Nico Capogna

CEO
AUTOCANDIDATURA
FB Innovation S.r.l.s. / Pin Bike
Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)
SITUAZIONE DI PARTENZA

In Italia tra il 2008 e il 2016 le infrastrutture legate alle biciclette sono aumentate del 50%, mentre il suo utilizzo è diminuito dello 0,3% – Fonte ISFORT
In Pin Bike crediamo che ancor prima di nuove piste ciclabili e nuovi servizi di bike sharing, sia necessario cambiare la mentalità dei cittadini dando dei buoni motivi per utilizzare la PROPRIA bicicletta.
Tutto questo anche alla luce di quelli che sono gli obiettivi dell’Unione Europea che, nel Dicembre 2021 ha emanato il Nuovo quadro per la Mobilità Urbana definendo chiaramente quali sono gli obiettivi che ci prefiggiamo come cittadini Europei e cioè quello di abbattere del 90% le emissioni CO2 entro il 2050, diventando il primo Continente al mondo carbon-free.
Un obiettivo ambizioso e per il quale ogni giorno noi di Pin Bike ci battiamo.
Pin Bike è un sistema antifrode, brevettato e certificante che permette a un Comune, un’impresa o un Istituto scolastico di poter rilasciare incentivi monetari ai propri utenti nel bike to work e nel bike to school. La tecnologia è antifrode grazie al dispositivo Pin Bike, un hardware brevettato che viene montato sulle bici di ogni partecipante. Pin Bike inoltre incentiva il commercio tradizionale, locale e di prossimità dato che il buono economico elargito al cittadino dal Comune aderente può essere speso esclusivamente nelle attività commerciali della città.
L’obiettivo principale di Pin Bike è quindi quello di incentivare la mobilità urbana sostenibile (in bicicletta e in carpooling) con un’iniziativa di “gamification” e un sistema brevettato di monitoraggio e certificazione che coinvolge direttamente il cittadino e crea un ponte di iniziative con la città in cui risiede e lavora.
Pin Bike, in altre parole, è un pacchetto di strumenti indispensabile per il mobility manager comunale perché è un sistema di monitoraggio infallibile e indispensabile per il rilascio dei buoni mobilità a gruppi di utenti che fanno capo a un’organizzazione, che sia Comune o Azienda.
L’iniziativa è applicabile a:
– Amministrazioni comunali,
– Istituti scolastici,
– Enti Pubblici,
– Realtà aziendali
9

COSA È STATO FATTO
Il sistema tecnologico attualmente è attivo nel Comune di Bari (dal 2021 l’Amministrazione ha reso la misura stabile per tutti i cittadini), negli 11 Comuni del Patto della zona Ovest nell’Area Metropolitana di Torino, permettendo ai cittadini di ricevere fra i 20 e i 25 centesimi per km nelle tratte casa/scuola e casa/lavoro.
Da luglio 2020 il sistema è attivo nella città di Pescara e nel Comune di Bergamo.
Dal 1 marzo 2021 il progetto è partito nel Liceo Formiggini di Sassuolo, configurandosi così come il primo progetto di incentivi al bike to school in Italia.
Da aprile 2021 il sistema è stato implementato per i lavoratori delle oltre 50 sedi ospedaliere della AUSL e Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
Da maggio 2021 il progetto è partito per i cittadini del comune di Foggia. Da Dicembre 2021 Pin Bike è partito per i cittadini del Comune di San Giorgio a Cremano.
Le prossime attivazioni programmate sono nei Comuni di Taranto, Brindisi e Napoli.
A giugno 2022 il progetto sarà implementato tramite un progetto promosso dall’EIT for Urban Mobility, l’Istituto Europeo per l’Innovazione Tecnologica, nei comuni di Istanbul, Tallinn e Braga. Il partenariato ha coinvolto sei nazioni europee, includendo, oltre ai Comuni che ospiteranno il progetto, due centri di ricerca universitari, il KTH di Stoccolma e il CERTH greco. Maggiori informazioni a questo link:https://bicification-project.eu/
I risultati sono tangibili e soprattutto misurabili: dall’attivazione del sistema si è raggiunta una media fino a 6 km (urbani) al giorno a persona! L’Amministrazione comunale di Bari (il primo progetto attivato, da maggio 2019) vedendo gli importanti risultati ha deciso da novembre 2020 di estendere il sistema a un numero indefinito di cittadini con un accordo triennale, rendendo la misura non più sperimentale ma sistematica.
In base alle sfide di ogni organizzazione, definiamo insieme gli approcci e gli obiettivi da raggiungere, con il minimo comune denominatore di abbattere le emissioni ed incentivare la mobilità sostenibile nelle città.
ADERENZA AL PREMIO
L’utilizzo della bicicletta è prima di tutto una questione culturale e di abitudine. Pin Bike si è rivelato vincente in questo senso in quanto è andato ad incidere direttamente sulla routine di spostamento quotidiana di ogni cittadino.
Il progetto è stato pensato in primis come un sistema di premialità che potesse realmente incentivare la mobilità ciclistica, con l’intenzione quindi, di educare e cambiare le abitudini dei cittadini.
Abbiamo cercato, con successo, di far comprendere alle PA come un investimento più efficace ed efficiente sul reale utilizzo del mezzo bicicletta potesse avere degli impatti economico/finanziari/sociali più efficaci rispetto ad un investimento sul bike-sharing.
Pin Bike si sta sempre più rivelando una misura diretta, concreta e soprattutto più economica rispetto a nuovi servizi di bike sharing che si sono spesso rivelati molto costosi e fallimentari. Furti, danni ed alti costi di manutenzione sono i problemi principali di un investimento di questo tipo
E’ inoltre ovvio che Investire sul bike-sharing non ha comportato automaticamente un cambio di abitudine da parte dei cittadini.
L’applicazione di Pin Bike, al contrario, non prevede la messa a disposizione di nuove biciclette, ma prevede il montaggio di un dispositivo bluetooth sulle biciclette che gli utenti già hanno (tutti hanno almeno una bicicletta, magari impolverata in garage, acquistata anche grazie alle misure degli ultimi anni dei Governi. Es: https://www.mite.gov.it/pagina/buono-mobilita-2020-il-programma-traina-il-record-di-bici-vendute).
Pin Bike in conclusione rappresenta un concreto sistema in piena ottica “smart city”. Il progetto si allinea a quello che sarà il futuro della gestione pubblica.
Il trend è già definito: i cittadini devono essere educati alle buone azioni nell’ottica della salvaguardia ambientale e della sostenibilità in genere, come la raccolta differenziata, il risparmio energetico, la mobilità sostenibile, il preferire l’economia tradizionale e locale, tramite delle misure ad hoc che si basano su un sistema di incentivi diretti al cittadino e di disincentivi all’utilizzo dell’auto a combustione.
Con Pin Bike ci auguriamo di contribuire e fare la nostra parte nel creare un mondo più sostenibile e pulito.