accurato e personalizzato. Il sistema permette al terapista di adattare i trattamenti alle esigenze specifiche, monitorando costantemente l’aderenza alla terapia. Supporta percorsi riabilitativi standard e personalizzati per patologie croniche e neurologiche, riducendo i tempi di attesa e facilitando la continuità delle cure ospedale-territorio. Grazie a un’interfaccia intuitiva e alla semplicità d’uso, ARC intellicare riduce la dipendenza dai caregiver e ottimizza le risorse cliniche, garantendo un trattamento efficace anche a distanza.
Unio Algorism Sanità è una piattaforma innovativa, sviluppata specificatamente per la governance del GDPR. Crea collegamenti logici tra Trattamenti, attributi indispensabili per la liceità dei trattamenti stessi, Asset, Misure di Sicurezza, Utenti, Ruoli, automatizzando tutte le operazioni che conducono alla Conformità. In pochi secondi, gli algoritmi deputati alla valutazione della conformità e quelli deputati alla valutazione del rischio effettuano un controllo su tutti i trattamenti fornendo i tempo reale la visualizzazione grafica dello stato di raggiungimento della conformità su ogni trattamento. calcolo del rischio si basa su una matrice di dieci valori. Tale granularità è indispensabile per poter effettuare una DPIA vicina alla realtà, grazie agli algoritmi che si basano su 7 Indici, 5 di Impatto Privacy, 1 indice di probabiltà di accadimento delle minacce e 1 Indice di mitigazione del rischio dopo l’applicazione delle misure di sicurezza.
La gestione centralizzata delle informazioni è un elemento fondamentale in una struttura ospedaliera complessa. Questo è particolarmente vero per asset importanti come ad esempio la strumentazione clinica, che è spesso condivisa fra più reparti e subisce frequenti spostamenti da un’area dell’ospedale ad un’altra, rendendone difficile l’esatta ubicazione.
All’ospedale Papa Giovanni XXIII è stato introdotto un nuovo sistema di localizzazione digitale ‘real time’ della dotazione tecnologica, che ha reso possibile ottenere la situazione in tempo reale della distribuzione della tecnologia in ospedale.
Il tracciamento digitale riguarda circa 3.000 tra device ed attrezzature, su un totale di 17.000 dispositivi installati in ospedale. Si tratta di attrezzature come elettrocardiografi, ecografi e sonde, pompe a siringa, defibrillatori, elettrobisturi, cardiostimolatori esterni, carrelli per la cartella clinica elettronica e la farmacoterapia informatizzata.
Il progetto si inserisce nell’ambito del disegno aziendale di sviluppo dei servizi di telemedicina a supporto della riorganizzazione dell’assistenza territoriale nei differenti setting assistenziali e della interconnessione fra ospedale e territorio avviato nel 2022. In tale contesto, è emersa l’esigenza di ri-disegnare i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) dei pazienti con patologia cronica, iniziando dal percorso diabete, a livello provinciale (AUSL di Modena, Ospedale di Sassuolo, Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena) con l’introduzione di servizi di Telemedicina, al fine di garantire una migliore integrazione dei servizi nel passaggio tra i diversi setting assistenziali, di definire e valorizzare nuovi ruoli professionali a supporto del percorso del paziente all’interno dei servizi sanitari. Il controllo di tali attività avviene seguendo lo schema della scala “Failure Mode and Effect Criticality Analysis” (FMECA) per la valutazione del rischio clinico.
