App Sanità km zero

Ricevi le tue ricette sullo smartphone e ritira i farmaci direttamente in farmacia

L’app Sanità km zero utilizza l’architettura del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale e la ricetta dematerializzata e permette di ricevere le prescrizioni farmaceutiche in formato digitale direttamente sul proprio smartphone.

Grazie a questo sistema, l’utente non deve più passare in ambulatorio dal medico per ritirare il promemoria cartaceo, ma può recarsi direttamente in farmacia a ritirare i propri farmaci con lo smartphone o con la tessera sanitaria.

I farmaci che vengono acquistati popolano un archivio personale disponibile nell’applicazione.

Proprio da questo archivio è possibile, previo accordo con il medico, chiedere il rinnovo di una prescrizione anche, ad esempio, attraverso un semplice sms o una e-mail, con conseguente risparmio di tempo e risorse.

Utile sia per il paziente che per il medico, l’app è frutto di un lavoro di co-progettazione che ha coinvolto numerosi stakeholder come cittadini, medici, farmacisti, associazioni, professionisti del settore, Università.

Obiettivi e destinatari: 
L’obiettivo è ridurre le tempistiche e gli spostamenti superflui, portando il servizio sanitario davvero vicino agli utenti. I destinatari del progetto sono tutti gli assistiti della Regione del Veneto. Coloro che hanno attivato il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico regionale (ad oggi oltre 175.000 persone) possono già usufruire dei servizi offerti. La soluzione è particolarmente utile ai pazienti che soffrono di malattie croniche o che usufruiscono di una terapia farmacologica continuativa.

Vinciamo insieme le sfide per una PA che funzioni meglio! Segnala la tua soluzione!

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Statistiche

Numero di soluzioni 1838
Opinione più recente Riorganizzazione del servizio di assistenza socio sanitaria
Opinione meglio votata BASTA PERDITE DI TEMPO IN FILE ALLE POSTE O IN BANCA
Amministrazione più propositiva I-Tel Srl

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A ciascuno la sua parte: noi ci prendiamo la responsabilità di elencare alcune “sfide” che lanciamo a quelli che non si sono rassegnati e hanno ancora voglia di mettere la loro intelligenza e la loro creatività al servizio del bene comune. Chi raccoglie la sfida?