Organizzazioni Intelligenti
Organizzazioni Intelligenti

COSMO

COndividere Spazi nelle Marche fra Organizzazioni
Università degli Studi di Camerino
Istituzioni scolastiche - Università e Centri di ricerca
https://www.unicam.it/
DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto COSMO (COndividere Spazi nelle Marche fra Organizzazioni) mira a realizzare un network di sedi di co-working sparse in maniera diffusa sul territorio marchigiano da condividere fra più Amministrazioni. Si tratta di allestire spazi nelle sedi  individuate in maniera da ottenere una rete capillare. In questo modo i dipendenti delle varie Organizzazioni potranno fare richiesta di passare parte del proprio tempo lavorativo in una sede più vicina a casa rispetto alla propria sede principale.

Questa nuova forma lavorativa si aggiunge al teleavoro e allo smart working offrendo una soluzione interessante perché unisce alla praticità della vicinanza logistica una serie di servizi. Nelle sedi COSMO il dipendente troverà una postazione di lavoro, le stampanti e la rete aziendale oltre a poter marcare la presenza tramite dispositivi mobili. Ciò permette di mantenere una socialità grazie alla presenza di più persone e di avviare una positiva contaminazione fra diverse Amministrazioni.

OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE

Inizialmente il progetto è rivolto ai dipendenti delle quattro Università pubbliche delle Marche che sono pendolari fra la propria residenza e la sede di servizio. In futuro, l’esperienza pilota sarà aperta anche ad altre Amministrazioni.

L’obbiettivo principale é la conciliazione fra lavoro e vita privata senza rinunciare alla socialità di una sede frequentata. Il telelavoro casalingo infatti porta ad un certo isolamento del lavoratore che può determinare effetti negativi sulle persone.

Un’altro importante obbiettivo è quello ambientale con la riduzione delle emissioni dovuti agli spostamenti in auto.

Infine il progetto dovrebbe portare ad una maggior competitività e attrattività nel reclutamento per le Università grazie alla possibilità di poter accedere al nuovo servizio. Attualmente infatti, soprattutto le Aree interne, soffrono di abbandono da parte del personale dipendente che preferisce spostarsi in sedi maggiormente comode per collegamenti infrastrutturali.

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