Un nuovo punto fisico di supporto alle pratiche digitali in sanità, un luogo con persone in cui tutti i cittadini possono imparare che le tecnologie sono “facili” se qualcuno le spiega e ci aiuta a conoscerle ed utilizzarle. Il progetto è sviluppato grazie alla collaborazione dei volontari di Servizio Civile accolti dall’Azienda Sanitaria e mira a ridurre il divario digitale nell’accesso ai servizi sanitari, sociali e assistenziali.
Il servizio supporta in particolare fasce di popolazione fragili, come over 65 e stranieri, nella gestione di Fascicolo Sanitario Elettronico, SPID e altre pratiche online. L’iniziativa risponde al crescente bisogno di inclusione digitale, testimoniato dall’aumento degli anziani e stranieri in Italia. Grazie ai risultati positivi, da marzo 2025 il progetto è stato potenziato con l’estensione degli orari di apertura e l’attivazione di nuovi sportelli provinciali (uno per distretto sanitario), per una una rete territoriale di supporto ed inclusione digitale.