Le scelte per il trattamento della malattia renale cronica avanzata allo stadio terminale comprendono terapie sostitutive renali come l’emodialisi(HD)erogata in un centro di dialisi e la dialisi peritoneale(DP) erogata a domicilio.Il programma di scelta del trattamento dialitico prevede il coinvolgimento di più persone:il malato con la sua famiglia e i suoi potenziali caregivers e il team dei curanti(siano essi medici e infermieri della Nefrologia, assistenti sociali ed altri operatori coinvolti)attraverso un programma informativo-educazionale che deve essere svolto sia in Ospedale,ma anche al domicilio del paziente.A questo scopo,lo studio SCELTINTEL prevede di integrare il percorso della scelta del trattamento dialitico in presenza con il supporto della Telemedicina che potrebbe facilitare i sanitari a entrare in contatto con il paziente e il suo ambiente familiare,superando le barriere spazio-temporali e permettendo l’assistenza a distanza per pazienti con barriere nell’autogestione
Rete Parkinson è stata realizzata nel rispetto delle indicazioni derivanti dalle linee guida Limpe e dalle società mediche specializzate quali, ad esempio, la Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (UPDRS) della Movement Disorder Society (MDS), e nel rispetto del GDPR. La realizzazione della piattaforma prevede un supporto digitale dalla presa in carico del paziente fino alle visite di follow-up negli oltre 60 centri di Assistenza Parkinson in Puglia, con archiviazione digitale delle informazioni ed i dati raccolti durante le visite del paziente ed i relativi follow-up. È inoltre integrato con il Sistema Informatico Regionale Edotto, il FSE ed altri Sistemi Regionali.
La piattaforma permette di registrare:
La soluzione HF-MES è un Sistema Esperto di supporto al medico nell’attivazione e gestione di un percorso di telemonitoraggio “intelligente” per pazienti con scompenso cardiaco in fase di riacutizzazione.
Il sistema, progettato per essere integrato in piattaforme di telemonitoraggio, riproduce il processo deduttivo del medico esperto nella scelta del piano iniziale di monitoraggio (tipo e frequenza delle misure) e dei successivi adeguamenti in relazione alle caratteristiche del soggetto e alla severità del quadro clinico di malattia. Vengono impiegate 30 variabili di ingresso riguardanti dati antropometrici, anamnesi fisiologica, familiare, farmacologica, clinico-patologica, parametri vitali e sintomi clinici, combinate mediante 283 regole di ragionamento.
Il sistema HF-MES è stato sperimentato in uno studio clinico controllato e randomizzato con 31 pazienti, dimostrando un’elevata grado di accuratezza nelle decisioni proposte (F1-Score=82%) ed un ottimo livello di usabilità.
Il progetto Eubiosia, ideato 45 anni fa dal Prof. Franco Pannuti, mira a migliorare la vita dei pazienti oncologici offrendo assistenza domiciliare completa gratuita. Operativo 365 giorni l’anno, ha beneficiato 200.000 pazienti in 11 regioni italiane. ANT fornisce cure mediche, supporto psicologico, formazione per caregiver e assistenza personalizzata. Un team multidisciplinare offre cure mediche, terapie del dolore e psicologiche, inclusi servizi online. Il progetto ha migliorato la vita dei pazienti, riducendo accessi al Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri. L’obiettivo è migliorare i servizi, coinvolgere le famiglie, garantire qualità e integrazione tra sanità e assistenza sociale. L’approccio integrato del progetto Eubiosia, con squadra medica, infermieri, psicologi e volontari, contribuisce al benessere dei pazienti, caregiver e sistema sanitario nazionale.
Il progetto prevede lo sviluppo di uno strumento di “Visual Management” integrato con la “Business Intelligence” per ottimizzare la gestione del personale, influenzando positivamente efficacia ed efficienza e promuovendo il benessere organizzativo.
L’iniziativa, rivolta alla Direzione delle Professioni Sanitarie, mira a gestire la crescente complessità del lavoro tramite un cruscotto multidimensionale con il quale il management può monitorare e analizzare in tempo reale le performance aziendali, supportando decisioni strategiche informate e correttive.
La Business Intelligence permette di presentare i dati aziendali esistenti, migliorando l’accuratezza e la tempestività delle informazioni. I principali obiettivi sono il controllo dei KPI e l’analisi delle variabili chiave per migliorare l’allocazione delle risorse e favorire l’apprendimento organizzativo.
