Solidarietà in rete

Banco alimentare elettronico per una sanità sostenibile

La città di Lecce, come molte altre città europee, deve affrontare quotidianamente il problema delle emergenze sociali. Oltre alle tradizionali forme di emarginazione, che coinvolgono un numero sempre maggiore di cittadini, affiorano nuove condizioni di povertà che caratterizzano interi nuclei familiari. Per emarginare una situazione che negli ultimi anni si è trasformata in una vera e propria emergenza sociale, l'Amministrazione Comunale di Lecce, insieme ad associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Confartigianato) e di volontariato (Caritas, Croce Rossa, Comunità Emmanuel, Protezione Civile) presenti sul territorio, ha avviato l’iniziativa “Solidarietà in rete” che mira a definire una nuova modalità operativa relativa alla raccolta e distribuzione di viveri non venduti e non consumati offerti da mense ed esercizi pubblici a favore di enti di carità, al fine di combattere gli sprechi alimentari ed aiutare le persone bisognose.

La realizzazione dell’iniziativa “Solidarietà in rete” e della relativa applicazione web/mobile, si inserisce all’interno del progetto di ricerca PON [email protected]. Il progetto si sviluppa nell'ambito dell'Ingegneria dei servizi "Internet-based", finalizzata alla ricerca di metodi di analisi scientifica per la progettazione, produzione ed erogazione di servizi innovativi. L’iniziativa “Solidarietà in rete” è nata grazie ad un processo di Open Innovation ed in particolare grazie ad approcci che si basano su questo modello di innovazione, come i Living Labs, che consentono di fondere l'innovazione tecnologica con quella organizzativa e sociale, attivando un processo di co-creazione e co-partecipazione, che coinvolge tutti i soggetti partecipanti, ricercatori, enti territoriali, PMI, associazioni e singoli cittadini. L’ottimizzazione della rete della solidarietà permetterà, grazie anche ad un nuovo approccio al welfare, non solo di raccogliere e redistribuire il cibo in eccesso, ma di rigenerare le risorse facendole rendere grazie alla responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti.

Oltre che dalla Pubblica Amministrazione che svolge il ruolo di garante a tutela dei diritti fondamentali dei propri cittadini, il value network relativo al servizio “Solidarietà in rete” è costituito da:

  • Donatori, ovvero bar, pizzerie, ristoranti, alberghi, catering, ed in genere esercenti commerciali disposti a donare cibo in eccesso.
  • Beneficiari ovvero associazioni di volontariato (Caritas, Croce Rossa, Comunità Emmanuel, Protezione Civile, …) che si occupano della distribuzione di cibo a persone in difficoltà.
  • Logistic Provider ovvero autisti dei furgoni adibiti al trasporto di alimenti.

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