Cross Project
Growing without money
La misurazione del benessere dei popoli si è basata fino ad oggi principalmente sulla misura del PIL. Tuttavia il benessere dei cittadini non può essere ricondotto solo alla somma dei loro consumi tradotti in flussi monetari, ma occorrerebbe capire come si muovono valori diversi dal denaro tra i cittadini e capire quanto sono importanti per il benessere civile. Il progetto CROSS si propone di creare un ecosistema tra i cittadini che permetta di rilevare, condividere e scambiare valori non monetari. Durante il progetto sono stati attivati nodi pilota in diverse città europee (Roma, Torino, Manchester, Siviglia), nei quali i cittadini potranno sperimentare il progetto in varie settori:
- Persone anziane
- Persone diversamente abili;
- Adolescenti in situazioni di disagio - lotta all'abbandono scolastico -
- Supporto alle famiglie.
Nello specifico il nodo della città di Torino si sta concentrando su tutte le aree sopra citate integrandosi con progetti già avviati dalla città attraverso il coinvolgimento di associazioni e cittadini operanti direttamente sul territorio e quindi attori principali del progetto; Le attività previste, nel rispetto delle finalità associative e delle modalità operative di ogni singola associazione, sono finalizzate a :
- identificare le modalità di intervento verso gli utenti e il modello organizzativo adottato;
- identificare meccanismi di motivazione dei volontari e cittadini -tracciare le transazioni e gli scambi di natura non monetaria sul territorio cittadino;
- aumentare la visibilità del volontariato (quindi anche l'offerta) creando legami più duraturi con i volontari stessi;
- utilizzare meglio le risorse pubbliche (dando la corretta visibilità) a tutte le associazioni e realtà locali I processi rilevati serviranno per il disegno del percorso del valore.
I partecipanti al progetto potranno utilizzare una "carta valore" sulla quale saranno disponibili una sorta di "credito civico" accumulato e che potrà essere utilizzato e/o scambiato in base alle scelte dei policy maker. Le associazioni si scambieranno pareri e informazioni per proporre rapporti di scambio tra i vari valori non monetari; questi rapporti verranno comparati tra le varie comunità.