Il progetto si sviluppa valorizzando “La casa come primo luogo di cura” nella logica, definita dalla FNOPI, dell’ultimo miglio[1] ovvero il luogo di prossimità che ha inizio dal domicilio della persona assistita e si sviluppa attorno ad esso, nella logica della teoria urbanistica della cosiddetta “città dei quindici minuti”. Attraverso l’utilizzo di una piattaforma regionale dedicata al processo di teleassistenza, si garantisce il coinvolgimento dell’assistito, del caregiver e della comunità di riferimento nell’ottica di semplificare i percorsi, migliorando l’aderenza terapeutica, l’appropriatezza, l’educazione alla salute e l’addestramento. Il progetto prevede anche il telemonitoraggio, garantendo la rilevazione e la trasmissione a distanza di parametri vitali e clinici.
[1] https://www.fnopi.it/aree-tematiche/position-sanita-digitale/
HSB2 è una soluzione innovativa che nasce con l’obiettivo di ottimizzare il servizio di trasporto. HSB2 si basa su un complesso sistema di algoritmi che, ad ogni richiesta di un nuovo trasporto, ne determina il tempo complessivo, verifica la disponibilità residua dei mezzi compatibile con il trasporto richiesto e la loro dislocazione sul territorio, individua il mezzo ottimale a cui allocare il trasporto in modo da massimizzare l’utilizzo della capacità di trasporto e minimizzare il numero dei mezzi necessari.
HSB2 digitalizza e integra tutte le fasi del processo e l’attività di tutti gli attori coinvolti, interni ed esterni all’azienda, su un’unica piattaforma, con particolare riferimento alle attività di: Gestione della disponibilità dei mezzi, Richiesta del trasporto, Programmazione ottimale, Comunicazione dei programmi, Monitoraggio in tempo reale, Riprogrammazione, Analisi e controllo e Rendicontazione.
Va.Lo.Re (Vaccini Logistica Regionale) è un sistema di tracking logistico dei vaccini somministrati dalle Aziende Sanitarie della Regione Puglia, sviluppato per tracciare tutti i movimenti logistici legati ai prodotti, per gestire la fase di emissione delle richieste di approvvigionamento di vaccini da parte delle strutture erogatrici, prevedendo limiti e tetti alle quantità richieste in base alle assegnazioni definite a livello regionale, e per monitorare i processi logistici attraverso una soluzione di BI dedicata con specifiche dashboard di analisi dei movimenti e delle giacenze.
Tech2Doc è una piattaforma multi-device dedicata alla formazione e all’aggiornamento di medici e odontoiatri sui temi dell’innovazione e nuove tecnologie a supporto della pratica clinica, attraverso un’ampia offerta di contenuti:
Galleria Video Digital Health: una raccolta di video prodotti da esperti del settore, video interviste ad importanti professionisti, video-pillole informative e molteplici quiz.
Mappa delle Soluzioni: la sezione più originale di tutta la piattaforma, con una selezione di applicazioni, strumenti digitali e startup provenienti da tutto il mondo, fruibili cliccando sulle parti anatomiche di un corpo umano digitale.
News e Trend: ampia scelta di tutte le notizie di settore per un approvvigionamento di informazioni a riparo dal rischio di fake news.
Case History: recensioni di casi esemplari di applicazione di soluzioni digitali nella pratica clinica.
Eventi e Corsi ECM: un calendario sempre aggiornato sui principali eventi e i corsi di formazione.
L’Ospedale di Piacenza è il principale centro italiano per la chirurgia degli impianti cocleari.
A seguito di intervento chirurgico i pazienti devono essere periodicamente monitorati e il follow-up prevede numerosi accessi in ospedale; ai fini di abbattere distanze, tempi e costi, l’Azienda USL di Piacenza ha introdotto una modalità di gestione a distanza per i portatori di impianto cocleare, caratterizzata da visite e controlli online.
Dopo i primi controlli in presenza, i pazienti possono essere indirizzati al percorso che prevede il monitoraggio parametri e/o la prescrizione delle componenti dell’impianto da remoto. Nel primo caso il paziente si avvale di una app, attraverso la quale “dialoga” con il clinico, che gli restituirà i risultati dei test eseguiti tramite televisita. Nel secondo caso lo specialista effettua prescrizioni e collaudi degli elementi usurati e sostituiti mediante una televisita, rendicontata nel flusso regionale.
