Altofonte Smart town? Vision del ciclo dell’acqua
Un nuovo utilizzo sostenibile delle risorse idriche nel recupero dei centri urbani minori
Altofonte è un piccolo centro urbano vicino Palermo dove l’acqua è ragione fondativa. Dimostrare quanto sia facile una chiusura alternativa del ciclo dell'acqua è stato semplice. É stato affrontato il tema del recupero delle acque piovane e della loro successiva depurazione. É stato possibile effettuare delle simulazioni e verificare che il fabbisogno idrico non potabile potrebbe essere soddisfatto dalla raccolta delle acque meteoriche, opportunamente purificate attraverso sistemi di fitodepurazione. Il contesto attuale presenta una cattiva gestione delle risorse idriche; l’acqua, di sorgente o meteorica, viene esclusivamente consumata o immessa nella rete fognaria senza mai riprendere il suo ciclo naturale. Lo studio proposto, dall’assetto multidisciplinare, propone una gestione ad andamento ciclico. Considerare l’acqua come elemento di pianificazione del territorio significa sfruttare al massimo un elemento che è presente in natura a costo zero e, soprattutto per le acque meteoriche, senza confini politici o geografici. Tantissime sono le soluzioni progettate e messe in atto, sia in ambiti già urbanizzati ma anche in quelli poco antropizzati, dagli affascinanti centri storici alle periferie sempre più degradate, dai quartieri residenziali ai parchi urbani. Lo studio, più che una ricerca si propone come una sfida: riuscire a coinvolgere ogni singolo cittadino a fare parte di un nuovo modo di utilizzare le risorse presenti in natura. L’acqua, ormai oro blu, è un bene da salvaguardare e troppo preziosa per essere buttata in maniera disorganizzata nelle condotte fognarie; la possibilità di avere un ciclo alternativo, una forma di riciclo o l’utilizzo di limitatori di flusso all’interno delle nostre abitazioni, limiterebbe questo uso selvaggio di una risorsa così importante.