Maria Cristiana Pomata

Impiegata amminstrazione regionale
AUTOCANDIDATURA
Sfirs spa
Società strumentali a partecipazione pubblica
SITUAZIONE DI PARTENZA

Ho maturato esperienza trentennale di lavoro, dapprima al BIC Sardegna nel settore dei servizi alle imprese e da sedici anni a questa parte presto servizio presso l’Amministrazione Regionale. Nell’ultimo decennio ho lavorato nel settore della programmazione socioeconomica. In occasione dei cambiamenti sanciti dalla normativa relativa all’armonizzazione dei bilanci pubblici, con un gruppo di colleghi, abbiamo messo a punto un modello di gestione, supportato da un apposito database gestionale, finalizzato a mettere in relazione le fasi dei singoli progetti finanziati dal bilancio regionale (programmazione, attuazione, valutazione, monitoraggio), studiato nel rispetto delle normativa italiana e dei regolamenti comunitari di riferimento.
Tra gli obiettivi principali posti nell’analisi e realizzazione del gestionale si elencano di seguito i principali:
fornire ai decisori pubblici il quadro dell’attuazione del Programma Regionale di Sviluppo e ai cittadini lo stato di avanzamento delle opere e dei progetti ad esso afferenti;
supportare i Responsabili di Servizio della Regione Sardegna, durante tutto il ciclo di vita del progetto (ad esempio, nella fase di programmazione il sistema forniva puntuali testi di help esplicativi e una metodologia per individuare la batteria di indicatori utili per misurare la valenza del progetto stesso nel contesto della programmazione strategica regionale e del fondo finanziario di riferimento);
ottimizzare il caricamento, l’utilizzo e il confronto dei dati inerenti le diverse fasi progettuali (programmazione, attuazione, monitoraggio e trasmissione) all’interno di un unico data-base.
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COSA È STATO FATTO

Di tale gestionale, è stata realizzata una prima versione alla quale, la classe politica del tempo non ha dato cogenza

ADERENZA AL PREMIO

Considero l’approccio innovativo innanzitutto poiché la filosofia di tale gestionale risponde all’esigenza di accountability sancita dalla riforma sull’armonizzazione dei bilanci pubblici; secondariamente credo che sia importante supportare i funzionari e i dirigenti pubblici nella diverse fasi progettuali per evitare incongruenze, progetti con spese non ammissibili, fasi procedurali non rendicontabili ecc.. Ritengo inoltre che l’utilizzo e il confronto dei dati elaborabili secondo parametri comuni e oggettivi sia essenziale per le successive fasi di programmazione della spesa pubblica.