Nel comparto avicolo, che rappresenta uno dei settori zootecnici trainanti a livello nazionale, i ritmi di macellazione sono rapidissimi, pertanto il controllo da parte dei Servizi Veterinari, che si basa sull’osservazione diretta di migliaia di carcasse/ora, potrebbe trarre significativi benefici attraverso deep learning e analisi d’immagine applicati all’attività ispettiva. In particolare, tale innovazione renderebbe puntuale ed efficace la valutazione di problematiche di benessere animale ampiamente diffuse nelle galline ovaiole, quali le malformazioni allo sterno verificatesi in fase di allevamento in conseguenza di numerosi fattori di rischio. La soluzione proposta prevede la creazione di un modello di intelligenza artificiale basato su algoritmi di computer vision e reti neurali convoluzionali in grado di assegnare automaticamente un punteggio a ciascuna carcassa in base al numero, tipologia e gravità delle lesioni presenti a livello sternale.
L’AOU ha avviato un percorso nel 2019 per analizzare i fattori impattanti sul sovraffollamento del PS, sospeso nel periodo pandemico e ripreso nel 2021 . Sono stati individuati quindi alcuni interventi organizzativi immediati per efficientare il processo di ricovero e di dimissione. Sono state in una terza fase avviate diverse progettualità confluite in un Piano di Gestione del sovraffollamento in PS (PGS) – Pianificazione Livellata delle Dimissioni (PLD) con lo scopo di identificare e definire interventi proattivi (tra cui un debito fisso di posti letto da garantire giornalmente ai ricoveri da PS) e reattivi (in relazione all’andamento dell’indice di sovraffollamento NEDOCS) per far fronte all’ overcrowding e al boarding prolungato del PS al fine di garantire risposte e interventi tempestivi, adeguati e ottimali ai pazienti. I primi risultati hanno mostrato un impatto positivo sui processi in termini di tempi (attesa e attraversamento PS) e impatto economico (incremento produzione).
ll progetto OATM (Oncological Advanced Therapy Management) prevede la gestione delle terapie oncologiche ospedaliere riducendo al minimo il rischio di errori e migliorando la gestione complessiva dei farmaci antineoplastici. La soluzione si distingue per l’adozione di tecnologie avanzate che agevolano il lavoro del personale sanitario, riducendo gli errori e garantendo una maggiore sicurezza per i pazienti, in dettaglio:
L’azienda ULSS7 ha avviato un progetto sperimentale di telemedicina, il quale prevede la creazione di una rete di accesso ai servizi di telemedicina attraverso le Farmacie dei Servizi e delle residenze per anziani, al fine di rilevare i disturbi più comuni dei pazienti.
Tale approccio innovativo si basa sull’erogazione di servizi a distanza attraverso l’uso di un dispositivo digitale all-in-one, fornito gratuitamente alle strutture reclutate, che permette la valutazione degli apparati respiratorio, uditivo, digerente, tegumentario e cardiocircolatorio, senza che il cittadino debba recarsi presso le strutture sanitarie, rendendo accessibili le cure attraverso uno scambio sicuro di dati, immagini e videochiamate tra i professionisti sanitari e i pazienti.
Il servizio è garantito dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 con il consulto da remoto di un Medico delle Unità di Continuità Assistenziale Diurna.
