La multidisciplinarietà è tratto distintivo di una gestione di alta qualità per la cura delle patologie oncologiche, caratterizzate dall’alta complessità, dalla necessità di agire tempestivamente e di applicare i principi della Evidence Based Medicine tenendo conto dei valori, delle preferenze e delle esigenze del paziente. L’uso di percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) e la gestione del paziente mediante Team Aziendali Multidisciplinari Oncologici sono riconosciuti come strumenti efficaci per fronteggiare la complessità della gestione dei pazienti affetti da tumore. L’approccio multidisciplinare assicura una maggiore tempestività di decisione, migliora i tempi e il coordinamento, contribuendo al controllo dei rischi di errore medico e di inappropriatezza. Il Team è un gruppo coordinato di professionisti sanitari delle differenti discipline coinvolte nel trattamento di una specifica patologia, che si propone di migliorare le cure al paziente.

Un Modello Organizzativo di Rete Oncologica





DESCRIZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVI DELLA SOLUZIONE
L’obiettivo del progetto avviato dalla Direzione Strategica ASL BT, con il Dirigente Medico Referente della Gestione dei Processi Clinico-Organizzativi, unitamente ai principali attori coinvolti per competenza clinica, è stato quello di realizzare un Modello Organizzativo di funzionamento della Rete Oncologica ASL BT teso ad assicurare non solo il recepimento dei PDTA per Patologie Oncologiche, ma anche l’applicazione dei principi di Clinical Governance con tutte le attività di seguito riportate, in linea con quanto previsto da PNRR, DM77, Piano Nazionale Oncologico e Linee di Indirizzo AGENAS:presa in carico multidisciplinare dei pazienti;definizione/revisione di agende di prenotazione dedicate con percorsi fast di consultazione;sistema di monitoraggio e verifica a cadenza periodica di indicatori di processo e di esito con audit periodici;ottimizzazione risorse umane;umanizzazione cure ;innovazione dei processi; teleconsulto e telemedicina.
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PER SAPERNE DI PIÙ
https://www.ijpdtm.it/index.php/ijpdtm/article/view/182