Istruzione - formazione e lavoro
Diseguaglianze - Pari opportunità - Inclusione
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Diseguaglianze - Pari opportunità - Inclusione

Bibliolife

Nuovi spazi di inclusione
Partner: Associazione Europea dei giornalisti scientifici EUSJA, Associazione UGIS (Unione Giornalisti scientifici italiani) 
AFOL Metropolitana – CFP Paullo di Milano
Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca
https://www.cfppaullo.it/
DESCRIZIONE DEL PROGETTO

La soluzione «BiblioLife» consente di aiutare i giovani a comprendere il periodo della adolescenza, ad accettare i cambiamenti del proprio corpo e pensiero; avvicina i giovani (14-20 anni) alla fruizione interattiva di una biblioteca e di una videoteca, consente loro di creare un loro «Libro di vita» interattivo e personale per comprendere meglio l’adolescenza, studiando il programma ministeriale, ma arricchendolo di esperienze, di confronto, di dialogo; li aiuta a sentirsi protagonisti di ciò che studiano, leggono, vedono con i docenti e con i loro coetanei. Ogni argomento studiato in classe viene discusso negli spazi «BIBLIOLIFE» e nei loro «Libri di vita».

OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE

La soluzione si chiama “BiblioLife” è una iniziativa realizzata da un team di docenti del Centro di Formazione Professionale “Paullo” della sede di AFOL – Azienda speciale consortile per la Formazione l’Orientamento e il Lavoro del territorio metropolitano milanese. L’utenza è quella di studenti di famiglie disagiate (rom, immigrati, studenti che conoscono male sia l’italiano che il cinese, studenti che conoscono male sia l’italiano che l’arabo etc.; studenti che sono stati espulsi da altre scuole, studenti che vivono in comunità, studenti che hanno famiglie disgregate, studenti con gravi problemi cognitivi, didattici, studenti che hanno diagnosi di patologie neurologiche anche gravi; studenti con problemi di udito o altre disabilità certificate) di età compresa tra i 14 e i 20 anni.Gli obiettivi sono quelli di interagire in modo diverso con gli studenti, evitare l’approccio classico “docente in cattedra” e dialogo didascalico, promuovere la sinergia, l’ascolto, l’interazione; avvicinare gli studenti ed aiutarli ad essere curiosi su natura, scienza, sui “perché” più semplici, farli riflettere e lavorare con le mani, oltre che con la testa; far sentire loro padroni dello spazio didattico di “BiblioLife” con creazione di referenti giovani. C’è un referente della BiblioLife-radio che aiuta i giovani a creare podcast su quanto fatto presso la sede “BiblioLife”; referenti delle attività di social media che aiutano i giovani a creare post con foto e loro pensieri in “rete” su quanto leggono, fanno, sfogliano, ascoltano e vedono nelle aree di “BiblioLife”; un referente musicale di “BiblioLife” che aiuta i giovani a scegliere la musica da proporre e da fare ascoltare a chi partecipa alle attività di “BiblioLife” e a comprendere l’interazione tra musica e cervello per un bene-essere psico-fisico con il supporto dei docenti coinvolti nel progetto.

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