L’aspetto innovativo della soluzione AI SmartCUP consiste nello snellimento della procedura di prenotazione:il cittadino non deve più preoccuparsi di nulla in quanto è il Servizio Sanitario Regionale (SSR) che gestisce la prenotazione direttamente avvisando l’utente con un SMS o WhatsApp a procedura ultimata.Se il cittadino rifiuta la prenotazione proposta può modificarla presso sportelli Cup/Farmacup,Cup online e NUS tutti servizi di prossimità.I vantaggi immediati dello SmartCUP sono:miglioramento dell’esperienza utente nella fase di accesso ai servizi,riduzione degli accessi fisici presso le Aziende Sanitarie e Ospedaliere,positiva ricaduta sul sistema in termini di ecosostenibilità,riduzione dei costi sociali connessi alla prenotazione “fisica”.Lo SmartCUP, implicherà:la riduzione del numero degli sportelli CUP con l’utilizzo degli attuali operatori su altri servizi più strategici a fronte di un miglioramento della qualità e della sicurezza sul posto di lavoro.
La RMmultiparametrica (RMmp) è un esame che impegna un radiologo, europeo medio, da 20 a 30 minuti e richiede esperienza per ottenere una sensibilità e una specificità costante.
Il software di Intelligenza Artificiale “Quantib Prostate” è un software di post-processing delle immagini che consente di elaborare, visualizzare e modificare immagini RMmp. Permette, altresì, di ottenere, tramite algoritmi validati di deep learning, la volumetria automatica della prostata e il relativo contornamento. Propone quindi al lettore, sovrapposta alla prostata, una mappa colorimetrica delle regioni più probabili di contenere la/le lesione/i.
I valori aggiunti di Quantib Prostate sono: la funzione di contornamento automatico della ghiandola prostatica, che inizia immediatamente dopo la scansione delle immagini di RM; la rapida elaborazione dei dati, che consente di ottenere i risultati in pochissimi minuti, riducendo il tempo di refertazione degli esami e garantendo tempi di risposta più rapidi.
ATS Milano, in collaborazione con gli enti pubblici e del privato sociale, concorre all’attuazione di interventi integrati a favore di persone sorde al fine di facilitarne la partecipazione alla vita sociale, culturale e politica. Questo compito è stato attribuito ad ATS Milano da Regione Lombardia. Con il progetto #Lombardia LIS, il videointerpretariato da remoto in lingua dei segni italiana (LIS) è salito sui mezzi di soccorso di AREU: infatti, particolare attenzione è stata posta alle urgenze e alle situazioni di emergenza sanitaria, momenti in cui ogni persona vive una condizione di fragilità e sperimenta sentimenti di ansia e timore. Per le persone sorde, in particolare, la difficoltà di comunicazione non può che aumentare la criticità, aggiungendo la paura di non essere compresi e quindi non adeguatamente soccorsi e assistiti. Anche per i soccorritori la difficoltà a comunicare rende l’intervento tempestivo più complesso ed espone a possibili errori di interpretazione.
Case in Rete! è il progetto della cooperativa sociale Etnos di Caltanissetta selezionato e sostenuto da Fondazione con il Sud e rivolto agli over 65/75 con patologie e comorbilità per facilitare e semplificare la gestione della malattia e per far sì che la persona non si senta mai sola; è un servizio di teleassistenza che utilizza una soluzione tecnologica di facile usabilità, basata sull’integrazione tra TV e telefono, che può consentire una più efficiente gestione del sistema di assistenza socio-sanitaria e una maggiore adeguatezza degli interventi erogati rispetto ai bisogni individuali.
La soluzione Microbio mette in costante contatto tutti i laboratori del Territorio Lombardo e Regione al fine avere una rete di sorveglianza che consenta di individuare, monitorare fenomeni legati all’AMR e intervenire con azioni mirate e pianificate in tempi utili per il contrasto del fenomeno.
La soluzione è pertanto stata progettata per una raccolta giornaliera e automatica di tutti gli esami eseguiti presso i Laboratori, la restituzione reportistica e trend grafici utili ai fini epidemiologici, la generazione immediata di segnalazioni verso altri Sistemi Regionali per incrociare dati e segnalare specifici alert tempestivi verso il Territorio.
