Gaetano Del Prete De Cillis

CFO-Chief Financial Officer
AUTOCANDIDATURA
¡UP!
Piccole e media imprese innovative e start up (come da art.4 del D.L.N.3/2015 esclusa la previsione di cui al c. 1 lettera d)
SITUAZIONE DI PARTENZA

Il progetto è il risultato di un project work della scuola di Alta Formazione Interuniversitaria “Percorsi Assisi”, organizzata nel settembre 2021 da, Sacro Convento di Assisi, Università LUISS Guido Carli, Politecnico di Milano, Università di Perugia, Università degli Studi di Napoli Federico II, Alma Mater Studiorum di Bologna, Università di Pisa ed Università di Macerata.
¡UP! ha un pilastro teorico fondamentale: “non c’è una reale e giusta innovazione digitale se non quando essa si integra all’innovazione sociale, e mette al centro dei servizi tecnologici offerti, il benessere psico-fisico della persona, e processi di co-progettazione che coinvolgano le comunità e gli enti locali”.
Questa è una delle migliori vie che a noi sembra di dover percorrere per costruire un reale umanesimo digitale. Al centro vi è, infatti, la volontà di normalizzare la disabilità e le difficoltà motorie per rendere le città d’arte più inclusive grazie alle possibilità offerte dal digitale.
OBBIETTIVI:
Miglioramento della qualità della vita. Il progetto favorisce l’accessibilità delle città d’arte permettendo la fruibilità dei luoghi a chiunque abbia una ridotta possibilità di movimento e di conseguenza di migliorare la qualità della vita degli interessati attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici all’avanguardia.
Sensibilizzare alla tematica. Attraverso questo processo, si vede una progressiva sensibilizzazione dei problemi legati all’accessibilità e le persone coinvolte sviluppano un forte senso di responsabilità rispetto alle barriere architettoniche e a quelle mentali.
Miglioramento dell’accessibilità delle città. La mappatura della città consente di eliminare le tratte non percorribili e la possibilità di usare ausili elettrici permette di agevolare i trasporti.
Creazione di una community. La cooperazione tra le Università, le Istituzioni, gli studenti e gli utilizzatori dei servizi creano una collettività che sostiene il progetto in ogni suo processo e lo rende sostenibile localmente.
Scaling. Il progetto è fortemente scalabile data la facile rintracciabilità di università e di istituzioni nei luoghi a carattere turistico, culturale ed artistico.
Da caso studio a best practice. Assisi è stato l’esempio pratico di come un progetto universitario possa essere appoggiato dalle Istituzioni locali e trasformato in realtà. Gli ambienti di studio sono terreni fertili per creare progetti che possono crescere grazie alla cooperazione con gli enti istituzionali.
Aumento del numero di turisti con disabilità motoria nel territorio di riferimento. Man mano che i servizi immaginati verranno erogati i disabili saranno facilitati nei movimenti sul territorio e, di conseguenza, invogliati a visitare i luoghi coperti dal servizio di mappatura e di wheel sharing.
Sostenibilità ambientale e sociale. La riduzione degli spostamenti inutili, a causa di informazioni non complete, permetteranno la diminuzione dell’inquinamento grazie ad un minor consumo di carburante e di usura dei mezzi.
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COSA È STATO FATTO
Per rispondere alla necessità sopra riportata il progetto è impostato su 3 direttrici di azione:
Il cuore di ¡UP! è un’applicazione che aiuti le persone con disabilità motoria, con generali difficoltà di movimento e mobilità ridotta (come anziani e famiglie con passeggino) negli spostamenti all’interno del territorio del Comune di Assisi promuovendo la conoscenza di itinerari per loro percorribili e privi di barriere architettoniche, per facilitare l’accessibilità ai siti culturali di difficile o impossibile raggiungimento.
Il target di riferimento comprende beneficiari diretti come persone con mobilità ridotta (disabili, anziani ma anche famiglie con passeggini), e indiretti come le famiglie e amici dei beneficiari.
Le principali funzioni dell’app saranno:
-”Percorsi”, funzionalità che guida gli utenti nell’itinerario migliore da percorrere privo di barriere architettoniche ed eccessive pendenze, con un’attenta descrizione della morfologia del manto stradale
-”Segnala un problema”, funzione attraverso cui l’utente potrà segnalare la presenza di un ostacolo sul percorso, oppure aggiungere lei/lui stessa/o un nuovo itinerario accessibile sperimentato in prima persona.
-”Help”, funzione con cui si può richiedere un intervento in loco da parte di un operatore (volontario) entro un range temporale, nel caso in cui l’ostacolo sia impossibile da superare autonomamente o con il supporto degli accompagnatori.
-”Community”, un portale della comunità degli utenti in cui si scambiano idee, si coopera per ottimizzare l’app e l’accessibilità della città alle persone disabili. Lo scopo della community è quello di contribuire all’individuazione e alla condivisione di itinerari di cui loro stessi hanno sperimentato la praticabilità.
-“Wheelchair Sharing”, funzione tramite cui l’app permette di noleggiare propulsori elettrici durante il soggiorno presso il territorio coperto da ¡UP! (vedere punto 3).
ADERENZA AL PREMIO
Parallelamente allo sviluppo dell’app in sè il progetto prevede il coinvolgimento dei partner locali (in questo caso Comune e Sacro Convento di Assisi) per 3 principali motivi:
-avviare percorsi di co-progettazione per fornire il miglior servizio possibile
-comprendere come integrare l’app all’interno delle azioni già avviate sul tema
-cooperare per l’erogazione dei servizi socio-culturali integrati per cui è richiesto il supporto di personale o di strutture comunali (ad esempio: i volontari che dovranno intervenire a seguito di una richiesta di soccorso attivabile tramite il tasto “Help” o gli operatori turistici che accompagneranno gli utenti nei siti culturali di Assisi a completamento delle funzioni di guida turistica integrata).