L’arteterapia ha dimostrato benefici per la riduzione dello stress e nella promozione di benessere per gli operatori negli ambienti di cura. Quando i professionisti agiscono in un contesto di benessere, sono in grado di dare il meglio sul luogo di lavoro e nel contesto dell’équipe. L’arte è considerata da sempre uno strumento comunicativo, e fin dagli anni ’40, uno strumento terapeutico. Il contesto di cura, per sua natura, è un luogo in cui il tempo di vita è un “tempo sospeso”. Trattasi di spazi particolarmente delicati in cui l’attesa, la paura, l’incertezza, la solitudine e la speranza, creano un concentrato di emotività meritevole di qualsiasi tipo di attenzione che nello specifico può essere rappresentato dal colore. Il colore è un linguaggio di comunicazione non verbale che informa, fa intervenire emozioni, condiziona l’umore, è un efficace mezzo espressivo che influenza la relazione tra individuo, l’ambiente e i suoi interlocutori.
L’arte che cura
I colori nell'ambiente di cura, per la cura
ASL TO4 - Regione Piemonte
Strutture della sanità pubblica
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
L’Azienda TO4 (Regione Piemonte) dal 2017 promuove e sostiene progetti formativi rivolti ai professionisti (infermieri, OSS, medici) la cui finalità è l‘umanizzazione degli ambienti sanitari. Obiettivo generale: attraverso la realizzazione di pannelli decorativi (lavabili e riposizionabili) i corsi si propongono di attivare l’armonizzazione e sviluppo delle competenze relazioni all’interno del gruppo di lavoro dando così rilevanza all’umanizzazione ambientale, realizzando luoghi di forte identità che garantiscono la funzionalità del servizio per la cura della salute ed il benessere psicofisico della persona assistita. I progetti già conclusi sono di seguito elencati.
- 2017 “Coloriamo l’attesa”: sale d’attesa del D.E.A del P.O. di Chivasso
- 2019 “Corridoio alberato”: rianimazione e sala operatoria del P.O. di Chivasso
- 2022 “ Fatto con il cuore”: cardiologia/ UTIC e ambulatori del P.O. di Ivrea
- 2024 “Accoglienza nel colore”: ingresso e sale di attesa del P.O. di Ciriè.