La soluzione sviluppata consente inoltre a Regione Lombardia di partecipare, con tutti i propri laboratori pubblici alla rilevazione Nazionale AR-ISS (Antibiotico-Resistenza–Istituto Superiore di Sanità)
Utilizzo di cabine attrezzate con dispositivi medicali per televisite specialistiche e di medicina generale, installate in territori geograficamente disagiati (aree interne, montane e rurali) e altri contesti, in cui a volte sussistono condizioni di ristretta mobilità dei pazienti, come case di cura, RSA, istituti di pena.
L’uso di PDTA e la gestione del paziente mediante Team Multidisciplinari Oncologici sono strumenti efficaci per fronteggiare la complessità della gestione dei pazienti affetti da tumore. Il modello proposto ha come finalità il raggiungimento degli obiettivi esplicati attraverso l’individuazione di azioni mirate da parte del Team Leader e dei Team Multidisciplinari volte a prendere in carico il paziente su più fronti, da quello meramente medico-diagnostico a quello umano e psicologico, garantendo il miglior percorso di diagnosi e cura. Un modello organizzativo di Clinical Governance che costituisce la base di un Manuale di Accreditamento, applicato al tema Rete Oncologica, con i seguenti elementi fondanti: Accreditamento ed eccellenza; Telemedicina, Comunicazione, associazioni, Presa in carico multidisciplinare, Second opinion, Ottimizzazione Risorse con condivisione di figure specialistiche innovative, Formazione, Gestione delle Liste di Attesa e Percorso fast di consultazione.
La soluzione consente di realizzare un sistema informativo regionale di monitoraggio del Piano Pandemico regionale e dei piani pandemici locali degli enti del SSR. L’obiettivo è la facilitazione della messa in atto, e la successiva verifica della corretta attivazione di tutte le azioni da realizzare ai vari livelli previste dal piano strategico-operativo regionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale (PANFLU). Ogni procedura operativa definita dal Piano strategico-operativo regionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale prevede schede di monitoraggio puntuali. Il software inoltre prevede un monitoraggio continuo sulle attività definite nelle schede; sono infatti messe a disposizione delle dashboard, personalizzate per tipologia di utenza, per la segnalazione e l’evidenza delle nuove schede create, delle schede in scadenza di revisione e delle notifiche di criticità.
Il progetto SINFONIA Telemedicina e Televisita: la nuova frontiera della salute costituisce una tecnologia abilitante, vettore di un percorso di integrazione tra differenti servizi sanitari, collocandolo in un hub di servizi digitali che rispondono al fabbisogno dei cittadini. Infatti, consente al paziente di svolgere visite dal proprio domicilio, impattando positivamente sul benessere personale e sulla sostenibilità ambientale.
Il progetto dispone di una piattaforma di videoconferenza con user experience semplificata, consente accesso tramite Portale Salute del Cittadino, mobile App Campania in Salute e QR Code. I trasferimenti voce, video, immagini, files sono crittografati e rispettano le normative in materia di privacy e sicurezza. Le informazioni utili al processo sono digitalizzate e dematerializzate. Si passa da una realtà sanitaria discontinua e policentrica ad una gestione territoriale integrata per efficientare la qualità di erogazione delle prestazioni e della spesa.
A seguito dell’analisi, sono emerse diverse soluzioni in linea con gli obiettivi del progetto, ossia:
Il progetto di digitalizzazione della Patient Survey da voce ai pazienti e alle famiglie in modo più facile e immediato. Ne raggiungere il 100% ed esprime con un dato quali/quantitativo, il vissuto del paziente non influenzato dalla situazione psicologica all’interno della struttura. I dati raccolti sono di supporto al miglioramento di processi e organizzazione degli ospedali Humanitas. Contribuisce all’obiettivo «paperless» nella gestione della soddisfazione e feedback dei pazienti, con impatto economico e ambientale. Il questionario viene inviato ai pz dei ricoveri ordinari, dei day hospital e degli ambulatoriali, tramite SMS/email, a 24h dalla dimissione, con un link attivo per 2 giorni. Ha 16 domande divise in area organizzativa e clinica. L’elaborazione dei dati avviene automaticamente in tempo reale con accesso a dati storicizzati, divisi per ospedale, reparto, UO di dimissione. .